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Se vuoi andare veloce vai da solo, se vuoi andare lontano, vai insieme!
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Si nasce e si muore da soli ma in mezzo c’è un gran viavai, oggi sempre più nella forma di una delle numerose vite virtuali e parallele che, come esseri umani e tecnologici, viviamo e pratichiamo alla ricerca di nuove felicità e relazioni interpersonali con l’obiettivo di sfuggire all’isolamento e alla solitudine. Una fuga difficile da perseguire perché irta di ostacoli e contraddizioni, fatta di andate e ritorni, di entusiasmi e nuove angosce, di rapidi e improvvisi innamoramenti e di odi profondi, di incontri ricchi di opportunità e altri densi di conseguenze negative e pericoli reali.
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La relazione digitale (3)
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La gestione di relazioni online comprende l’abilità di creare nuovi rapporti relazionali così come di mantenere quelli esistenti. L’elemento essenziale è il primo, perché se il collegamento funziona nasce facilmente una relazione del mondo reale. Online si mescolano attitudini individuali e caratteristiche tecnologiche. Entrambi condizionano i comportamenti e le abitudini. Una riflessione sulla relazione digitale in tre parti, per chi anche in vacanza ha deciso di non disconnettersi...
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Pratiche di social networking e loro implicazioni [1 di 2]
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Tutto nasce dalla natura performativa dei social network e dal loro essere costruiti intorno ad un profilo, solitamente idealizzato, per rappresentare il sé e per costruire versioni aggiornate di narrazioni capaci di comunicare una immagine mutaforme di se stessi alla ricerca di socialità, stima e solidarietà.
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Pratiche di social networking e loro implicazioni [2 di 2]
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Abitare un social network è per molti un modo per rivendicare un proprio spazio privato, una zona autonoma e protetta nella quale dare spazio ai propri sogni e desideri. La pagina del muro delle facce, il gruppo o la comunità online sono tutti spazi percepiti come liberi e privati pur se condivisi con altri. Gli altri sono generalmente persone con cui si ha piacere a fraternizzare e socializzare e si collabora alla costruzione di spazi condivise e nuove iniziative.
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Sono giovane e nativo digitale! Il mondo 'is on my side'! [ 1 ]
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Il social networking per i ragazzi è diventato il modo per costruirsi una famiglia sociale e allargata, fatta di amici e conoscenti, con i quali condividere esperienze di vita, decisioni e scelte. Prima parte di una riflessione sui nativi digitali per letture esitive rilassate e controcorrente.
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Sono giovane e nativo digitale! Il mondo 'is on my side'! [ 3 ]
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Attraverso l’esperienza online i giovani vivono il passaggio dalla adolescenza all’età adulta. Lo fanno in vari modi ma soprattutto dando forma a molteplici identità online che servono loro a gestire la difficoltà della transizione e a farla durare all’infinito. Terza parte di una riflessione sui nativi digitali per letture estive rilassate e controcorrente.
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Sono giovane e nativo digitale! Il mondo 'is on my side'! [ 2]
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Bisogna fare attenzione a demonizzare la tecnologia e i suoi prodotti. Il problema dei giovani non sono la tecnologia e i suoi effetti sulle persone, ma la solitudine, sperimentata per la prima volta anche in mondi paralleli, quelli della virtualità online e quello della attualità, tutti ugualmente reali. Prima parte di una riflession e sui nativi digitali per letture esitive rilassate e controcorrente.
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La solitudine del social networker e nuove conversazioni umane
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La realtà è fatta di selfie e di profili inanimati, oggetti molto virtuali capaci di allontanarci da legami autentici, con noi stessi e con gli altri e di produrre grande solitudine. Google e Facebook sono spazi perfetti per sperimentare la nostra pigrizia e ricerca di comodità. Questa è la condizione umana dell’era digitale fornita da Sherry Turkle nel suo nuovo libro Reclaiming Conversation
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La solitudine dei giovani networker
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Dopo dieci mesi di arresti domiciliari e a un mese dal tornare libero, un teenager senza nome ha alzato la voce per dire che non aveva più giochi con cui giocare sulla sua Xbox. Rompendo le regole che lo obbligavano agli arresti in casa, l’adolescente ha deciso di uscire di casa perché la solitudine nel mondo reale era troppo grande da sopportare, nonostante l’ampia disponibilità di contatti virtuali grazie all’accesso internet. Prima di uscire il giovane ha chiamato la polizia anticipando il suo arrivo con la richiesta di essere arrestato e condotto in prigione. Meglio stare con sconosciuti in una cella che da solo in casa e in compagnia online.
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Struttura e organizzazione dei social network
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Le reti sociali sono diventate oggetto di interesse, conversazione e riflessione diffuse dall’apparire dei ‘social network’ online, ma sono osservate e investigate come fenomeno sociale da sociologi e studiosi da molti anni. Nell’ambito dello studio delle scienze sociali il concetto di rete sociale è diventato una metafora perfetta e ricorrente di modelli sociologici che vedono la società come una ragnatela di reti sociali ma anche come strumento per illustrare in che modo le relazioni tra le varie componenti della rete si traducono in comportamenti, pratiche e attività.
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