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Le scimmie Bonobo amano il tablet

Le scimmie Bonobo amano il tablet

21 Febbraio 2013 Redazione SoloTablet
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Gli scienziati studiano da anni il linguaggio delle scimmie e le loro capacità di interagire con la tecnologia. I tablet offrono oggi nuove opportunità per nuove ricerche. Con il tablet aumenta l’autonomia dell’animale e favorisce l’apprendimento di nuove forme di linguaggio e di comunicazione.

I tablet hanno creato infinite nuove opportunità per gli umani ma sembrano adeguati per crearne altrettante per i nostri antenati primati e soprattutto per quelli di loro più simili a noi come i Bonobo. Grazie all’uso del tablet i giovani di Bonobo sembrano mostrare grande interesse alle nuove interfacce tattili loro proposte e all’apprendimento.

I Bonobo sono da sempre oggetto di studi approfonditi per essere, tra le scimmie, la specie più simile a noi fisiologicamente e in alcuni comportamenti sociali. In particolare i Bonobo ha dimostrato una maggiore capacità nell’apprendimento del linguaggio rispetto ai loro cugini.  Grazie all’arrivo dell’iPad e alla diffusione dei tablet, i ricercatori hanno avuto l’opportunità di studiare meglio quanto questa capacità e abilità dei Bonobo sia forte e reale. Alcune ricerche , finalizzate allo studio delle reazioni dei Bonobo sullo studio al linguaggio attraverso l’uso di un iPad,  sono state condotte al Bonobo Hope Great Ape Sanctuary di Des Moines nello Iowa con il coinvolgimento di due bonobo, Kanzi e suo figlio Teco. La ricerca più interessante ha coinvolto Teco, un bonobo il cui padre Kanzi è stato protagonista di numerosi esperimenti che lo hanno reso famoso per essere l’animale con la maggiore comprensione linguistica al mondo e per essere forse, all'età di 31 anni, il primo primate a fare uso di un tablet. Ha dimostrato questa abilità grazie all’uso di un dispositivo tablet per interagire con gli umani e che ha sostituto i poster e i joystick usati in precedenza.

Teco ha vissuto fianco a fianco con il padre assimilando il lavoro da lui fatto e mostrando grande interesse alla tecnologia usata. All’età di quattro mesi Teco ha dimostrato di saper usare un linguaggio basato sull’uso di simboli ed oggi è in grado di esprimere i suoi desideri attraverso l’uso di un tablet touchscreen. Secondo i ricercatori l’amore di Teco per la tecnologia e la sua facilità nell’usarla a suo vantaggio e per comunicare è tale che supererà presto le capacità linguistiche del padre. Esattamente come sta succedendo ai nostri figli della generazione Millennium!

 

Seduto con il suo tablet il bonobo Teco non è molto dissimile da noi quando con i nostri polpastrelli ci divertiamo con giochi e APPlicazioni. Teco non può parlare ma grazie ad una applicazione appositamente realizzata per lui sta costruendosi un vocabolario che potrebbe contenere migliaia di vocaboli con le quali è in grado di costruire breve frasi e porre delle domande ai ricercatori, attivare una conversazione e fare battute spiritose.

La comunicazione dei bonobi avviene attraverso lessigrammi (disegni geometrici a cui è associato un concetto), un set di simboli grafici che vengono usati dagli animali, dopo adeguato addestramento, per la costruzione di frasi utili alla comunicazione. Le applicazioni disponibili finora offrono ai Bonobo 600 lessigrammi su un tablet touchscreen e permettono ai ricercatori di costruire nuovi simboli utili a favorire ulteriori sviluppi nell’apprendimento e nella comunicazione dell’’animale.

... sarebbe interessante scoprire se anche gli umani, grazie all'uso del tablet, stiano facendo progressi simili!

 

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