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How To Fix The Future
BIBLIOTECA TECNOLOGICA - Un testo esemplare per la comprensione dell'era digitale che stiamo vivendo. Un racconto che percorre le molte rivoluzioni tecnologiche che hanno dato forma a un mondo mai visto in nessuna delle epoche precedenti. Un racconto che evidenzia il ruolo che in questo cambiamento hanno avuto smartphone, social media, Internet e altre tecnologie digitali ma che al tempo stesso ricorda come e quanto rivoluzioni precedenti abbiano a loro volta cambiato il mondo. Ciò che conta è la capcità di porre le nuove rivoluzioni al servizio dell'umanità evitando che succeda il contrario.
Si trova in Tecnobibliografia / In lingua inglese
I nuovi poteri forti
BIBLIOTECA TECNOLOGICA - Il libro è uscito in libreria alla vigilia di una nuova discussione Europea sul copyright. E' considerato il libro dell'anno per l'attacco portato ai signori della Silicon Valley e alle loro aspirazioni di potere. Il libro mette in luce il percorso che ha garantito ai colossi della Silicon Valley posizioni monopolistiche, mettendo a dura prova il sistema dell'informazione, ma anche le stesse istituzioni civili e democratiche. Foer che sarà al Festivaletteratura di Mantova l'8 settembre, ci mostra come Google, Apple, Facebook e Amazon pensino per noi, come la rivoluzione nella gestione della conoscenza e dell'informazione, strettamente connessa alla crescita dei monopoli tecnologici abbia avuto effetti enormi sulla società.
Si trova in Tecnobibliografia / Tecnocritica
Il Simbionte. Prove di umanità futura
BIBLIOTECA TECNOLOGICA - Un libro di Giuseppe Longo. Il Simbionte è datato (pubblicato da Meltemi nel 2003) ma il cui valore sta non tanto nel fornire un aggiornamento sullo sviluppo dell'automazione e della tecnologia ma nell'aprire alla riflessione e all'approfondimento. "Si dice spesso che la tecnologia disumanizza. Non sono d'accordo, per la semplice ragione che l'uomo è naturalmente tecnologico: ovvero concepisce degli strumenti che a loro volta retroagiscono su di lui cambiandolo. Da qui, anche, i problemi: perché di sicuro l'uomo col computer non è uguale all'uomo senza computer. La tecnologia non ci lascia indenni".
Si trova in Tecnobibliografia / Cultura
Il bluff tecnologico di Ellul Jacques
Il libro Il bluff tecnologico, che fa parte di una trilogia composta da La Technique ou l'enjeu du siécle - Le Système technicien - Le Bluff technologique, non ha una edizione italiana. Jacques Ellul è quasi sconosciuto in Italia ma meriterebbe di essere recuperato e tradotto. Non per la sua visione tecnofoba ma per una riflessione ritica bisognosa come non mai di pensoero anarchico e libero come quello di Ellul.
Si trova in Tecnobibliografia / Recensioni (120+)
Il capitalismo delle piattaforme
LIBRI DI TECNOLOGIA - Un libro di Benedetto Vecchi, giornalista del quotidiano «il manifesto», di cui dirige le pagine culturali. Inserito in questa biblioteca tecnologica perchè parla di sharing economy e del suo ruolo nel definire i nuovi orizzonti del capitalismo digitale che caratterizza il terzo millennio. La sparizione progressiva dei diritti non è ancora una meta raggiunta ma le piattaforme tecnologiche stanno sostituendosi ad essi con la promessa di maggiore cooperazione sociale e collaborazione.
Si trova in Tecnobibliografia / Tecnologia e applicazioni
Il cervello aumentato, l'uomo diminuito di Benasayag Miguel
Il testo di Miguel Benasayag è particolarmente utile in un contesto nel quale tutti sembrano avere accettato la visione futura, tutta tecnologica, di un potenziamento umano determinato da macchine pensanti. Una visione che il filosofo smonta con dati scientifici usati per sottolineare la specificità dell'essere umano e i danni che potrebbero nascere da forzature applicative che non tengano conto della sua umanità e dei rischi che sempre nascono dalla sua disumanizzazione. È un libro rivolto a tutti e da tutti comprensibile, anche da un pubblico di non specialisti che però hanno interesse a coltivare la conoscenza, il pensiero critico e la consapevolezza.
Si trova in Tecnobibliografia / Recensioni (120+)
Il cervello aumentato, l'uomo diminuito
BIBLIOGRAFIA TECNOLOGICA - Un libro del filosofo e psicanalista Miguel Benasayag sul ruolo e le teorie delle neuroscienze che tendono a ritenere il cervello come aumentabile a dismisura perchè, grazie alla tecnologia, tutto è oggi possibile. Per l'autore al contrario pensare che siamo gloriosamente in marcia veso un'estensione delle capacità cerebrali in grado di operare anche indipendentemente dal corpo non solo è dissennato ma anche impossibile. L'autore spiega come le asimmetrie che ci caratterizzano e ci accompagnano come esseri umani siano la condizione stessa della nostra vita. Il cervello non pensa, è solo una parte del nostro corpo e scinderlo da esso trattandolo come organo indipendente è semplicemente folle.
Si trova in Tecnobibliografia / Da leggere - Must read
Il chiaroscuro della rete
BIBLIOGRAFIA TECNOLOGICA - Un libro che propone due testi (un intervento filosofico tenuto durante un evento e una intervista del 2013) dell'autore che hanno come tema centrale il rapporto tra le tecnologie digitali e il processo di civilizzazione umana. Una attenzione particolare è posta alle opportunità e ai rischi, alle luci e alle ombre che il Web presenta e manifesta quotidianamente.
Si trova in Tecnobibliografia / Tecnologia e applicazioni
Il crepuscolo delle macchine di John Zerzan
Cominciamo con ogni probabilità ad assistere al crepuscolo effettivo del paradigma tecno-industriale, o almeno ai suoi primi segnali. Le promesse dell’illuminismo non sono state mantenute; la modernità non solo non funziona, è un disastro in continua crescita e ora chiaramente visibile. La spoliazione della vita quotidiana va di pari passo con quella dell’ambiente fisico e la crisi si acuisce. L’ultima ideologia sembra essere quella della tecnologia stessa. Ma la tecnologia sta peggiorando le cose, dalle malattie resistenti agli antibiotici alla crescente vacuità e freddezza della tecno-cultura. Siamo tutti condizionati e addomesticati da una tecnologia che continua ad avanzare. E lungo la strada spunta la verità più segreta: un’esistenza completamente mediata, protesica, non è vivere per davvero.Ci dev’essere un’alternativa e siamo al punto in cui non è più possibile evitare questa discussione.La situazione drammatica in cui versiamo ci indirizza verso una soluzione: l’abbandono volontario della modalità di vita industriale che non è una rinuncia, bensì una regressione salutare.Il rifiuto di una rottura totale corona e solidifica un pessimismo che spinge al suicidio. I nostri primi passi verso la liberazione possono essere guidati solo da visioni che non siano definite dalla realtà attuale. Non possiamo permetterci di continuare ad agire alle condizioni dettate dal nemico.
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Il crepuscolo delle macchine (Zerzan John)
Il testo rispecchia il pensiero anarchico e primitivista dell'autore, da sempre critico di una civiltà votata al disastro ambientale e alla crescente alienazione dei suoi abitanti, quest'ultima determinata da ansia e depressione crescenti e da elevato stress. Una riflessione di stampo deterministico e fortemente pessimista, finalizzata a illustrare l'ideologia della tecnologia e l'addomesticamento crescente degli esseri umani alla voglia di potenza della tecnologia. Una riflessione svolta per sostenere che una vita di questo tipo, completamente mediata e protesica forse non abbia alcun senso. Il pessimismo è grande ma usato per lanciare un ultimo appello alla ricerca di alternative, rese oggi necessarie e possibili dal fatto che a richiederle sia la stessa realtà.
Si trova in Tecnobibliografia / Recensioni (120+)