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Trilogia galattica di Isaac Asimov
BIBLIOTECA TECNOLOGICA - In inglese il ciclo è noto con il nome di Foundation. La trilogia raccoglie the testi: Foundation, Foundation and Empire, Second Foundation. Foundation è un collage di racconti che, attraverso flasback, raccontano e illustrano la fine dell'impero galattico e il nasce di una nuova civiltà pilotata scientificamente dalla prima Fondazione Seidon.
Si trova in Tecnobibliografia / Fantascienza
Tu non sei un gadget (Jaron Lanier)
Una lettura consigliabile a chi non si è rasssegnato alla narrazione conformista e superficiale del Web e delle tecnologie 2.0. Il testo è provocatorio, controverso e affascinante, e ricco di informazioni legate alla vita professionale dell'autore e usate per suggerire una riflessione su quanto la tecnologia ha fin qui prodotto con la sua evoluzione. Pur non essendo un luddista, Lanier ha una visione appassionatamente critica del web 2.0, di Facebook e Twitter per la loro capacità di distrattenzione con dati e informazioni non filtrate e per l'emergere di realtà che sembrano solo interessate ad analizzare il traffico di rete per vendere nuovi spazi pubblicitari e commerciali. La critica è anche di tipo economico e mirata alla globalizzazione che ha portato alla perdita di posti di lavoro dovuti allo spostamento di fabbriche, call center e help desk in India, Cina e altri paesi (un tempo) sottosviluppati.
Si trova in Tecnobibliografia / Recensioni (120+)
Umani e umanoidi (Cingolani Roberto)
Un libro per conoscere l'evoluzione dei robot e i loro limiti ma anche per misurare quanto si è pronti a convivere con macchine umanoidi sempre più intelligenti e, a tendere, anche capaci di provare emozioni. Da suggerire a chi è ancora fermo ai robot della letteratura fantascientifica e ai protagonisti C1P8 e C3PO di Star Wars e non si è accorto delle numerose macchine intelligenti che stanno popolando ambiti di vita sempre più numeorosi. Da usare come guida per prepararsi alla scelta futura dei Robot umanoidi da usare come assistenti personali, personale domestico, lavoratori per ambienti manifatturieri e uffici e ... come amanti per esperienze erotiche ancora tutte da immaginare.
Si trova in Tecnobibliografia / Recensioni (120+)
Umano Inumano Postumano
Oggi l'Umano subisce una doppia frattura: l'irruzione dell'Inumano e l'emergere del Postumano sono i due fronti di una sfida mortale. Il tema è argomento del nuovo libro di Marco Revelli nel quale si indaga sulle origini della nostra ferocia umana.
Si trova in Tecnobibliografia / Filosofia e tecnologia
Uno per uno, tutti per tutti (Shirky Clay)
Un testo ben scritto e ricco di pensieri chiari e comprensibili sulla rivoluzione di Internet e delle nuove tecnologie. Non è un semplice libro di tecnologia ma una guida per il futuro che si rivolge a chiunque, sia esso un singolo individuo, un movimento politico, una organizzazione o un'azienda. Una guida per cogliere le tendenze emergenti, capire come si formino e misurino. Una guida che può cambiare la testa di chi legge e il modo di guardare ai media sociali e alla tecnologia.
Si trova in Tecnobibliografia / Recensioni (120+)
Uomini e macchine intelligenti di Bernstein Jeremy
Un libro interessante per le numerose notizie fornite sugli albori dello studio e delle ricerche sulla Intelligenza Artificiale. Interessanti i numerosi aneddoti raccontati su Marvin Misky, lo scienziato che più di altri può essere cosiderato il capostipite dell'intelligenza artificiale (AI), e si altri scienziati che hanno dato un contributo fondamentale allo sviluppo delle macchine pensanti odierne e delle loro intelligenze artificiali.
Si trova in Tecnobibliografia / Recensioni (120+)
Utopia del Software Libero
BIBLIOTECA TECNOLOGICA - Nella prefazione alla versione italiana del testo, Giorgio Graziotti lo presenta come un "saggio che rientra nella grande tradizione della ricerca sociologica francese". Attraverso lo studio e l'amalisi di tre progetti come Linux, Debian e Wikipedia, l'autore ci fornisce una interessante rivisitazione di concetti fin troppo abusati e dai significati contraddittori come libero e utopia. Libero, riferito al software è stato anche un'utopia. Prima si chiamava Free Software, poi è arrivato l'Open Source. Il primo era anche un movimento politico fondato sull'eticità del bene comune (non a caso Griziotti associa il software libero al Sessantotto), il secondo ha trasformato l'utopia in senso utilitaristico e commerciale.
Si trova in Tecnobibliografia / Tecnocritica
Utopia Is Creepy: And Other Provocations
BIBLIOGRAFIA TECNOLOGICA - Il nuovo libro di Nicholas Carr in arrivo nel 2017. Lo sguardo di Carr punta sulla Silicon Valley e sulle sue utopie felicitarie con l'occhio critico che vuole vedere la realtà dietro le narrazioni e le rappresentazioni. Un libro che raccoglie gli spunti e le idee migliori pubblicate da Carr nell'arco di un decennio. Una collezione che ricorda a tutti quanto sia importante coltivare il pensiero critico, soprattutto nei confronti della forza rampante della tecnologia
Si trova in Tecnobibliografia / In lingua inglese
Vedo cambiare il tempo (Resnik Salomon)
Un testo illuminante, in buona parte autobiografico, che non punta a fornire risposte ma a alimentare nuove domande. Attraverso ritagli e frammenti di vita personali Resnik permette al lettore di ricordare i suoi personali e di usarli per conoscere il suo proprio destino indagando l'enigma offerto dalle cose e dai contesti con i quali ha esperienza. La riflessione proposta è contestualizzata nell'era tecnologica che ha idealizzato le macchine e la tecnologia.
Si trova in Tecnobibliografia / Recensioni (120+)
Velocità di fuga di Dery Mark
La fine del millennio ha visto il fiorire di numerose utopie tecnologiche che Mark Dery aveva in qualche modo anticipato descrivendo la velocità di fuga della tecnologia e le sue promesse di liberazione dalla storia umana e dalla morte. La diffusione di reti e Realtà Virtuali, di protesi tecnologiche e di computer, ha cambiato il modo di comunicare e di sperimentare la realtà, ha rivoluzionato le vite immateriali ma alterato anche quelle materiali. Il libro scritto quasi venti anni fa può servire ancora oggi da guida a chi volesse comprendere meglio la cultura digitale e capire verso quale direzione post-umana si stia indirizzando l'evoluzione tecnologica. Mentre alcuni contenuti e personaggi del libro sono diventati obsoleti e irrilevanti, molti altri mantengono immutata la loro attualità, dal sesso virtuale al cyberpunk, dai cyborg alla musica, fino alla religione zen e alla fantascienza. Il testo non è semplice ma ricco di riferimenti culturali e intellettuali, affascinante e denso di riflessioni approfondite su dove ci sta portando la tecnologia. La cultura digitale descritta da Dery non sta solo cambiando il significato di molte realtà umane ma la natura umana stessa. Il libro offre l'opportunità di riflettere, anche con leggerezza ed ironia, su quanto dalla pubblicazione del libro è nel frattempo accaduto.
Si trova in Tecnobibliografia / Recensioni (120+)