Ricerca

13 elementi soddisfano i criteri specificati
Filtra i risultati.
Tipo di elemento











Nuovi elementi da



Ordina per rilevanza · Data (prima i più recenti) · alfabeticamente
🌼🌺🌹🥀 𝕊𝕚𝕒𝕞𝕠 𝕥𝕦𝕥𝕥𝕚 𝕚𝕟 𝕝𝕚𝕓𝕖𝕣𝕥à 𝕧𝕚𝕘𝕚𝕝𝕒𝕥𝕒!?
Il caldo non aiuta ma proviamo a fare alcune semplici riflessioni: Quanto tempo passiamo collegati a un dispositivo tecnologico e quanta attenzione ci ruba? Quante scelte e decisioni deleghiamo agli algoritmi, ai motori di ricerca e alle intelligenze artificiali con cui siamo sempre più ibridati? Perché all’algoritmo è concessa piena libertà di espressione e agli umani no? (vedi censure e cancellazioni di profili su Facebook e Twitter)
Si trova in Blog / Tabulario
Cina nell'era della sorveglianza
La Cina è già oggi una delle nazioni più sorvegliate al mondo. Videocamere ovunque, sistemi di riconoscimento facciale e ora anche radio-chip per monitorare la circolazione degli autoveicoli.
Si trova in MISCELLANEA
Da Homo sapiens a Homo Sapiens Digitalis
Condivido volentieri il mio intervento al convegno SIPNEI del 3 febbraio 2018 sull'era digitale. Un convegno che è stato un'occasione di incontro per una maggiore consapevolezza critica utile a far luce sulla complessità del fenomeno tecnologico ed incentivare una riflessione costruttiva. In questo incontro io ho portato il mio contributo che ora condivido qui con chi segue SoloTablet.
Si trova in Blog / Tabulario
Forme di sorveglianza di cui non si parla mai
Il GDPR da poco entrato in vigore ha alimentato la narrazione mediatica sulla privacy e la protezione dei dati sensibili dei cittadini europei. Nessuna o quasi narrazione racconta invece altri diritti calpestati, quelli di altri cittadini, abitanti di paesi totalitari che stanno facendo uso della tecnologia, prodotta quasi esclusivamente nei paesi occidentali e democratici, per sorvegliare, spiare, controllare e reprimere.
Si trova in MISCELLANEA
Google, trasparenza e sorveglianza
Tutti usiamo un motore di ricerca, in maggoranza quello di Google. Pochi si interrogano sulla trasparenza generata usandolo. Un numero ancora minore si interroga sull'uso che viene fatto dei dati e delle informazioni prodotte e delle tracce generosamente lasciate online. Pochissimi si interrogano sul ruolo che aziende come Google, ma anche Facebook o Amazon, svolgono oggi nella vita di ognuno. Ad esempio un ruolo di sorveglianza diffusa che si trasforma in dominio e controllo. Un tema centrale nel dibattito pubblico corrente dominato dalla necessità di maggiori controlli a causa delle minacce terroristiche incombenti.
Si trova in Blog / Tabulario
Il potere degli algoritmi: è tempo di ribellarsi?
La proliferazione di algoritmi, la loro forza e prepotenza crescenti sono espressione della velocità di fuga della tecnologia ma anche della sua follia. Stiamo vivendo una nuova fase di evoluzione del capitalismo, dominato dai tempi e dagli automatismi della tecnologia, e all'inizio di una nuova epoca caratterizzata da nuove forme di schiavitù (servitù). Non è solo la schiavitù delle pubblicità online o degli algoritmi della trasparenza radicale di Facebook ma quella che si sta determinando nei posti di lavoro e nella società.
Si trova in Blog / Tabulario
La democrazia dei dati
C’è che pensa che il mondo vada meglio di quanto pensiamo e chi si sta già preparando al peggio. Entrambe le opinioni non poggiano più solo su credenze, percezioni e ideologie ma soprattutto su dati. I dati sono quelli prodotti tecnologicamente e diventati in poco tempo merce abbondante, diffusa e sempre disponibile. L’abbondanza sembra essere per tutti ma lo è in modo diseguale e con effetti che meritano un’attenzione e una sensibilità particolari.
Si trova in MISCELLANEA
La sorveglianza tecnologica non dorme mai
Secondo i filosofi Arthur e Marilouise Kroker la sorveglianza non dorme mai perché vive continuamente dei dati che robot e algoritmi tecnologici, disegnati per non dimenticare nulla e archiviare tutto, continuano a raccogliere su ognuno di noi. Lo sostengono in un loro ebook disponibile online.
Si trova in Blog / Tabulario
Presto ogni esperienza Internet rischia di diventare pubblica
Nell'era della sorveglianza, Internet è destinata a diventare il luogo nel quale tutto rischia di diventare trasparente. Una tendenza che avrà un forte impatto sugli individui ma anche sulle organizzazioni. Soprattutto se a diventare pubblici e trasparenti non saranno solo i dati e le informazioni ma l'intera storia delle esperienze vissute online.
Si trova in MISCELLANEA
Resistere alla profilazione con la disinformazione
Una indagine recente di RSA evidenzia un fenomeno che merita di essere analizzato. L'ambito è quello dell'uso di dati personali, informazioni e contenuti online da parte di Marche, aziende, istituzioni e centri commerciali. Un uso tendenzialmente marketing e commerciale ma anche di controllo, spionaggio e sorveglianza. La reazione emergente sembra puntare alla falsificazione dei dati e alla disinformazione...
Si trova in MISCELLANEA