Ricerca

810 elementi soddisfano i criteri specificati
Filtra i risultati.
Tipo di elemento











Nuovi elementi da



Ordina per rilevanza · Data (prima i più recenti) · alfabeticamente
Rivoluzione tecnologica e abitudini sempre dure a morire
Negli ultimi dieci anni la tecnologia ha cambiato il mondo, oggi promette di rivoluzionare il futuro prossimo venturo. Ieri la trasformazione è stata resa possibile dal personal computer, dallo smartphone e dal cloud computing. In futuro a cambiare la realtà ci penseranno soluzioni e prodotti di Realtà Aumentata e di Intelligenza Artificiale. A ben guardare però alcune abitudini sono dure a morire. Non sono cambiate in questi dieci anni di rivoluzione tecnologica e non cambieranno in futuro.
Si trova in MISCELLANEA
Istruzioni per non morire, un libro in crowdreading
Chi ama scrivere sa molto bene quanto sia difficile farsi pubblicare e trovare nuovi lettori, anche in Internet. In un paese caratterizzato da un numero elevato di lettori forti ma anche da una percentuale altissima di persone che non leggono, riuscire ad arrivare sul banco di una libreria è impresa ardua e farsi leggere lo è ancora di più. La Rete però offre, a tutti gli scrittori, una grande risorsa. Una risorsa nota come lettura sociale e crowdreading in grado di rivoluzionare il lavoro dei narratori e il loro rapporto con i lettori. Remo Bassetti è un autore che ha adottato il crowdreading con il suo libro "Istruzioni per non morire", giunto al diciassettesimo capitolo.
Si trova in Blog / Tabulario
In un quadro diacronico e in una prospettiva evolutiva stiamo vivendo una discontinuità temporale senza precedenti
Il rapporto Uomo - Tecnica non è mai stato strumentale o unidirezionale ma una vera e propria co-evoluzione convergente che tende ad un progresso incessante ed inevitabile anzi possiamo arrivare tranquillamente ad asserire che la migliore tecnologia inventata dall’Uomo è proprio se stesso come spiegato bene da Kevin Kelly quando dice che noi esseri umani “siamo la nostra migliore invenzione”.
Si trova in Blog / Filosofia e tecnologia
Ogni tecnologia esercita una certa forma di ipnosi e di torpore ...( Stefano Petruccioli)
Due sono gli errori che spesso si compiono quando si parla di tecnologie e didattica: primo, pensare che l’insegnamento possa ancora essere inteso come mera trasmissione di conoscenze, passaggio di contenuti, quando invece la rivoluzione digitale impone un ripensamento dell’impianto didattico della scuola; secondo, pensare che un semplice cambiamento di mezzi e strumenti materiali assunti nella scuola comporti necessariamente un’innovazione didattica.
Si trova in Blog / Filosofia e tecnologia
La tecnologia ci rende più fragili poiché aumenta l’indice di vulnerabilità dell’essere umano (Roberto Marchesini)
La tecnologia non è mai stata neutrale. La tecnica aumenta il nostro bisogno di natura non lo diminuisce, la tecnica aumenta la nostra coniugazione al mondo non la diminuisce, la tecnica aumenta le nostre responsabilità verso il mondo non aumenta il nostro potere e non ci esonera dalle nostre responsabilità. Allora qui non si tratta di essere pro o contro la tecnica, di vedere la tecnica come il grande male o come la grande salvezza, ma di capire esattamente cos’è la tecnica, capire che la tecnica non è qualcosa che va al di là della natura, ma è nella natura, capire che non esiste una dicotomia tra naturale e artificiale, perché tutto quello che avviene sulla terra è naturale ed è naturculturale, cioè è allo stesso tempo naturale e culturale. Un'intervista con l'etologo Roberto Marchesini.
Si trova in Blog / Filosofia e tecnologia
Homo technologicus, oltre i limiti dell'umano
Le nuove tecnologie hanno cambiato il nostro rapporto con le macchine. Siamo da sempre naturalmente tecnologici perchè concepiamo strumenti che retroagiscono su di noi cambiandoci. L'uomo con il computer è diverso dall'uomo senza computer. Dobbiamo coabitare ed usare la tecnologia ma al tempo stesso essere coscienti che la tecnologia non è più neutrale, non ci lascia indenni!
Si trova in Blog / Tabulario
Punto - Fermiamo il declino dell'informazione
BIBLIOTECA TECNOLOGIA - Paolo Pagliaro, il noto estensore della rubrica Il punto della trasmissione 8 e mezzo ha prodotto un libriccino molto interssante nel quale analizza l'informazione al tempo del Web navigando tra false verità e post-verità e cercando di sfatare i molti miti da esse veicolati. L'analisi porta a suggerire la ricerca di un rimedio che sta nella parola consapevolezza. Si può evitare la bulimia di informazione o infobesità riducendo l'esposizione al sovraccarico di informazione che genera surplus cognitivo e confusione ma anche cercando di vivere conspaevolmente gli spazi informativi online con l'obiettivo di salvarsi dall'ignoranza e dalla manipolazione.
Si trova in Tecnobibliografia / Tecnologia e applicazioni
Guerre di rete
BIBLIOTECA TECNOLOGIA - Un libro che, dopo l'attacco violento e globale di WANNACRY, può servire ad accrescere paure e preoccupazioni ma anche a far nascere la consapevolezza che serve per un uso critico della tecnologia. Un libro per tutti ricco di storie e retroscene utili a comprendere cosa si sta muovendo nel mondo tentacolare e sempre è più complesso della Rete.
Si trova in Tecnobibliografia / Tecnocritica
Una gestione più consapevole, prudente e oculata delle tecniche è quantomai urgente, imprescindibile.
Se l’esperienza umana, come è piuttosto evidente, è tecnologicamente mediata, l’impiego della tecnica è a sua volta connotato culturalmente e storicamente. Sicché la questione relativa all’agire tecnico non può essere adeguatamente affrontata e regolata se non facendo anche riferimento ai quadri etici, normativi, epistemici entro cui le attività e le tecnologie si inscrivono e acquisiscono senso. Occorre riflettere su quale sia la visione del mondo soggiacente alle odierne pratiche scientifiche, tecnologiche, sociali e domandarsi se questa sia la migliore possibile per rispondere efficacemente alle problematiche odierne.
Si trova in Blog / Filosofia e tecnologia
La tecnofobia non si addice al vero filosofo (Tommaso Ariemma)
Le tecnologie del nostro tempo ci stanno mostrando un desiderio di partecipazione e di condivisione che porterà forse a una trasformazione della democrazia per come adesso la conosciamo. Sotto gli occhi di tutti è inoltre la trasformazione degli apprendimenti e dei rapporti interpersonali, soprattutto nei più giovani. In futuro, negli adulti del domani, cambierà probabilmente la nostra capacità di incontrare gli altri e quindi di trasformare il modo. Che sia in bene o in male questo spetta a noi deciderlo.
Si trova in Blog / Filosofia e tecnologia