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                          Le etichette non sempre servono: 2-in-1, tablet-PC, smartphone, tablet, phablet, PC
                        
 
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Per raccontare il mercato del personal computing analisti e giornalisti fanno ricorso a categorie che evidenziano classificazioni e analogie tra prodotti tra loro assimilabili. Molte di queste categorie sono in circolazione da tempo ma non tutte servono a raccontare il mercato a cui sono applicate. Più che categorie usate per racchiudere nuove proposte di prodotti sembrano semplici etichette marketing a cui si ricorre per differenziarsi e posizionarsi. Se si pensa alla categoria del 2-in-1  ad esempio si capisce che si potrebbe fare di meglio!
                          
                                                Si trova in
                                                
                                                                
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                          Le scimmie Bonobo amano il tablet
                        
 
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Gli scienziati studiano da anni il linguaggio delle scimmie e le loro capacità di interagire con la tecnologia. I tablet offrono oggi nuove opportunità per nuove ricerche. Con il tablet aumenta l’autonomia dell’animale e favorisce l’apprendimento di nuove forme di linguaggio e di comunicazione.
                          
                                                Si trova in
                                                
                                                                
                                                  Tecnobibliografia
                                                        
                                                     
                                                
                          
                         
                      
                      
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                          Mondo reale e realtà virtuale
                        
 
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Un tempo da una parte c’era il mondo reale, e dall’altra l’irrealtà, l’immaginario, il sogno, ecc. Oggi tutto questo è assorbito in egual misura dai computer e da internet, dove la realtà in quanto tale viene a perdere ogni fondamento, compromessa a favore di un generico non-luogo creato dalla realtà virtuale.
                          
                                                Si trova in
                                                
                                                                
                                                  Tecnobibliografia
                                                        
                                                     
                                                
                          
                         
                      
                      
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                          Nottate sul tablet: effetti e sintomi. Il racconto di Giorgio.  
                        
 
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Sono Giorgio, un uomo di 35 anni sposato e con un figlio di 3 anni e da qualche mese ho una forte difficoltà ad uscire di casa, ad andare al lavoro, mi sento sempre stanco e ho perso la voglia di fare qualsiasi attività. Perdo facilmente la concentrazione e questo rende difficile svolgere le normali mansioni della vita quotidiana. 
                          
                                                Si trova in
                                                
                                                                
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                                                  Psicologia e tecnologia
                                                        
                                                     
                                                
                          
                         
                      
                      
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                          Nuova energia in arrivo per i dispositivi mobili
                        
 
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Il problema di dover ricaricare le batterie di più dispositivi mobili, sembra essere risolto da un nuovo accessorio innovativo: il "caricatore multifunzione Leitz complete".
Infatti, con questo accessorio, sarà possibile ricaricare contemporaneamente fino a 4 dispositivi mobili, mentre vengono utilizzati.
Ideale per chi viaggia, questo accessorio si è garantito un posto tra le migliori recenti innovazioni per dispositivi mobili.
                          
                                                Si trova in
                                                
                                                                
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                                                  Il futuro è mobile
                                                        
                                                     
                                                
                          
                         
                      
                      
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                          Oltre il libro, un orizzonte di libri digitali
                        
 
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Per il momento l'unico dato certo è il calo nelle vendite di libri. In Italia il mercato degli e-book cresce ma rappresenta pur sempre solo il 3% circa del mercato del libro. Una indicazione chiara che il libro cartaceo non è destinato a sparire in tempi brevi e neppure ad essere sostituito dall'e-book. Una realtà in netto contrasto con quanto una comunità allargata e tecnologica di giornalisti, blogger e esperti hanno raccontato, tutti molto compresi dalla grande ispirazione di segarsi il ramo sul quale stanno anche loro ancora seduti. Il futuro sarà digitale e il libro che verrà sarà tutta un'altra cosa...
                          
                                                Si trova in
                                                
                                                                
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                          Per non rimanere indietro. Insegnanti alle prese con un tablet
                        
 
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La distanza tra generazioni nell’uso delle nuove tecnologie è, in alcuni casi, abissale. Lo è anche a scuola con professori in difficoltà nell’uso del mezzo tecnologico e ragazzi che usano i loro dispositivi come protesi corporali e mentali. Il gap è grande ma si può superare. Serve però una mentalità più aperta alla innovazione e tante voglia di sperimentare. Ciò che a scuola in realtà si dovrebbe sempre fare. Se non ora quando? Nel frattempo sono nummerose le sperimentazioni in corso.
                          
                                                Si trova in
                                                
                                                                
                                                  MISCELLANEA
                                                        
                                                     
                                                
                          
                         
                      
                      
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                          Riflessioni su Anima e iPad di Maurizio Ferraris (1)
                        
 
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Che cosa c'entra l'anima con i'iPad?  Niente, direbbero i più, distratti dall'estetica del dispositivo.  In realtà questa strana coppia ha un'affinità profonda, e la tecnologia serve all'autore a portare alla ribalta una moltitudine di concetti antichissimi, come ad esempio la scrittura. E pensare che l'autore l'iPad manco ce l'ha!
                          
                                                Si trova in
                                                
                                                                
                                                  Tecnobibliografia
                                                        
                                                     
                                                
                          
                         
                      
                      
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                          Riflessioni su Anima e iPad di Maurizio Ferraris (6)
                        
 
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 Nel sesto e ultimo capitolo di Anima e iPad intitolato Corpus (escatologia) Maurizio Ferraris guarda a cosa ne è di noi dopo la morte: come sopravvive la nostra anima, la nostra coscienza? Non, come avevamo immaginato da bambini, incontrando i nostri amici e parenti lassù, oltre le nuvole, ma tra gli spettri della rete, tra le mille facce di Facebook, nel Totentanz di Youtube, o nel silenzio di un libro.
                          
                                                Si trova in
                                                
                                                                
                                                  Tecnobibliografia
                                                        
                                                     
                                                
                          
                         
                      
                      
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                          Scrivere sui muri 
                        
 
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Se credete che il nuovo nasca dal nulla senza alcun legame con il passato questo è il libro che fa per voi! Potreste cambiare idea e scoprire che siamo spesso portati a interpretare le nostre esperienze come nuove anche quando non lo sono. Nuovi non sono neppure i social media di cui tanto si parla, spesso in modo conformista e superficiale. Basterebbe conoscere meglio i graffiti di Pompei e i muri delle facce del tempo dei romani, le tavolette di cera con funzioni simili a quelle del tablet moderno o la viralità delle famose tesi di Martin Lutero. Come esseri umani tendiamo a ripetere gesti e comportamenti. Pensare che la tecnologia odierna possa alterare questa realtà è come ammettere che le macchine siano degli alieni. Non lo sono, sono nostre creazioni che riflettono i nostri bisogni e desideri. I nostri antenati che usavano l'equivalente del nostro tablet erano quasi sicuramente pettegoli, narcisi, distratti e frivoli come lo siamo noi. Parola di Tom Standage.
                          
                                                Si trova in
                                                
                                                                
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