Ricerca

21 elementi soddisfano i criteri specificati
Filtra i risultati.
Tipo di elemento











Nuovi elementi da



Ordina per rilevanza · Data (prima i più recenti) · alfabeticamente
Forme di sorveglianza di cui non si parla mai
Il GDPR da poco entrato in vigore ha alimentato la narrazione mediatica sulla privacy e la protezione dei dati sensibili dei cittadini europei. Nessuna o quasi narrazione racconta invece altri diritti calpestati, quelli di altri cittadini, abitanti di paesi totalitari che stanno facendo uso della tecnologia, prodotta quasi esclusivamente nei paesi occidentali e democratici, per sorvegliare, spiare, controllare e reprimere.
Si trova in MISCELLANEA
Governo giallo-verde: linguaggio, social media e reputazione
Tutti gli italiani, preoccupati per i loro risparmi, tifosi e curiosi per natura, hanno seguito con attenzione la tragicommedia andata in scena per la formazione del nuovo governo. Quelli che lo hanno fatto con il mezzo televisivo si sono dovuti sorbire ore di dirette, di bersagli mobili e maratone Mentana nelle quali una casta di giornalisti, in prevalenza baby boomers, hanno cercato di raccontare e interpretare ciò che già era stato raccontato e interpretato attraverso altri mezzi di informazione. A governo formato, ora tutti i cittadini italiani potrebbero pretendere che, come avviene sui social network, anche i nuovi politici possano essere valutati ed eventualmente mandati a casa con una sequenza infinita di "MiPiace" o "NonMiPiace". Ipotesi irrealistica e improponibile, ma provate a pensare se dovesse essere applicata e funzionasse!
Si trova in Blog / Tabulario
Post elezioni e algoritmi, in attesa di un presidente del consiglio!
Da quasi tre mesi l'attenzione dei media è tutta focalizzata sul tentativo dei pentastellati di formare un nuovo governo. L'attenzione è centrata sul programma, sul contratto proposto alla Lega di Salvini e sul premier da trovare. Poco o nulla è stato scritto sul fatto che il cambiamento emergente, i cui effetti positivi o negativi saranno tutti da verificare e valutare, interessa anche gli algoritmi che finora hanno fatto funzionare il sistema Italia e determinato le gerarchie sociali che lo rappresentano.
Si trova in Blog / Tabulario
L’illusione di sfuggire alla sorveglianza tecnologica
Negli Stat Uniti, il paese più tecnologicamente sorvegliato al mondo, il tema è all’ordine del giorno. Le voci critiche sugli effetti e sui rischi della pervasività della sorveglianza tecnologica aumentano, ma pochi si illudono ormai sulla possibilità di vivere in contesti da essa liberati e autonomi. Oggi le tecniche di sorveglianza di massa hanno raggiunto livelli tali da spegnere ogni speranza e annegare ogni illusione. Unica possibilità è la fuga da qualsiasi oggetto tecnologico, il ritiro in mondi lontani dal mondo e in spazi ancora vergini e incontaminati dalla tecnologia. Una speranza resa vana dal proliferare di satelliti orbitanti, da droni sempre più curiosi e potenti, da Bot sempre più intelligenti e iperattivi, dalla pervasività crescente di sensori che alimentano reti degli oggetti e tecnologie indossabili e dalla crescente ignoranza e mancanza di consapevolezza umana. Rimangono due sole possibilità: fregarsene o provare a resistere. Senza farsi molte illusioni!
Si trova in MISCELLANEA
Per chi crede in una Rete libera e democratica
Segnaliamo una intervista, trovata in Rete, a Corinna Caracciolo del Collettivo Ippolita a cura di Giusi Palomba per la rivista di letteratura arte e mestieri Laspro. Una lunga intervista utile per conoscere il lavoro di ricerca e di studio condotto dal Collettivo Ippolita, da sempre molto attivo nel fornire una lettura critica della tecnologia, dei suoi effetti sociali e implicazioni politiche.
Si trova in Tecnobibliografia
Smartphone e sorveglianza digitale: in vacanza senza un dispositivo!
Secondo Richard Stallman, intellettuale americano e capofila del movimento per il software libero, lo smartphone ha permesso di realizzare il sogno totalitario di Stalin. Grazie alla sua diffusione, pervasività e irrinunciabilità, lo smartphone è diventato lo strumento principe per tracciare, identificare e geolocalizzare chiunque lo possegga e se lo porti appresso. Unica soluzione buttarlo ma chi è veramente in grado di farlo senza alcun rimpianto?
Si trova in MISCELLANEA
Referendum calling: spunti per una riflessione da fine settimana
Alcune parole sono diventate dei mantra che media, giornalisti e blogger usano per riempire di parole chiave i loro contenuti e per dare corpo alle loro narrazioni. Le parole chiave sono innovazione, cambiamento, progresso tecnologico, disruption. Sembrano parole nuove ma in realtà fanno parte del retroterra culturale e valoriale dell’ottocento e del novecento. Sono le narrazioni nelle quali appaiono a farle apparire nuove e migliori ma in realtà andrebbero contestualizzate storicamente e usate criticamente.
Si trova in Blog / Tabulario
L' ingenuità della rete. Il lato oscuro della libertà di internet
BIBLIOGRAFIA DI TECNOLOGIA - Con il titolo "L'Ingenuità della rete" Eugeny Morozov ha fornito un altra riflessione sull'evoluzione della tecnologia e sui suoi effetti o "Dark side" che la caratterizza. Il libro è tradotto e pubblicato in Italia dalle edizioni Codice e fornisce utili spunti per riflessioni non omologate sul ruolo della tecnologia e sui numerosi falsi luoghi comuni con cui viene descritta e raccontata. Nello specifico l'autore avanza i suoi dubbi sulla prestesa intrinseca carica libertaria di internet e dei social network. Una riflessione critica interessante anche perchè fatta da uno scrittore bielorusso impegnato nella difesa della libertà di espressione a mezo Internet e al tempo stesso collaboratore di giornali come il Wall Stree Journal, il Financial Times e The Economis.
Si trova in Tecnobibliografia / Da leggere - Must read
Privacy: cosa interessa veramente ai consumatori
Il tema della Privacy sembra essere più argomento giornalistico e mediatico che un interesse reale dei consumatori. L’uso del mezzo tecnologico prevale sui suoi potenziali effetti. Il diritto alla privacy rimane sullo sfondo come una opzione da praticare ma anche no. Esattamente come si fa, in questo periodo di cambiamenti che sembrano non avere alternative, con molti altri diritti.
Si trova in MISCELLANEA
Garabombo e i capitalisti del web
Nel suo ultimo saggio, “Rete padrona” Federico Rampini descrive il capitalismo del terzo millennio come dominato da nuovi squali. Non più e non solo finanziari ma molto tecnologici e altrettanto monopolisti. I nuovi cavalieri rampanti si chiamano Google, Apple, Facebook, Amazon, Facebook, ecc.
Si trova in Blog / Tabulario