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Le machine al lavoro, gli umani senza lavoro felici e contenti!
Dopo secoli di previsioni fantascientifiche sulle macchine intelligenti capaci di sostituire gli umani in molte attività quotidiane, il momento della verità sembra essere vicino. L’automazione e l’evoluzione tecnologica hanno determinato una nuova rivoluzione delle macchine con effetti sul lavoro, sul benessere e la prosperità di tutti.
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Tecnologie indossabili: vademecum futuristico per stili di vita futuribili!
Miniaturizzazione, intelligenza, convergenza, capacità all'apprendimento, interazione sensoriale e vocale, trasportabilità, sono solo alcune delle caratteristiche delle nuove tecnologie indossabili. Tecnologie sviluppate e adattate adeguatamente per essere indossate ed integrate dal corpo umano. Tecnologie che servono ad agevolare le attività della persona, a comunicare in tempo reale notizie e informazioni, ad interagire con chi le indossa, ad integrarsi con il corpo umano in modo da renderne poco ingombrante la presenza e l'utilizzo. In futuro ad essere un tutt'uno con il corpo umano e indistinguibili nel loro essere tecnologie e macchine.
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COSMOTECNICA
BIBLIOTECA TECNOLOGICA - AO E COSMOS: IL PRINCIPIO DELLA MORALE Alla questione della tecnica i Cinesi avevano già dedicato un testo classico durante il periodo ionico (770-211 a.C.). In tale testo, non troviamo soltanto dettagli sulle varie tecniche – per costruire ruote, case e così via – ma anche il primo discorso teoretico sulla tecnica. Il classico in questione è il Kao Gong Ji (考工記, Uno studio delle tecniche, 770-476 a.C.), dove leggiamo: Dotandosi del tempo determinato dal cielo, dell’energia [氣, ch’i] provvista dalla terra, di materiali di buona qualità, così come di un’abile tecnica, qualcosa di buono può essere prodotto attraverso la sintesi dei quattro. [天有時, 地有氣, 材有美, 工有巧。合此 四者, 然後可以為良] Secondo questo testo, dunque, esistono quattro elementi che, congiunti, determinano la produzione. I primi tre sono dati dalla natura e non sono quindi controllabili. Il quarto, la tecnica, è sì controllabile – ma anche condizionato dagli altri tre: tempo, energia e materiale. Quello umano è l’ultimo degli elementi, e il suo modo d’essere è situazionale. Inoltre, la tecnica non è data, ma deve essere imparata e migliorata....
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La singolarità del vivente
BIBLIOTECA TECNOLOGICA - La rivoluzione tecnologica è ormai avvenuta. Non può più essere fermata. Dobbiamo fare i conti con questa realtà e attrezzarci per difendere la singolarità del vivente contro la singolarità della macchina.
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Quando le principali piazze finanziarie erano italiane
La chiocciola di internet @, simbolo chiave di ogni indirizzo di posta elettronica, era in uso già durante il Risorgimento. La si è trovata in una lettera commerciale del 1536. I mercanti veneziani la utilizzavano come segno grafico rappresentativo di un'anfora (misura di peso e capacità). E oggi nella lingua spagnola il termine arroba indica per l’appunto sia il simbolo internet sia delle unità di misura (il termine probabilmente è di origine araba: ar-roub, che significa un quarto).
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L’interfaccia cervello-macchina ci proietta nella fantascienza
Dagli studi avanzati del cervello emerge una visione panteistica del mondo dove popolazioni di neuroni agiscono come folle oceaniche in costante fermento. Il libro Il cervello universale di Miguel Nicolelis rivela i traguardi raggiunti e quelli probabili. In realtà la nuova frontiera cervello-macchina prospetta delle connessioni tra uomini e computer che aprirebbero scenari per noi semplicemente inimmaginabili. Anticiparne gli approdi o intuirne le traiettorie future sarebbe un po’ come chiedere all’uomo primitivo di misurarsi con la complessità dell’economica moderna e i suoi risvolti finanziari.
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Tecnologia e sistemi umani: una conversazione con…
Una conversazione tra due persone che condividono la curiosità intellettuale e l’amore per la lettura, la filosofia, e la riflessione critica. Un dialogo nato da un ebook in cui sono raccolti alcuni scritti sulla tecnologia, sulla sua evoluzione attuale e sui suoi effetti sulle persone. Uno scambio fatto di sottolineature, provocazioni, domande difficili e risposte sempre incomplete ma praticato con la finalità di produrre nuova conoscenza e accrescimento personale, anche per chi legge.
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La bolla tecnologica
L’immaginazione, da sola, da sempre crea dei mondi a sé stanti con o senza l’ausilio di una fonte esterna. La nuova tecnologia si è assunta il compito di fare altrettanto, e di fatto potenzia la creatività offrendo strumenti sempre più sofisticati, accompagnati da uno smisurato corollario di immagini e stimoli aggiuntivi.
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Rischi connessi al tecno-attivismo: una conversazione con…
C’è scritto: “E qui sta il rischio che stiamo tutti vivendo...”. Questo ammonimento, che a fine capitolo tuona come una minaccia biblica, è denso di significato. Lasciato a mezz’aria assume il segno rivelatore di un bisogno impellente: quello di prendere aria, di dover riprendere fiato per poter riguadagnare quota - e di un richiamo. Il rischio impone una pausa di riflessione; ed è un invito implicito a raccogliere la sfida.
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Come la ricerca bellica fabbrica nemici
Ritornando a percorrere il sentiero di lettura o tentativo di approfondimento sulle tecnologie iniziato conversando con Carlo Mazzucchelli ho recensito alcuni libri che si occupano di servizi segreti e guerre e nei quali vengono descritte alcune ricerche tecnologiche recenti (per quanto ci è dato conoscere), che prefigurano disegni apocalittici, che preventivano disastri intelligenti - con effetti collaterali minimi o quantomeno imprevedibili... Anche in questi ambiti, da un punto di vista tecnologico, è in moto un complesso meccanismo che si autoalimenta, e che sembra inarrestabile. Insomma, come dicono in terra di Francia: c’est la vie! "
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