L’individuo, smarrito, trova momentaneo rifugio nell’innovazione tecnologica che di continuo promette una nuova meta verso cui tendere.
Le pagine di questo libro*, scrive Luigi Pachì, solcano i labili confini tra sperimentazione tecnico-scientifica ed etica. Rivelano abbagli collettivi. Additando le criticità rispecchiabili nelle pubblicazioni di varie discipline, ne mettono a nudo gli aspetti più controversi. Come una serie di alambicchi collegati gli uni agli altri, le crisi alimentano nuove crisi che contaminano ogni segmento della vita umana.
Sherry Turkle ha conosciuto esperti IT desiderosi di riprodurre artificialmente l’amore, altri il sesso, altri la sofferenza; sembrerà normale, ha scritto, conversare, confidarsi, sfogarsi, con un robot, e rincasando, essere accolti come se fossero felici di rivederci.
Nel 1966 J. Lederberg, Premio Nobel, in un articolo sulla rivista American Naturalist si dichiarò favorevole alla clonazione e all'ingegneria genetica. Durante gli ultimi 18 anni un gruppo di ricercatori di genetica hanno indagato sui gemelli nati in Inghilterra e documentato i loro studi (K. Asbury e R. Plomin).
Il divario tra ciò che si sperimenta nei laboratori scientifici e quello che trapela all’esterno è quantificabile in un gap di conoscenza di almeno 10 - 20 anni.
Lo sviluppo tecnologico genera mostri potenti e fantasiosi (armi termobariche, ibride, a energia diretta, laser, nucleari di nuova generazione, a radiazione controllata, all’uranio impoverito, a metalli inerti, spaziali, scudi stellari...) droni ipertecnologici - ed ora droni umani! E’ ammissibile che tra le élite ci siano individui che si vantano di avere commissionato nientemeno: l’arma di Dio?
Le machine al lavoro, gli umani senza lavoro felici e contenti!
John L. Ingram, accreditato divulgatore scientifico, ha trovato rifugio politico nell’arcipelago delle Canarie; con un colpo di mano avrebbe sottratto la creatura identificata dall’Intelligence “DD - il Drone di Dio” al destino programmato per lei. Mariposa, una ultrasettantenne che sembra uscita dalla penna di Pennac - ma non di senno, dubita che la compagna dell’attempato professore sia una donna come le altre. L’autore raccoglie confidenze, indizi e testi scientifici che corroborano foschi scenari in un quadro complessivo scarsamente noto ai comuni mortali.