Ricerca

280 elementi soddisfano i criteri specificati
Filtra i risultati.
Tipo di elemento











Nuovi elementi da



Ordina per rilevanza · Data (prima i più recenti) · alfabeticamente
DD - Il Drone di Dio
Qual è il nucleo nella società tecnologica d’oggi? Come l’atomo sembrava indivisibile, e poi è stato scisso in neutroni, protoni, elettroni e via di seguito con infinite particelle, infinitesimali, così la famiglia si è spaccata e ha subìto le metamorfosi che sappiamo, indipendentemente da distinzioni culturali e di genere.
Si trova in Blog / Falsos amigos
Testare l’utopia
Ci sono siti capaci di sfornare storie sulla base di pochi ingredienti, quali la scelta del genere (western, giallo e così via), dei soggetti protagonisti (poliziotti, commesse, ecc), e delle finalità conclusive desiderate. Ci sono programmi (SCIgen) in grado di scrivere libri di saggistica a carattere scientifico, corredati di formule, grafici e tutto - testi idonei a passare indenni attraverso le strette maglie di editori internazionali, dimostrando così di avere i requisiti per andare in stampa.
Si trova in Blog / Falsos amigos
L’illusione di sfuggire alla sorveglianza tecnologica
Negli Stat Uniti, il paese più tecnologicamente sorvegliato al mondo, il tema è all’ordine del giorno. Le voci critiche sugli effetti e sui rischi della pervasività della sorveglianza tecnologica aumentano, ma pochi si illudono ormai sulla possibilità di vivere in contesti da essa liberati e autonomi. Oggi le tecniche di sorveglianza di massa hanno raggiunto livelli tali da spegnere ogni speranza e annegare ogni illusione. Unica possibilità è la fuga da qualsiasi oggetto tecnologico, il ritiro in mondi lontani dal mondo e in spazi ancora vergini e incontaminati dalla tecnologia. Una speranza resa vana dal proliferare di satelliti orbitanti, da droni sempre più curiosi e potenti, da Bot sempre più intelligenti e iperattivi, dalla pervasività crescente di sensori che alimentano reti degli oggetti e tecnologie indossabili e dalla crescente ignoranza e mancanza di consapevolezza umana. Rimangono due sole possibilità: fregarsene o provare a resistere. Senza farsi molte illusioni!
Si trova in MISCELLANEA
Come si fa a essere annoiati se si ha Google?
Chi ha contribuito a fare crescere la Internet della prima generazione era convinto di trasformarla in un luogo comunitario e abitato ma soprattutto in uno strumento per l'accrescimento cognitivo e mentale. Oggi con la Internet 3.0 tutti hanno accesso a una infinità di informazioni ma non è detto che esse si trasformino in conoscenze. O quantomeno non è detto che soddisfino pienamente i bisogni reali delle menti umane.
Si trova in MISCELLANEA
Sei di cattivo umore? Colpa del social network!
Si frequenta il social network per passatempo, divertimento, voglia di socializzare e organizzare incontri e appuntamenti, per mantenere vivi contatti e forti le relazioni, per scambiarsi foto, commenti, testi ma anche nuove solitudini e sensazioni di malessere. A dirlo è una ricerca che associa il malumore di molti alla frequentazione di ambienti online come Facebook.
Si trova in MISCELLANEA
Adolescenti tecnorapidi in crisi di astinenza da tecnologia
Senza una connessione alla rete, senza un profilo Facebook o WhatsApp e senza uno smartphone l’adolescente moderno si sente un alieno alla ricerca di felicità. Connesso a Internet con il suo dispositivo mobile e impegnato a messaggiare lo stesso adolescente sente di stare bene e non si preoccupa di essere un alieno online!
Si trova in MISCELLANEA
Forza lavoro e automazione: un futuro incombente e poco rasserenante?
I lavoratori, diretti interessati, hanno poco tempo per porsi domande filosofiche, tanto sono presi dalla ricerca di lavoro e di opportunità professionali! Chi si interroga e studia il mercato al contrario può permettersi di porsi altre domande e di prefigurare futuri prossimi venturi che appaiono caratterizzati sempre più dall'automazione delle macchine e dalla perdita di posti di lavoro.
Si trova in MISCELLANEA
La tecnologia e il futuro dei senzalavoro
Tra pochi anni Uber potrebbe essere nuovamente sulle prime pagine dei giornali. Non per avere messo in crisi i modelli attuali del traporto urbano tramite taxi, ma per il licenziamento dei suoi autisti a causa dell’affermarsi di auto senza autista. Un cambiamento che non sarà il solo e che porterà alla perdita di nuovi posti di lavoro.
Si trova in MISCELLANEA
Tablet, bambini e rischio di assuefazione e dipendenza
Il tablet non è una droga ma è come se lo fosse. Sono numerose le ricerche che hanno evidenziato quanta dificoltà facciano bambini e giovani ad allontanarsi da internet e dai social network o a spegnere il loro dispositivo smartphone. Ora l'allarme viene per bambini di tre/quattro anni esposti al un uso prolungato di un iPad o tablet e diventati soggetti bisognosi di trattamenti psicologici.
Si trova in MISCELLANEA
Mai perdere il difetto umano di pensare, anche sulla tecnologia (Vincenzo Moretti)
Le tecnologie riarredano il nostro mondo, ci “costringono” a cambiare le nostre abitudini, a fare i conti non solo con le possibilità ma anche con l’incertezza che ci assale ogni qualvolta il mondo intorno a noi, quello a cui ci eravamo abituati, cambia. A livello sociale gli effetti in taluni casi possono essere paradigmatici, penso per esempio a quello che è successo con l’avvento dell’iPhone e ancora prima dell’iPod, in altri doloroso, in questo caso viene facile il riferimento alle donne e agli uomini che vedono minacciato dalle tecnologie il posto di lavoro, naturalmente con le mille altre possibilità che ci sono in mezzo. In ogni caso non ne possiamo fare a meno: le tecnologie sono parte di quello che pensiamo, di quello che facciamo, di quello che siamo e del mondo che abitiamo. Dopo di che la grande questione che rimane aperta è, a mio avviso, il livello di consapevolezza con cui le utilizziamo, ma su questo immagino che avremo modo di tornarci su.
Si trova in Blog / Sociologia e tecnologia