-
Abbiamo bisogno di un Umanesimo 3.0
-
Nella corsa alla tecnologia d’avanguardia si sta perdendo di vista il pezzo più importante: l’uomo con la sua capacità di creare relazioni e con il suo anelito alla crescita personale e spirituale. Anche e soprattutto in ambito lavorativo. Il fattore umano è essenziale affinché il progresso tecnologico acquisti valore e significato.
Si trova in
Focus Italia
/
I protagonisti si raccontano
-
Per la società ipertecnologica servono manager della complessità
-
Segnaliamo una intervista con Piero Dominici, docente di Comunicazione pubblica e Attività di Intelligence all’Università degli Studi di Perugia. Una intervista ricca di spunti per una riflessione sull'era tecnologica che vada oltre la superficie delle pratiche duffuse e della comunicazione e che richiama l'attenzione sui grandi cambiamenti in atto. Mutamenti che richiedono di frequentare e abitare ambiti di sapere diversi, di coltivare i talenti in modo da prepararsi a gestire un mondo in costante trasformazione e che richiede manager capaci di confrontarsi con la flessibilità e la complessità.
Si trova in
Tecnobibliografia
-
Esseri umani, posti di lavoro e algoritmi
-
A rivolgersi agli algoritmi non ci sono solo le aziende che usano approcci modellati matematicamente per la selezione dei talenti di cui hanno bisogno. Usano algoritmi le grandi corporation tecnologiche, le squadre di calcio o di pallacanestro, le banche e le assicurazioni che grazie alle enormi quantità di server e di dati che possiedono possono permettersi di condurre analisi dettagliate delle informazioni disponibili per fare scelte, risolvere dubbi e problemi, definire strategie e acquisire conoscenze utili a nuove attività, iniziative e azioni.
Si trova in
Tecnologia e Impresa
/
Ambiti di applicazione e Strategie
-
Automazione e futuro della forza lavoro
-
L'automazione tecnologica non è più una novità e diventerà la norma anche in ambiti di lavoro fino a oggi impensabili. Crescerà al tempo stesso la domanda di persone con skill cognitivi, sociali ed emozionali più elevati. Come reagiranno lavoratori e organizzazioni?
Si trova in
Tecnologia e Impresa
/
Ambiti di applicazione e Strategie
-
Vincere l'incompetenza diffusa con l'apprendimento
-
Parlare di incompetenza diffusa può sembrare una esagerazione ma non lo è. Parlarne significa porre attenzione all'ignoranza che cresce e alle difficoltà che la conoscenza incontra ogni giorno di più. L'incompetenza non è quella tecnica o settoriale ma quella che emerge dal rifiuto dell'opinione degli esperti e dalla convinzione narcisistica di saperne più di loro. Servirebbe un sapere di base che non c'è più, servirebbe maggiore informazione, soprattutto servirebbe un apprendimento continuo. Un'attività su cui investono le aziende innovative e proiettate bel futuro.
Si trova in
Tecnologia e Impresa
/
Ambiti di applicazione e Strategie
-
Renzi e generazione Millennial
-
Giovane non è la generazione di Matteo Renzi ma quella denominta Generazione Y (conosciuta anche come Millennial Generation, Generation Next o Net Generation) i cui appartenenti sono persone nate tra gli anni ottanta e i primi anni duemila. Una generazione che sta vivendo la crisi economica come esperienza primaria del loro affacciarsi al mondo del lavoro ma che è portatrice di innovazione e nuove abilità mutuate dal grande sviluppo tecnologico che l'ha accompagnata dalla nascita.
Si trova in
Lifestyle
/
Millennial