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Tecnologia a scuola: come cambia la didattica, in formato e-book
Un libro sulla didattica e sui cambiamenti dettati dall'influsso potente delle nuove tecnologie. Il tablet è entrato prepotentemente nella scuola italiana rivoluzionando modelli e metodologie didattiche e suggerendo nuove forme di apprendimento. Non tutti sostengono questa rivoluzione, ma tutti sono chiamati ad una riflessione critica sugli effetti della tecnologia nella scuola e sulla formazione delle nuove generazioni. Un libro utile per insegnanti che vogliono provare a cambiare, divertendosi!
Si trova in Blog / Tabulario
Dagli occhi alla mente, passando per un touch
Segnaliamo un resocnto sul convegno “Dagli occhi alla mente, passando per un touch: la didattica con il tablet con gli studenti di oggi”, tenutosi a gennaio che è servito a molti operatori per riflettere sull'uso del tablet e delle nuove tecnologie a scuola.
Si trova in Tecnobibliografia
Tablet e nuvole: La sostenibile leggerezza della rivoluzione digitale
Segnaliamo un articolo ineterssante di Mario Natalino Agati. Un testo scritto per condividere un punto di vista sulla scuola come agenzia di sintesi e di ricomposizione olistica della possibile frammentazione cognitiva. Una riflessione che sottolinea le grandi opportunità offerte dalla tecnologia agli insegnanti per porsi e agire come avanguardia illuminata pronta a guidare il cambiamento.
Si trova in Tecnobibliografia
Tecnofila, tecnofoba ed anche un po’ tecnoscettica. SoloTablet intervista Flavia Giannoli [5]
Docente di Fisica e Matematica al liceo Volta di MIlano, Flavia Giannoli racconta che introducendo le nuove tecnologie in classe ha spiazzato i suoi studenti: “Prof, ma veramente possiamo usare i cellulari in classe?”; “Prof, ma possiamo andare su internet?”. Sostenitrice della didattica collaborativa, delle mappe comuni e condivise, della classe virtuale è convinta che la ricchezza della scuola, in termini di professionalità e competenze, potrebbe trarre grande vantaggio da un utilizzo intelligente della tecnologia e dei suoi prodotti innovativi.
Si trova in MISCELLANEA
Pad-agogia: tablet e didattica
Segnaliamo un testo di Roberto Franchini dal titolo completo di "Pad-agogia: tablet e didattica nei centri di formazione professionale". Un testo che fornisce un utile approfondimento sul tema dell'impiego del tablet a scuola e una fotografia interessante delle barriere che ancora ostano ad un pieno utilizzo delle nuove tecnologie nella scuola italiana.
Si trova in MISCELLANEA
E se vietassimo tablet e smartphone in classe...
....almeno fino a quando gli insegnanti non avranno compreso come le nuove tecnologie stanno programmando la mente e condizionando i comportamenti degli studenti? Una opzione che in molti cominciano a suggerire. Molti studi e analisi sembrano dimostrare in modo eveidnete come le nuove tecnologie digitali stiano avendo effetti 'deleteri' sul nostro cervello in termini di memoria, scrittura, lettura, attenzione e capacità di concentrazione e sulla nsotra vita sociale in termini di vita di coppia, empatia e relazioni umane.
Si trova in MISCELLANEA
All'istituto Pacle di Milano, il tablet si usa come mezzo, non come obiettivo.
SoloTablet intervista la Professoressa Renata Anelli dell’Isituto Pacle A. Manzoni con l’obiettivo di farle raccontare la sperimentazione dei tablet in classe giunta al suo secondo anno di vita. L’Istituto Pacle è una scuola secondaria di secondo grado che si rivolge a ragazze e ragazzi dai 14 a 18 anni in possesso del diploma di primo grado che proseguono gli studi con un indirizzo linguistico in ambito aziendale. L’istituto rilascia un Diploma a indirizzo Linguistico della Comunicazione Aziendale e dispone di due laboratori di informatica, un laboratorio linguistico, collegamento internet a banda larga e antenna satellitare.
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Il cervello che legge e le nuove tecnologie digitali
Non siamo nati per leggere ma siamo dotati di un cervello straordinariamente plastico. La cultura è figlia del cervello che legge, ma la lettura è un fenomeno recente nella storia dell’evoluzione umana (6000 anni fa). Oggi l’avvento della cultura digitale e il suo privilegiare l’immagine rispetto alla scrittura fa sorgere nuove domande e ci obbliga a più approfondite riflessioni.
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Tablet a scuola: deconcentrazione garantita e istituzionalizzata
Considerati i risultati molti si interrogano se valga ancora la pena andare a scuola. Se lo chiedono soprattutto i nativi digitali che grazie alla loro abilità nell'uso delle tecnologie hanno accesso a fonti di conoscenza e di sapere alternativi in grado di fornire loro strumenti e materiali per una formazione personale e professionale adeguata ai tempi. Nel frattempo le istituzioni scolastiche reagiscono alla immobilità istituzionale introducendo nuovi gadget tecnologici a scuola.
Si trova in MISCELLANEA
Un tablet per ogni studente. Come se fosse solo questo il problema….
L’anno scolastico 2013-2014 si presenta con budget ridotti all’osso e l’attenzione rivolta a problemi più importanti come posto di lavoro e sopravvivenza di istituti scolastici e facoltà. Tutti sono alla ricerca di investimenti tecnologici ma pochi hanno le idee chiare su cosa farne nel caso in cui diventassero disponibili.
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