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Robot alla conquista dei nostri posti di lavoro
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Non temono il jobs act e stanno diventando sempre più intelligenti. Sono macchine non sindacalizzabili e capaci di occupare molti spazi lavorativi fino ad oggi presidiati da umani. Se continua così secondo alcuni il medioevo prossimo venturo è assicurato.
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Robot alla ricerca di nuovi posti di lavoro
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Con la sua nuova veste grafica Linkedin è oggi in grado di offrire a milioni di professionisti e aziende la possibilità di partecipare attivamente al mercato del lavoro per scambi e opportunità al momento tutte umane. Nel futuro prossimo venturo Linkedin potrebbe diventare anche il luogo preferito da robot o loro costruttori per la ricerca di posti di lavoro per i quali nel frattempo si sono specializzati. Lavori non più e non soltanto manuali ma cognitivi e capaci di competere con le classi del cognitariato attuale.
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Robot domestici in marcia (en marche, anche senza gilet gialli)
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Ci vorrà tempo prima che varchino la soglia delle case, ma sono in viaggio da tempo. Le loro destinazioni sono diverse così come lo saranno le destinazioni d’uso. Non sono partiti da un solo posto come ha fatto l’homo sapiens e sanno sfruttare al meglio la globalizzazione per arrivare ovunque. Per ora offrono servizi specializzati ma il loro DNA algoritmico li ha attrezzati per una evoluzione rapida e sorprendente.
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Robot e intelligenza artificiale: le macchine impegnate a rubare posti di lavoro
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La discussione, tra coloro che vedono nelle macchine intelligenti un pericolo reale per molti posti di lavoro attuali e coloro che al contrario vedono nella tecnologia una grande opportunità, è sempre più accesa e dialetticamente aperta. Un nuovo contributo alla discussione è stato offerto da un rapporto di quasi 200 pagine diffuso durante un recente incontro del World Economic Forum.
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Se i robot si prenderanno posti di lavoro non rimane che regalare soldi a tutti
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Per alcuni siamo prossimi all’avvento del post-capitalismo, per altri saremo testimoni di grandi cambiamenti destinati a plasmare scenari di cui oggi non siamo neppure in grado di prevedere, per altri ancora il primo e i secondi sono sempre più determinati dalla tecnologia e dai suoi effetti. Se le macchine sono destinate a prendere il potere e a sostituirsi agli esseri umani nei loro posti di lavoro, una soluzione potrebbe essere quella di regalare a tutti del denaro, anche in assenza di prestazione di lavoro. Alcuni ci stanno già pensando!
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Selezione del personale nel tempo dei Chatbot
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Aziende e società specializzate nella ricerca del personale si confrontano da tempo con soluzioni tecnologiche che hanno cambiato in profondità l’intero mercato del lavoro. Una rivoluzione iniziata con Linkedin che può oggi contare su una miriade di strumenti, ma soprattutto su una realtà mondo, diventata piattaforma tecnologica e infosfera che sta trasformando tutto.
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Tecnologia e Human Resources
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Superintelligence: Paths, Dangers, Strategies
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LIBRI DI TECNOLOGIA - Secondo scienziati come Stephen Hawking machine super-intelligenti sono ormai fattibili a tal punto da obbligarci a interrogarci sui loro potenziali effetti che possono essere positivi così come estremamente negativi. Nich Bostrom, un filosofo accademico con idee radicali sul transumanismo ha provato a dare delle risposte con un libro nel quale sostiene che la probabilità che si riesca a costruire macchine super-intelligenti e paragonali all’essere umano non è più una ipotesi e che nel momento in cui verranno create assumeranno un vantaggio competitivo e un potere tale da cambiare il mondo e la sua realtà, in base alle loro preferenze e vincendo le resistenze eventuali degli umani. Cosa succederebbe se questa potenza e volontà delle macchine con intelligenze artificiale portasse alla distruzione del genere umano? Forse è meglio cominciare a preoccuparsene fissando alcune regole etiche rigide da far rispettare.
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In lingua inglese
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Technology vs. Humanity: The coming clash between man and machine
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BIBLIOTECA TECNOLOGICA - In fase di rilascio il nuovo libro del futurista Gerd Leonhard dal titolo "Technology vs. Humanity: The coming clash between man and machine", pubblicato da Fast Future Publishing. Argomento del libro è la capacità dell'uomo di rimanere in controllo della propria realtà mentre si confronta con tecnologie sempre più invasive e capaci di controllare a loro volta le vite degli esseri umani, così come i loro corpi e a tendere anche le loro menti e cervelli.
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In lingua inglese
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Tecnologia ed esseri umani: un unico viaggio o percorsi alternativi e conflittuali?
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La rivoluzione tecnologica degli ultimi trent’anni è percepibile da tutti, nei suoi effetti e nelle sue opportunità. E’ una rivoluzione diversa dalle precedenti per radicalità e profondità perché ha mutato lo scenario nel quale ci muoviamo, ha modificato menti e cervello e ha introdotto nuovi punti di osservazione sugli scenari futuri che verranno. Se le macchine sono sempre più simili all’uomo e con esso condividono l’avere un’anima, il viaggio verso il futuro sarà quello della singolarità o continuerà a rimanere umano? Il viaggio verso il futuro vedrà l’essere umano proseguire nella sua evoluzione che lo caratterizza da millenni o sarà condizionato, guidato e diretto verso destinazioni suggerite dalle macchine? Un’intelligenza artificiale dentro il corpo umanoide di un robot dotato di sentimenti potrebbe cambiare il nostro essere, il modo con cui ci percepiamo e raccontiamo e il nostro destino.
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The Future of the Professions: How Technology Will Transform the Work of Human Experts
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BIBLIOTECA TECNOLOGICA - Uno dei primi libri ad affrontare in modo approfondito il futuro del lavoro e delle professioni nell'era digitale. Il tema è quello delle professioni nel 21 secolo e di come si dovranno misurare con la tecnologia. Il libro descrive in che modo la tecnologia sta trasformando il lavoro dei professioniti e dei lavoratori cognitivi. Il suggerimento ai lettori è di ripensare il modo con cui le conoscenze professionali possono essere condivise nella società tecnologica. Il punto di forza del libro è di presentare un lavoro di ricerca durato trenta anni. I dati raccolti sono serviti a elaborare riflessioni approfondite sul futuro del lavoro cognitivo e il ruolo dell'intelligenza artificiale e dell'automazione del lavoro cognitivo.
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In lingua inglese