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Machines are unable to learn based on real life experience ( Muneeb Sikander)
With respect to the evolution of AI, I believe the question of whether machines can think is no more interesting than the question of whether a submarine can swim. It is humans who decide where AI should be applied. As more and more artificial intelligence is entering into the world, more and more emotional intelligence must enter into leadership. Finally, I am not as keen on the idea of singularity as Kurzweil defines it.
Si trova in Blog / Homo sapiens e Homo digitalis
Amazon e le intelligenze artificiali
Di intelligenza artificiale un tempo si parlava quasi esclusivamente all’interno di gruppi accademici e di studiosi. Oggi ne parlano tutti, a proposito e molto anche a sproposito. La realtà però forse sfugge ai più. Per capirlo basta seguire con attenzione le strategie di alcune grandi aziende tecnologiche, ad esempio Amazon.
Si trova in Blog / Tabulario
Intelligenza artificiale: la novità del momento
Chi si occupa di storytelling su media tradizionali o digitali non può evitare di esercitarsi in racconti, riflessioni e narrazioni sull’intelligenza artificiale. Lo può fare prefigurando scenari distopici e post-umani o decantandone i vantaggi e il progresso per l’umanità. Meglio se lo fa contribuendo a una riflessione individuale, sociale e politica su una tecnologia che è destinata a cambiare il futuro della specie umana ma anche la vita attuale di tutti i giorni di tanti cittadini del mondo.
Si trova in Blog / Tabulario
Fidarsi o non fidarsi questo è il problema
La rapida evoluzione delle intelligenze artificiali pone numerosi problemi di natura etica. Molti si stanno interrogando su quanta fiducia possiamo dare a macchine, algoritmi e robot, quanta libertà possiamo dare loro nel raccogliere dati e informazioni, analizzarle e piegarle a interessi privati, in che modo possiamo intervenire per impedire che i pregiudizi di coloro che implementano le nuove tecnologie possano creare macchine e automatismi imposti dagli effetti negativi, discriminatori e indesiderati.
Si trova in Blog / Tabulario
I robot si danno all'arte
Si chiama Ai-Da ed è il primo robot umanoide artista, la prima intelligenza artificiale che dipinge e ha già raggiunto le sale di esposizione del Design Museum di Londra. La sua creatività è frutto di calcoli computazionali, algoritmi 'intelligenti' custoditi in microchip. Il suo talento risiede in un algoritmo. Un algoritmo che non si fa carico soltanto di gestire le sue braccia robotizzate ma le guida creativamente a esprimersi nel disegnare ciò che vede, grazie alle telecamere inserite negli occhi. È più di un robot, Ai-Da, una vera e propria pittrice, anzi la prima umanoide artista, capace con le sue opere di guadagnare quasi due milioni di franchi.
Si trova in Blog / Tabulario
Dal Golem ad AlphaGo
C’è un’intera corrente di pensiero – grosso modo ispirata ai modelli computazionali della mente - la quale ritiene che, sì, è possibile che robot e computer possano avere una mente per la buona ragione che la mente non è vincolata al supporto materiale: sia un’anima che un software per computer hanno un rapporto accidentale con il corpo in cui si trovano. E ciò stabilisce una singolarissima alleanza fra i vecchi dualisti che credono nell’esistenza dell’anima immateriale e i contemporanei cognitivisti che pensano che la mente sia un software per computer.
Si trova in Blog / Filosofia e tecnologia
Humans are complex beings (Prantik Mukherjee )
We are not all about performing task and processing information. We have feelings, emotions, empathy for each other etc. AIs haven’t achieved that level of advancement where they can show these kind of complexity like human beings. If we are able to develop Sentient AIs in the coming decades then that might become a reality.
Si trova in Blog / Homo sapiens e Homo digitalis
Macchine, intelligenze artificiali e noi umani..
Segnaliamo un interessante articolo di Riccardo Manzotti pubblicato sulla rivista Doppiozero. Contiene una riflessione sull'intelligenza artificiale e sui cambiamenti che l'evoluzione delle macchine stanno producendo nella vita delle persone e nel ciclo stesso di evoluzione della specie umana. La riflessione prende spunto da due libri recentemente pubblicati e dei quali l'autore fornisce una recensione.
Si trova in Tecnobibliografia
Consulenti digitali e intelligenze artificiali
La rivoluzione digitale ci racconta che possiamo fare una infinità di cose in modi più semplici, facili e rapidi rispetto al passato. Un mondo di applicazioni ci circonda per consigliarci su quasi ogni argomento dello scibile umano. Non ci muoviamo più senza consultare le applicazioni che ci raccontano del ristorante migliore, dell’hotel più confortevole, della dieta più appropriata, ma anche delle medicine ottimali, del percorso più rapido e del vestito più à la page.
Si trova in Tecnobibliografia
I robot occuperanno i campi!
Le macchine, dotate di intelligenza e di capacità di apprendere stanno cambiando il mondo e la realtà di molti ambiti lavorativi . Nel farlo sostituiscono manodopera umana diostrando non soltanto una elevata versatilità ed efficienza ma anche una crescente insostituibilità. Il tutto mentre molti stanno semplicemente a guardare, ragionando su benefici, costi e interessi. Siamo ancora lontani dalla cosiddetta singolarità, un momento nel futuro nel quale le macchine avranno forse reso completamente inutili i lavoratori e i lavori umani. Per avere un'anticipazione di queanto sta succedendo basta guardare al mondo dell'agricoltura.
Si trova in Tecnobibliografia