Ricerca

151 elementi soddisfano i criteri specificati
Filtra i risultati.
Tipo di elemento











Nuovi elementi da



Ordina per rilevanza · Data (prima i più recenti) · alfabeticamente
Essere Digitali (Negroponte Nicholas)
Un libro che ha fatto la storia e racconta l'evoluzione dei media tecnologici unitamente a una miriade di anticipazioni e previsioni che si sono poi puntualmente realizzate come lo schermo tattile dei dispositivi mobili attuali, i CD-ROM, la televisione ad alta definizione o la carta digitale. Chi non ha avuto modo di leggerlo per la sua giovane età o per aver perso l'occasione di leggerlo alla sua uscita, oggi può trovarlo in versione digitale online, scaricabile anche in forma gratuita. La parte del libro dedicata alle interfacce è didattica e informativa. Vi è raccontata la loro storia a partire da quelle visuali, grafiche, virtuali, ologrammatiche, da quelle usate nelle teleconferenze ma anche offerte da strumenti come il mouse e i sistemi di riconoscimento vocale. Il testo di Negroponte, letto a distanza di venti anni, risulta particolarmente interessante anche per altri tre motivi: la descrizione di cosa significhi essere digitali, il ruolo della tecnologia nell'educazione e il richiamo a fare attenzione agli effetti collaterali della tecnologia.
Si trova in Tecnobibliografia / Recensioni (120+)
Facebook: l’inchiesta finale
BIBLIOTECA TECNOLOGICA - Due giornaliste americane hanno raccolto mille ore di interviste coinvolgendo 400 persone tra dipendenti ed ex-dipendenti della piattaforma social che, più delle altre, ha condizionato e sta condizionando le vite delle persone, la società e la politica di tutto il mondo. Ciò che emerge dal libro è quella da esse definita come la brutta verità di un'azienda che non cambierà. La trasformazione, tanto raccontata anche dal fondatore Mark Zuckerberg e tanto richiesta a gran voce da altri, non arriverà. Potrebbe arrivare solo dall'interno ma come fare a rinunciare a un algoritmo che si sta dimostrando perfetto nel generare, business, fatturato e profitti?
Si trova in Tecnobibliografia
Filosofia-schermi
BIBLIOTECA TECNOLOGICA - Lo schermo è uno strumento di seduzione che quasi ipnotizza lo spettatore tanto da farlo provare a entrare nello schermo stesso. Questi sono elementi inseparabili da qualunque esperienza filmica che viene vissuta, praticata e rielaborata dallo spettatore: i miglioramenti tecnologici sono ulteriori tentativi che alimentano questa seduzione.
Si trova in Tecnobibliografia / Cultura
Gigacapitalisti
BIBLIOTECA TECNOLOGICA - "Il titolo è un neologismo che allude alle gigantesche dimensioni delle ricchezze dei proprietari delle aziende tecnologiche e alla natura prevalentemente digitale delle loro fortune. Sono molti ma nel libro mi soffermo principalmente su Jeff Bezos, Elon Musk, Mark Zuckerberg e Bill Gates. In comune hanno di appartenere al cosiddetto club del trilione di dollari, ovvero di essere a capo di aziende la cui capitalizzazione di Borsa ha superato i mille miliardi. "
Si trova in Tecnobibliografia
Gli algoritmi del capitale.
BIBLIOTECA TECNOLOGICA - Un testo che tenta di inscrivere la riflessione sull'attuale crisi finanziaria tra le sofisticate pieghe della virtualizzazione della finanza e delle relazioni sociali. Muovendo da una riflessione sul predominio e sulla crisi del capitalismo finanziario contemporaneo, i saggi raccolti in questo volume sono tutti accomunati dall'esigenza di guardare all'orizzonte tecnologico globale nell'intento di trovare nuovi paradigmi in grado di dischiudere differenti spazi collettivi e politici.
Si trova in Tecnobibliografia / Tecnocritica / Autori critici
Hegel e il cervello postumano
BIBLIOTEXA TECNOLOGICA - una riflessione a tutto campo sulle implicazioni della dialettica nell'epoca dei sogni transumani e degli imperi tecnologici. Gli scienziati hanno dimostrato che con un microchip si può «comandare» la mente dei ratti. Fra poco toccherà all'uomo (con gli esperimenti della Neuralink di Elon Musk). Ma quando le macchine sapranno leggere il nostro pensiero potremo ancora definirci esseri liberi? Il filosofo sloveno se lo chiede in questo testo scritto per Ttl mentre esce il suo nuovo saggio. E per capire che ne sarà dei nostri «cervelli postumani» è utile (ri)leggere Hegel, più attuale e futuribile che mai
Si trova in Tecnobibliografia
High tech e rapporti umani (Naisbitt John)
Il concetto contenuto nel titolo del libro era già stato sviluppato in Megatrends per illustrare il rischio che, in una società ipertecnologica, si potessero perdere i contatti umani. Qui è il tema principale del libro, scelto per l'emergere del mercato tecnologico e dei rischi percepiti ad esso associati. Il libro mantiene la sua attualità per le numerose fonti utilizzate (giornali, media, studi sociologici e psicologici, ricerche scientifiche, ecc.) e per la roadmap suggerita a chi volesse disintossicarsi dalla tecnologia o abbandonare momentaneamente gli spazi da essa intossicati. Il distacco dalla realtà, l'accettazione della violenza come normalità, la distrazione sono solo alcuni degli argomenti trattati. In un periodo (anni 90) di Prozac e prodotti farmaceutici simili, il libro rappresentò uno spiraglio luminoso di riflessione critica. Oggi che il prozac è stato sostituito direttamente da prodotti tecnologici come Facebook, il testo di Naisbitt potrebbe suggerire il ritorno al Prozac prima della fuga definitiva.
Si trova in Tecnobibliografia / Recensioni (120+)
Homo Communicans (Ciofalo Giovanni e Leonzi Silvia)
Un libro per chi è interessato alla evoluzione della comunicazione come fattore di cambiamento e vuole conoscere il suo approdo e attuale. La fase attuale è caratterizzata dall'affermazione di un particolare modello psichico, antropologico e sociale che partecipano tutti insieme alla costruzione e alla definizione della realtà. È una fase nella quale le tecnologie hanno un ruolo determinante dando origine all'io communicans. Un uomo comunicante che riassume in sé lo slancio verso l'innovazione e la resistenza al cambiamento, la ricchezza determinata dalle accresciute opportunità di interazione e relazione ma anche la paura della solitudine.
Si trova in Tecnobibliografia / Recensioni (120+)
Homo pluralis di De Biase Luca
Un testo rivolto a chi non ha rinunciato all'apertura mentale e alla capacità di ampliare il proprio sguardo oltre l'orizzonte conformistico dei media moderni. Un invito a essere umani nell'era tecnologica in modo attivo, continuando a porsi quelle domande che le macchine non sono capaci di porsi, a mettere in discussione il sistema dell'informazione nel quale si è immersi, a elaborare pensiero critico coltivando una sana autonomia di giudizio sui sistemi di personalizzazione, trasparenza e filtraggio di Google e Facebook ma anche su se stessi e sul modo con cui si interagisce con la tecnologia.
Si trova in Tecnobibliografia / Recensioni (120+)
Il bluff tecnologico di Ellul Jacques
Il libro Il bluff tecnologico, che fa parte di una trilogia composta da La Technique ou l'enjeu du siécle - Le Système technicien - Le Bluff technologique, non ha una edizione italiana. Jacques Ellul è quasi sconosciuto in Italia ma meriterebbe di essere recuperato e tradotto. Non per la sua visione tecnofoba ma per una riflessione ritica bisognosa come non mai di pensoero anarchico e libero come quello di Ellul.
Si trova in Tecnobibliografia / Recensioni (120+)