Ricerca

22 elementi soddisfano i criteri specificati
Filtra i risultati.
Tipo di elemento











Nuovi elementi da



Ordina per rilevanza · Data (prima i più recenti) · alfabeticamente
Lo smartphone è misura di tutte le cose
Il testo del titolo fa riferimento alla massima che ha reso famoso il filosofo sofista Protagora secondo il quale “l'uomo è misura di tutte le cose, di quelle che sono in quanto sono, e di quelle che non sono in quanto non sono". Il filosofo guardava all’uomo inteso come individuo e sottolineava la relatività della verità perché ognuno vede le cose alla sua maniera e in modo diverso. Negando l’esistenza di una verità assoluta (per ciascuno è vero ciò che gli appare), Protagora ha anticipato la postmodernità nella quale tutto è interpretazione. Oggi a essere misura di tutte le cose aspira la tecnologia, in particolare con i suoi gadget tecnologici Mobile e le loro applicazioni. Lo smartphone in particolare sembra essere diventato strumento di verità e di interpretazione del mondo. L'uso che ne facciamo determina ciò che vediamo, ciò che ci piace, ciò in cui crediamo, come ci relazioniamo agli altri e quello che facciamo. Siamo sempre più il nostro smartphone!
Si trova in Blog / Tabulario
Non confessarti online, il confessore digitale non garantisce alcuna riservatezza
Le riflessioni sul sacramento della confessione e la sua crisi sono numerose (molte anche quelle su Facebook, in particolare sull'inviolabilità del segereto confessionale sui crimini di pedofilia) ma nessuna ha ancora affrontato in modo approfondito le varie forme di confessione online oggi praticate.
Si trova in Blog / Tabulario
Oltre a giocare con il tuo smartphone ricordati di circondarti anche di persone intelligenti
L'evoluzione continua di tecnologie sempre più intelligenti e capaci di apprendere sta mettendo in discussione molte teorie sull'intelligenza umana e facendo crollare molti miti legati alla specie umana come la più intelligente. Sta anche diffondendo l'impressione che, mentre le macchine diventano sempre più intelligenti, gli umani si stiano rapidamente instupidendo.
Si trova in Blog / Tabulario
Opacità e trasparenza digitale
Segnaliamo un interessante articolo di Alessandro Biamonte dal titolo "Internet of things (IoT). L’opacità dei nuovi spettri nell’era della trasparenza digitale.". Un ariflessione approfondita per una lettura non semplice ma molto istruttiva sui temi all'ordine del giorno come quello della trasparenza e dell'opacità dei media tecnologici. L'autore vede nelle rivoluzioni tecnologiche "Più potenzialità, ma anche maggiori rischi...l’interconnessione dei dispositivi sta modificando l’intelligenza umana e le dinamiche dell’elaborazione umana delle informazioni, senza considerare l’incidenza in termini di decrescita della capacità di concentrazione e dell’atteggiamento da gratificazione istantanea, che prelude a una riduzione della capacità critica." Un buon contributo a chi ci legge sul tema della tecno-consapevolezza.
Si trova in Tecnobibliografia
Pensieri critici e fuori dal coro sulla tecnologia
Sviluppare una riflessione critica sul ruolo che la tecnologia sta avendo nella vita individuale di ognuno non è semplice. Il rischio è di essere etichettati immediatamente tra gli apocalittici e i tecnocritici, tra coloro che guardano al passato e rigettano innovazione e cambiamento o come novelli tecno-luddisti. Se la grande narrazione tecnologica è fatta da tecno-entusiasti impegnati nella celebrazione della nuova religione Tecno, adottare una posizione scettica, agnostica o neutrale è già di per sé motivo di accusa e di segregazione. Ai tecno-entusiasti e tecno-dipendenti sfugge l’urgenza di una riflessione critica e la validità di una parola contraria.
Si trova in Blog / Tabulario
Per fare delle scelte non c'è bisogno di maggiori informazioni
Scegliere è sempre stata una questione importante nella vita di ognuno. Non è mai stato semplice ma da quando abbiamo il motore di ricerca di Google sembra che lo sia diventato.
Si trova in Blog / Tabulario
Per pensare e ispirarti cerca il vuoto e il silenzio
Il silenzio fa parte della saggezza dei saggi per il suo potere invisibile che agisce sulla persona con effetti pieni di contrasto ma sempre significativi. Il silenzio può indurre la calma rinfrescando cuore e mente e agendo come un tonico che vivifica e rigenera.
Si trova in Blog / Tabulario
Prima di regalare un MiPiace leggi quello che stai recensendo o apprezzando
A chi abita a Milano può capitare frequentemente, spostandosi con la metropolitana o l'autobus, di assistere incuriositi e rapiti alle pratiche tecnologiche di nativi digitali impegnati nella loro interazione con il dispositivo mobile, alla ricerca spasmodica di senso con cui rivestire e giustifiare la loro vita sociale online.
Si trova in Blog / Tabulario
Tutto sommato la tecnologia è stata un grande vantaggio
La pervasività e la diffusione della tecnologia è tale da rendere impensabile pensarla in negativo. Al momento non sembra esistere alcuna sfiducia nelle sue capacità e opportunità ma cresce la riflessione critica che mette in guardia contro la sua volontà di potenza o chiede di adottare una prospettiva realistica sui suoi risultati, una maggiore capacità di considerarne i rischi e gli effetti collaterali e suggerisce la validità di una scelta che ne limiti l’utilizzo. Tutti però credono che tutto sommato la tecnologia è stata un grande vantaggio.
Si trova in MISCELLANEA
Umberto Eco, tecnologia, Web e le legioni di imbecilli
Tra i numerosi articoli che stanno riempiendo le pagine dei media per ricordare il grande intellettuale da poco scomparso, sono molti i commentatori che ricordano le sue posizioni in merito alla tecnologia. Molte delle affermazioni di Umberto Eco sono state equivocate o mal comprese nella loro contraddittorietà perché frutto di amore e odio. Tutti oggi ricordano la sua affermazione sui social network come generatori di imbecilli, pochi ricordano i molti commenti positivi espressi. Meglio ancora sarebbe guardare a Eco come a un tecnocritico desideroso di contribuire alla comprensione dei nuovi strumenti tecnologici e dei loro effetti collaterali.
Si trova in Tecnobibliografia