"Capii che per il futuro avevo solo due possibilità: o imparare a usare i calcolatori elettronici, oppure lasciare perdere gli integrali numerici. In questi ultimi venti anni ho scelto, tutto sommato, la seconda alternativa."
Autore
Jeremy Bernstein (anni 86) è un fisico e uno divulgatore scientifico americano. È stato professore di fisica presso lo Stevens Institute of Technology di Hoboken, nel New Jersey e membro dell'American Physical Society. Scrive di argomenti scientifici dal 1980 sulla rivista culturale New Yorker, su The Atlantic Monthly, New York Review of books e Scientifica America. È autore di numerosi libri: Experiencing Science (1978), Science Observed – Essays Out of My Mind (1982), Three Degrees Above Zero – Bell Labs in the Information Age (1984), A Theory of Everything (1996).
Il testo italiano Uomini e macchine intelligenti si compone di saggi tratti da due libri: Experiencing Science (1978) e Science Observed (1982). Parla di Macchina di Turing, di linguistica computazionale e di robotica, di teoremi di Godel, di Marvin Misnky ("il cervello è una macchina di carne"), di calcolatori e intelligenza artificiale, di programmazione dell'intelligenza e di mcchine intelligenti.
Argomento principale del testo di Bernstein è l'intelligenza artificiale, prima un semplice oggetto sconosciuto e poi una impresa umana immensa, fatta di ricerca e innovazione tecnologica, che ha coinvolto un numero crescente di scienziati. Ricercatori spesso isolati ma molto testardi come Marvin Minsky, autore de La società della mente, che hanno fatto da apripista per un ambito di ricerca e industriale che oggi vede coinvolte migliaia di persone e di aziende ma soprattutto può contare su innumerevoli prodotti tecnologici che stanno cambiando la realtà manifatturiera (robot e macchine intelligenti), l'interazione con la tecnologia e le interfacce uomo-macchina (assistenti personali come Siri, Cortana, Allo e Echo), i trasporti (automobili senza autista), la vigilanza e e la sicurezza e la vita di molti oggetti domestici e di uso quotidiano (IoT).
I temi trattati nel testo sono complessi perché spesso riferiti alla logica, umana e dei calcolatori, al calcolo computazionale e agli algoritmi e alla programmazione di macchine tecnologiche. Il merito di Bernstein è di far prevalere la sua capacità divulgativa su quella professionale e tecnica di fisico. Ne deriva un testo leggibile e capace anche di divertire grazie alla semplicità dell'esposizione e alla novità degli esempi e degli aneddoti riportati.
Le machine al lavoro, gli umani senza lavoro felici e contenti!
Molti aneddoti sono riferiti a personaggi che hanno fatto la storia dell'Intelligenza Artificiale come Minsky ma anche Alan Turing, Kurt Gödel, John von Neumann, Warren McCulloch, risalendo indietro sino a Babbage e a Leibniz e ai molti pensatori dell'antichità che furono attratti dall'idea della macchina pensante. Come racconta il rivolto di copertina del libro pubblicato da Adelphi "Questo libro appartiene alla specie rara di quelli dove si imparano molte cose senza quasi accorgersene: per esempio due amanti ci illustreranno il funzionamento della macchina di Turing e un barbiere che non poteva radere se stesso varrà da illustrazione del teorema di Gödel."
Scheda libro
Titolo intero: Uomini e macchine intelligenti
Titolo originale: Science observed - Experincing science
Genere: Intelligenza artificiale
Listino: 14,00
Editore: Adelphi
Collana: Piccola biblioteca
Pagine: 237
Data uscita: 22/10/1990