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Istruzioni per non morire, un libro in crowdreading

Istruzioni per non morire, un libro in crowdreading

14 Luglio 2017 Carlo Mazzucchelli
Carlo Mazzucchelli
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Chi ama scrivere sa molto bene quanto sia difficile farsi pubblicare e trovare nuovi lettori, anche in Internet. In un paese caratterizzato da un numero elevato di lettori forti ma anche da una percentuale altissima di persone che non leggono, riuscire ad arrivare sul banco di una libreria è impresa ardua e farsi leggere lo è ancora di più. La Rete però offre, a tutti gli scrittori, una grande risorsa. Una risorsa nota come lettura sociale e crowdreading in grado di rivoluzionare il lavoro dei narratori e il loro rapporto con i lettori. Remo Bassetti è un autore che ha adottato il crowdreading con il suo libro "Istruzioni per non morire", giunto al diciassettesimo capitolo.

L'iniziativa di cui voglio parlare nasce dalla segnalazione arrivata a SoloTablet tramite un'email inviata da Remo Bassetti, ideatore della rivista Giudizio Universale e autore di numerosi libri, per segnalare la sua iniziativa autorale e editoriale e il suo Blog, anzi  wrog, un laboratorio politico e una zona freestyle.

Il nuovo progetto di Remo Bassetti nasce dalla sperimentazione del crowdreading attraverso la pubblicazione gratuita di un nuovo libro dal titolo “Istruzioni per non morire”. Un romanzo in forma di e-feuilleton, cioè a puntate e in tutti i formati digitali che volendo può anche essere stampato.

La lettura sociale e il crowdreading non sono invenzioni del futuro ma risorse e opportunità nate dalla Rete e dalla sua ispirazione sociale e comunitaria. Sono risorse che hanno determinato il successo di autori, libri e iniziative editoriali come ad esempio il sopravvalutato "50 sfumature di grigio". Sono risorse che nascono principalmente dalle attività dei partecipanti e che si manifestano in comportamenti, opinioni, condivisioni, riflessioni sui libri e trovano espressione attraverso dispositivi diversi, dal lettore digitale (e-reader), al tablet, allo smartphone o al media sociale.

La componente sociale della lettura (social reading) fa riferimento al lettore e al suo punto di vista o comportamento. La parte della folla o crowd (massa, moltitudine, ecc.) richiama il crowdfunding e fa pensare alla ricerca di un potenziale guadagno da parte dello scrittore e produttore o di finanziamento.

Il crowdreading è reso possibile dalla scelta dell'autore di mettere a disposizione i suoi libri in modo che possano essere scaricati dalla Rete, letti e commentati. Nella maggioranza dei casi l'approccio usato è di tipo marketing e prevede la possibilità di scaricare gratuitamente alcuni capitoli di un libro in modo da favorire in seguito il suo acquisto.

Per il suo libro Istruzioni per non morire, Remo Bassetti ha dimenticato il marketing e optato per una condivisione completa del suo lavoro con l'obiettivo di trovare lettori. Nessuna operazione commerciale o furbizia marketing ma la semplice ricerca di una gratificazione personale derivante da persone interessate a leggere quello che scrive ed eventualmente a condividere con lui le sue reazioni e valutazioni, commenti e suggerimenti.

Per chi volesse aderire alla proposta di Remo Bassetti può trovare in Rete la trama  e le ragioni della scelta del crowdreading. Uno dei temi principali del romanzo è quello del rapporto tra la tecnologia e l’umanità (nel terzo capitolo del romanzo ad esempio si racconta di un'APP molto particolare), ma molti sono gli argomenti trattati e diversi gli ambiti ai quali è rivolta l'investigazione, la riflessione e la narrazione dell'autore.

Buona lettura sociale a tutti!

 

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