Ricerca

810 elementi soddisfano i criteri specificati
Filtra i risultati.
Tipo di elemento











Nuovi elementi da



Ordina per rilevanza · Data (prima i più recenti) · alfabeticamente
La vita sullo schermo
LIBRI DI TECNOLOGIA - Un libro del 1996 di Sherry Turkle, prrofessore di Scienze Sociali e Tecnologia al MIT. Negli ultimi anni le tecnologie dell'informazione hanno subito una evoluzione che ha cambiato il mondo introducendo una infinità di nuove rivoluzioni che hanno interessato la società, la cultura, il business. La vita sullo schermo di Sherry Turkle a distanza di tanti anni mantiene il suo fascino di testo originale e preveggente, mettendo dinanzi ai nostri occhi e rendendo evidente il processo di vero e proprio mutamento antropologico e sociale provocato dall’avvento dell’era di internet, con le sue profonde e significative influenze sulla definizione dell’identità psicologica del Sé.
Si trova in Tecnobibliografia / Da leggere - Must read
Generazione App. La testa dei giovani e il nuovo mondo digitale
SOLOTABLET LIBRI - Secondo alcuni studiosi la cultura e i media digitali stanno rendendo stupidi i ragazzi e distruggendo il loro futuro. I ragazzi sono iperconnessi e sempre in contatto tra di loro ma sempre più ignoranti su argomenti importanti come la storia, l'economia, la cultura e tutto ciò che è importante per una partecipazione civica significativa. Howard Gardner e Katie Davis nel loro libro "Generazione APP" ercano di capire che cosa significhi essere app-dipendente rispetto ad app-attivo e in che modo la vita di questa generazione si differenzi da quella che precede l’era digitale.
Si trova in Tecnobibliografia / Social e Cyberbullismo
Internet ci rende stupidi? Come la rete sta cambiando il nostro cervello!
BIBLIOGRAFIA DI TECNOLOGIA - Nicholas Carr, paragona la capacità di crescita dell’intelletto a una vasca da bagno che viene riempita, a poco a poco, da un ditale. La lettura del libro "Internet ci rende stupidi? Come la rete sta cambiando il nostro cervello!" suggerisce molteplici spunti, tutti utili per una riflessione sul Web e su Internet come canali multiuso tramite i quali passano gran parte delle informazioni. Internet rischia di diventare un gioco e come tale può essere analizzato.
Si trova in Tecnobibliografia / Da leggere - Must read
La gabbia di vetro. Prigionieri dell'automazione
BIBLIOGRAFIA DI TECNOLOGIA - Nicholas Carr analizza gli effetti dell'automazione sulle capacità cognitive umane. L’autore affronta il tema dell’automazione del lavoro intellettuale e delle sue conseguenze sulla mente umana a partire dalla tesi che un uso intensivo delle macchine modifica l’organizzazione delle reti neurali del cervello, facilitando lo sviluppo di alcune capacità cognitive e l’impoverimento di altre. Due le direttrici scelte dall'autore, una descrive la progressiva sostituzione del lavoro intellettuale con macchine intelligenti, la seconda descrive la perdita di autonomia provocata dalle macchine. L'automazione diventa così una gabbia di vetro nelle quali tutti rischiano di trovarsi prigionieri.
Si trova in Tecnobibliografia / Da leggere - Must read
Brainframes: mente, tecnologia, mercato
BIBLIOGRAFIA DI TECNOLOGIA - De Kerckhove, avanza l'idea di una tecno-psicologia, ossia lo studio della psicologia intesa non come qualcosa di universale ed immutabile, ma come attributo psichico di individui soggetti storicamente all'azione delle innovazioni tecniche. Per l'autore una psico-tecnologia è una tecnologia che con le sue stesse parole emula, estende o amplifica le funzioni senso-motorie, psicologiche e cognitive della mente. Così facendo riformulano la nostra idea di realtà. Egli si riferisce in particolar modo ai mezzi di comunicazione elettronica che ci hanno permesso di entrare in una vera e propria era delle psicotecnologie.
Si trova in Tecnobibliografia / Filosofia e tecnologia
La tecnologia ha sequestrato la capacità umana di intuire gli stati d'animo del prossimo. Poi offre il suo soccorso! (Ivo Quartiroli )
Il dibattito sugli aspetti non prettamente tecnologici dalla rete si concentrano prevalentemente sulla privacy o sui temi comunicativi e sociali. Queste sono importanti aree di riflessione, ma ciò che spesso manca è l'attenzione verso gli aspetti psicologici, antropologici e direi anche spirituali, nel senso di evoluzione/involuzione della consapevolezza e delle qualità che ci rendono umani. A dirlo è Ivo Quartiroli in una intervista concessa a SoloTablet ricca di spunti, di riflessioni utili alla elaborazione di pensiero critico e alla comprensione del presente tecnologico in cui siamo tutti coinvolti, immersi e in qualche modo imprigionati.
Si trova in Blog / Filosofia e tecnologia
Serve un piano di formazione sull'utilizzo critico delle nuove tecnologie per i docenti - Scuola e tecnologia
SoloTablet intervista Roberto Sconocchini, insegnante elementare da tempo impegnato nel promuovere l'introduzione delle nuove tecnologie difitali a scuola e a produrre informazioni e conoscenze per facilitare un utilizzo critico della tecnologia nella didattica. Attraverso il suo blog raccoglie e mette a disposizione dei colleghi documentazione teorica, informazioni, materiali e racconti utili a conservare la memoria di quello che viene fatto e a permettere la replicabilità delle buone pratiche.
Si trova in MISCELLANEA
Scuola e tecnologia . Inutile demonizzare la tecnologia, meglio comprenderne il senso!
Solotablet intervista Aluisi Tosolini Dirigente Scolastico del Liceo Scientifico - Liceo Musicale - Liceo Sportivo - Attilio Bertolucci - Parma. Da filosofo il Prof. Aluisi sa che ogni trasformazione delle condizioni materiali, degli strumenti dell’apprendimento, delle varie “protesi” di cui ci serviamo per migliorare la nostra vita, i nostri sensi, le nostre capacità, ha sempre generato sconcerto e critiche. Lo stesso sta accadendo oggi. E’ cambiato il paradigma ma siamo ancora troppo immersi nel mutamento per poter dire come andrà a finire. Siamo nella terra di mezzo....
Si trova in MISCELLANEA
Scuola e tecnologia. Il BYOD come buona pratica per la diffusione della tecnologia in classe
Quindicesima intervista di SoloTablet. A raccontarci la sua esperienza e visione della didattica neu tempi tecnologici è Rosalinda Ierardi che ci ha parlato di come ha praticato il BYOD per facilitare l'introduzione delle nuove tecnologie in classe. Per Ierardi l’esigenza non è però di introdurre i dispositivi in sè, ma di introdurli per facilitare e supportare una didattica e una metodologia che valorizzassero le capacità e incoraggiassero lo sviluppo delle competenze nei bambini.
Si trova in MISCELLANEA
Incoraggiare la partecipazione scolastica attraverso il dialogo attivo-educativo
Sul tema scuola e tecnologia Solotablet ha incontrato Ippolita Gallo che vede la scuola di base come continuamente coinvolta in un processo di evoluzione, in cui il suo progetto pedagogico-sociale si innerva nei modelli organizzativi e nelle risorse che sono consentite, quest’ultime attualmente messe a dura prova. Nell’attuale scenario socio-culturale, uno dei nodi cruciali sia costituito dal rapporto tra mezzi di comunicazione e processi formativi e dalla conseguente ridefinizione del ruolo che gli educatori (gli insegnanti in primis) sono chiamati a sostenere.
Si trova in MISCELLANEA