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Fuori Classe
A spasso con Carolina Cabrini, insegnante presso la scuola primaria dell'Omnicomprensivo A. Gramsci di Mulazzano, Lodi. Idee e iniziative per una didattica aumentata. Osservazione, sperimentazione, sintesi: come i bambini apprendono dentro e fuori dalle classi.
Si trova in Blog / A scuola con il tablet
Generazione APP
AVREI POTUTO INTITOLARE QUESTA STORIA: TWELVE. Sì perché sembra che il caso abbia concentrato la sua attenzione sul 12: sui dodicenni, quelli nati nel nuovo millennio, iniziato proprio dodici anni fa…
Si trova in Focus Italia / I protagonisti si raccontano
Generazione touch e apprendimento. Grazie mille Tablet!
La tecnologia ha effetti certi e duraturi. Il tablet non è rivoluzionario in sè ma per i cambiamenti che sta introducendo nelle persone, nei loro comportamenti e nei loro modi di interagire con il mondo. Un esempio importante viene dalle nuove abilità che i bambini della generazione touch stanno acquisendo grazie alle nuove tecnologie smartphone e atblet. Stiamo assistendo ad una rivoluzione dell'apprendimento con effetti difficili oggi da valutare.
Si trova in Lifestyle / Millennial
Gioie e dolori del docente digitale
Insegnare nella Scuola Digitale per Competenze richiede competenza tecnologica, ma soprattutto competenza didattica, conoscenza dei nuclei fondanti della propria disciplina, capacità di creare percorsi formativi flessibili ed efficaci, capacità di coinvolgere gli studenti nelle attività didattiche in classe affinché si creino i presupposti per l’apprendimento costruttivista, il cooperative learning e lo sviluppo delle competenze trasversali oltre a quelle disciplinari.
Si trova in Blog / A scuola con il tablet
Ho introdotto il tablet in classe, e ora?
In una scuola alla ricerca di futuri possibili, anche tecnologici, il tablet ha rappresentato uno strumento ideale di una possibile rivoluzione. Le sperimentazioni sono state numerose, ora prevale un momento di maggiore riflessione. Si è compreso che la tecnologia da sola non basta e che l’informazione non è formazione.
Si trova in Blog / A scuola con il tablet
I bambini non giocano più tra loro, lo fanno con il tablet
Il tablet sta penetrando nelle scuole di ogni tipo e di ogni grado. Studenti liceali, così come bambini di tre/quattro anni, stanno sperimentando nuove forme di apprendimento, di lettura e di gioco. Una rivoluzione rispetto al passato con numerose opportunità e alcuni rischi.
Si trova in Blog / A scuola con il tablet
Il cervello che legge e le nuove tecnologie digitali
Non siamo nati per leggere ma siamo dotati di un cervello straordinariamente plastico. La cultura è figlia del cervello che legge, ma la lettura è un fenomeno recente nella storia dell’evoluzione umana (6000 anni fa). Oggi l’avvento della cultura digitale e il suo privilegiare l’immagine rispetto alla scrittura fa sorgere nuove domande e ci obbliga a più approfondite riflessioni.
Si trova in Blog / A scuola con il tablet
Il GPS ha cambiato il nostro mondo e sta cambiando la nostra testa!
La storia del GPS e il suo impatto sugli istinti naturali degli umani è oggetto di studio da tempo per le affascinanti implicazioni e gli effetti collaterali, questi ultimi non sempre percepibili nelle loro conseguenze di lungo periodo. Grazie alla pervasività dello smartphone chiunque è in teoria capace di orientarsi, anche in località sperdute, semplicemente attivando il GPS del suo dispositivo e le APP ad esso associate. Ma cosa succederà in futuro quando, avendo dimenticato o perso lo smartphone, si coprirà di avere dimenticato o perso anche le capacità umane di mappatura dell’ambiente e di orientamento?
Si trova in Lifestyle
Il mondo della scuola è statico ma gli scenari sono in rapido mutamento
Condividiamo un video con alcune riflessioni interessanti sulla scuola e la sua evoluzione attuale. Si parla del modello educativo correnti. Gli argomenti usati e i fatti raccontati servono a porre alcuni interrogativi sul ruolo e sulla validità del modello attuale e su come fare a superarlo grazie alle nuove tecnologie. Una riflessione fatta in propsettiva ma a aprtire dalla cose rivoluzionarie che stanno già avvenendo oggi.
Si trova in Blog / A scuola con il tablet
IL PROFESSIONISTA INTELLETTUALE NELL’ ECONOMIA DELLA CONOSCENZA
Da quando si è iniziato a parlare di Economia e Società della Conoscenza si è creato l’equivoco che essa consistesse in un aumento diffuso dell’istruzione di massa e che quindi a qualche modo un valido indice di tale nuova economia fosse il numero di laureati. Tanti più laureati, tanta più economia della conoscenza. Fenomeni come il bumping effect e l’overeducation hanno ampiamente mostrato quanto questa credenza massificante fosse fallace e che l’aumento del numero di laureati in sé non costituisca un dato positivo (né negativo) tout court. Anche se tale numero, inevitabilmente, soggiace al principio dell’utilità marginale decrescente.
Si trova in Lifestyle