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L’ingenuità della rete di Morozov Eugeny
Per anni si è parlato di come rendere Internet più libero oggi si scopre che libero non lo è più. La libertà praticata da molti si scopre oggi essere all'interno di un lungo processo di riallinemento e di un discorso di potere nel quale pochi ci guadagnano e tutti gli altri rimangono al palo. Un libro coraggioso e brillante che mostra le contraddizioni e le percezioni confuse che si hanno di Internet. Le une e le altre stanno travando la strada per emergere dalla foschia della Rete eliminando l'euforia iniziale e suggeredno una riflessione politica di Internet e delle sue molteplici ramificazioni. Una riflessione urgente perché Internet sta diventando un veicolo di depoliticizzazione e de-democratizzazione oltre che uno spazio attraverso il quale esercitare il controllo e abolire, nella pratica, libertà e diritti.
Si trova in Tecnobibliografia / Recensioni (120+)
L’innovazione in azienda non è un lusso, è una necessità.
Mi piace in particolare definire l’innovazione come il processo che mettiamo in atto nel rendere comprensibile e fruibile per l’adattabilità umana, che lavora in termini lineari, l’avanzamento tecnologico, che per sua natura è invece un processo esponenziale. Perché l’innovazione sia utile dobbiamo riuscire a comprenderne le dinamiche e metabolizzarne i risultati, favorendo una crescita continua e mantenendo la necessaria visione d’insieme.
Si trova in Blog / Innovazione e tecnologia
L’interfaccia cervello-macchina ci proietta nella fantascienza
Dagli studi avanzati del cervello emerge una visione panteistica del mondo dove popolazioni di neuroni agiscono come folle oceaniche in costante fermento. Il libro Il cervello universale di Miguel Nicolelis rivela i traguardi raggiunti e quelli probabili. In realtà la nuova frontiera cervello-macchina prospetta delle connessioni tra uomini e computer che aprirebbero scenari per noi semplicemente inimmaginabili. Anticiparne gli approdi o intuirne le traiettorie future sarebbe un po’ come chiedere all’uomo primitivo di misurarsi con la complessità dell’economica moderna e i suoi risvolti finanziari.
Si trova in Blog / Falsos amigos
L’uomo è tecnico, protetico, artificiale fin dai tempi primitivi (Rossella Fabbrichesi)
Dal Protagora platonico all’Orazione sulla dignità dell’uomo di Pico della Mirandola, l’uomo è definito come l’essere che non ha strumenti e dotazioni peculiari, ma ha natura indefinita e dunque può divenire quello che vuole, angelo o fiera. La sua natura è ‘naturalmente’ irrobustita con protesi e tecniche avventizie, è estranea, strumentale, dotata di arti (arti-ficiale) e astuzie per sopperire alle proprie deficienze strutturali.
Si trova in Blog / Filosofia e tecnologia
L’uomo windows (Romeo Pasquale)
Molti traumi e angosce moderne nascono dalla mancanza di riposo, dalla incertezza e precarietà, dalla crisi e dalla frammentazione dell'identità. La tecnologia offre numerose opportunità di divertimento ma impedisce anche di superare i traumi ingenerando comportamenti dissociati e borderline. Si vive in mille finestre o mille contatti di Facebook ma senza vivere profondamente nessuna esperienza e sperimentando stress continui. Attraverso la metafora della finestra, Romeo guida il lettore a riflettere sul perché molte delle paure e patologie attuali si manifestino in modo incrementale e in maniera parallela alla tecnologia.
Si trova in Tecnobibliografia / Recensioni (120+)
La batteria del futuro: durata fino a 4 volte superiore a quella agli ioni di litio
Grazie alle ricerche di alcuni professori presso il dipartimento di Scienza e Ingegneria dei materiali dell'università di Stanford, è stata progettata la batteria del futuro. A parità di dimensioni, la durata sarà fino a 4 volte superiore rispetto a quelle attuali agli ioni di litio. Si tratta di un componente tecnologico innovativo, in grado forse di modificare il futuro dei dispositivi mobili e non solo.
Si trova in Blog / Il futuro è mobile
La bolla tecnologica
L’immaginazione, da sola, da sempre crea dei mondi a sé stanti con o senza l’ausilio di una fonte esterna. La nuova tecnologia si è assunta il compito di fare altrettanto, e di fatto potenzia la creatività offrendo strumenti sempre più sofisticati, accompagnati da uno smisurato corollario di immagini e stimoli aggiuntivi.
Si trova in Blog / Falsos amigos
La bomba informatica (Virilio Paul)
Per chi conosce Paul Virilio e il suo pensiero libero, il libro è un ulteriore passo del viaggio teorico di critica, radicale ed estrema, delle tecnologie dell'informazione e dei media sociali. Criterio e strumento di indagine applicata è sempre la scienza della velocità (dromologia) da lui inventata e usata per spiegare le relazioni tra politica e territorio, cittadini e potere. Dall'analisi emerge una visione della tecnologia, rappresentata da Internet ma anche da clonazioni genetiche, alimentazioni transgeniche ed eutanasia, di tipo orwelliano. Una visione che sottolinea ancora una volta il catastrofismo di un autore che ritiene pronta a esplodere la boma informatica con l'effetto di colonizzare il mondo e le menti, annullando le identità personali e la soggettività dei cittadini. È un libro da non perdere nonostante le visioni tendenti al dark!
Si trova in Tecnobibliografia / Recensioni (120+)
La Cibernetica
LIBRERIA TECNOLOGICA - Tratto dall'opera "Cybernetics or Control and Communication in the Animal and the Machine", pubblicato nel 1948, questo piccolo compendio approfondisce la disciplina della cibernetica orientata all'analisi di sistemi complessi, che trova nella comunicazione il suo oggetto di studio elettivo. Adottando un metodo comparativo tra la dimensione umana e animale e quella delle macchine, la cibernetica individua nella produzione e nello scambio dei messaggi i principi di regolamentazione dell'esistenza degli organismi e del funzionamento dei meccanismi.
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La città e le stelle di A.C . Clarke
BIBLIOTECA TECNOLOGICA - Pubblicato nel 1956 il romanzo è nato allungando e riscrivendo un racconto precedente (Against the Fall of Night). Il romanzo parla di una Terra del lontano futuro nel quale la specie umana è stata sconfitta da una razza extraterrestre. Per sfuggire al dominio i sopravvissuti si rifugiano in una città, Diaspar, dove la tecnologia impera. Avendo ceduto il controllo alla tecnologia gli abitanti di Diaspar hanno perduto il loro spirito di iniziativa, vivono in modo spento e senza immaginazione. Una prefigurazione del mondo attuale?
Si trova in Tecnobibliografia / Fantascienza