
Il libro di Nichola Carr Utopia Is Creepy: And Other Provocations è disponibile a questo indirizzo
Nel suo nuovo libro Nichola Carr intraprende un viaggio nel sistema felicitario e utopico costruito dai protagonisti della scena tecnologica e della Silicon Valley per interrogarsi se e quanti dei futuri felici narrati siano in realtà fondati su delle bugie.
Il testo trae spunto e utilizza contenuti pubblicati in più di dieci anni sul blog dell'autore per offrire una storia alternativa dell'era digitale che stiamo vivendo raccontando i grandi fallimenti nascoti dietro i grandi trionfi e illustrando le numerose conseguenze indesiderate e inattese.
Le machine al lavoro, gli umani senza lavoro felici e contenti!
Carr se la prende soprattutto con i numerosi zeloti e corifei tecno-ottimisti che credono così ciecamente nei computer e nella tecnologia dell'informazione dall'aver abbandonato il buon senso. Secondo l'autire il fatto di disporre tutti di piccoli e potenti gadget tecnologici non ci trasforma automaticamente in novelli Fellini o Dylan e i social network possono essere divertenti ma non possono essere considerati strumenti per la costruzione di se stessi.
L'abuso di Like e cinguettii non è destinato ad arricchire il discoro umano e le tecnologie percepite come il veicolo verso il paradiso e la prosperità ci stanno facendo dimenticare noi stessi e chi siamo.
Nel suo nuovo libro Carr ritorna sui temi a lui cari mettendo in guardia i lettori da una fede cieca nella tecnologia e suggerendo una maggiore attenzione e riflessione critica sulla tecnologia e in particolare sulla crescita dell'intelligenza artificiale.
Nel testo Carr, atraverso l'esame di recenti scoperte scientifiche e sociologiche, dissezione la logica che guida la Silicon Valley e la sua mitologia di liberazione mostrando come la tecnologia ci abbia arricchito ma al tempo stesso imprigionati.
Il richiamo finale è alla resistenza verso una realtà tecnologica che ci ha intrappolati tutti: "Resistence is never futile"
