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Guardare e pensare diversamente, raccontare...
Segnaliamo un articolo di Francesco Varanini dal titolo "Il quipu come codice e come macchina" pubblicato sulla rivista Persone e Conoscenze di novembre 2012. Un articolo in cui si parla di Perù, Incas, Atahualpa ma anche di scrittura e lettura nell'era tecnologicizzata che viviamo e soprattutto dell'importanza di svincolarsi da schemi predefiniti per aprirsi a nuovi modi di pensare di ragionare. Bisogna saper innovare anche se l'innovazione aggiunge sempre imprevedibilità alla complessità che viviamo. Per farlo non è sempre necessario affidarsi alla tecnologia.
Si trova in Tecnobibliografia
Guerre di rete
BIBLIOTECA TECNOLOGIA - Un libro che, dopo l'attacco violento e globale di WANNACRY, può servire ad accrescere paure e preoccupazioni ma anche a far nascere la consapevolezza che serve per un uso critico della tecnologia. Un libro per tutti ricco di storie e retroscene utili a comprendere cosa si sta muovendo nel mondo tentacolare e sempre è più complesso della Rete.
Si trova in Tecnobibliografia / Tecnocritica
HABEAS DATA
In un’era nella quale il corpo è diventato digitale e virtuale più che l’HABEAS CORPUS forse sarebbe meglio richiedere a gran voce un HABEAS DATA. Una richiesta rivolta ai potenti e potentati di turno (i Signori del Silicio e i padroni delle Piattaforme?) per immunizzarsi dal potere. Una nuova Magna Carta per cui forse varrebbe la pena di lottare se non si vuole subire l’innovazione e la volontà di potenza della tecnologia nella sua fase attuale della sua evoluzione. Un modo per rimanere umani e non soggiacere ai comandi e al potere delle macchine.
Si trova in Blog / Tabulario
Hegel e il cervello postumano
BIBLIOTEXA TECNOLOGICA - una riflessione a tutto campo sulle implicazioni della dialettica nell'epoca dei sogni transumani e degli imperi tecnologici. Gli scienziati hanno dimostrato che con un microchip si può «comandare» la mente dei ratti. Fra poco toccherà all'uomo (con gli esperimenti della Neuralink di Elon Musk). Ma quando le macchine sapranno leggere il nostro pensiero potremo ancora definirci esseri liberi? Il filosofo sloveno se lo chiede in questo testo scritto per Ttl mentre esce il suo nuovo saggio. E per capire che ne sarà dei nostri «cervelli postumani» è utile (ri)leggere Hegel, più attuale e futuribile che mai
Si trova in Tecnobibliografia
High tech e rapporti umani (Naisbitt John)
Il concetto contenuto nel titolo del libro era già stato sviluppato in Megatrends per illustrare il rischio che, in una società ipertecnologica, si potessero perdere i contatti umani. Qui è il tema principale del libro, scelto per l'emergere del mercato tecnologico e dei rischi percepiti ad esso associati. Il libro mantiene la sua attualità per le numerose fonti utilizzate (giornali, media, studi sociologici e psicologici, ricerche scientifiche, ecc.) e per la roadmap suggerita a chi volesse disintossicarsi dalla tecnologia o abbandonare momentaneamente gli spazi da essa intossicati. Il distacco dalla realtà, l'accettazione della violenza come normalità, la distrazione sono solo alcuni degli argomenti trattati. In un periodo (anni 90) di Prozac e prodotti farmaceutici simili, il libro rappresentò uno spiraglio luminoso di riflessione critica. Oggi che il prozac è stato sostituito direttamente da prodotti tecnologici come Facebook, il testo di Naisbitt potrebbe suggerire il ritorno al Prozac prima della fuga definitiva.
Si trova in Tecnobibliografia / Recensioni (120+)
Hikikomori
Segnaliamo un interessante articolo scritto da Fabio Treppiedi dal titolo "Hikikomori nella prospettiva di Leibniz " e pubblicato sul sito di scritture.net. L’hikikomori (‘stare in disparte’) rappresenta una sorta di ‘personaggio concettuale’ che, prendendo le mosse da Deleuze e dalle implicazioni politiche dell’atto di creazione, permette di ‘riattivare’ nel contesto attuale la monade di Leibniz: l’unità di coscienza che esprime se stessa e la totalità del mondo, i quali non esistono l’una senza l’altra pur senza confondersi mai tra loro.
Si trova in Tecnobibliografia
Homo Communicans (Ciofalo Giovanni e Leonzi Silvia)
Un libro per chi è interessato alla evoluzione della comunicazione come fattore di cambiamento e vuole conoscere il suo approdo e attuale. La fase attuale è caratterizzata dall'affermazione di un particolare modello psichico, antropologico e sociale che partecipano tutti insieme alla costruzione e alla definizione della realtà. È una fase nella quale le tecnologie hanno un ruolo determinante dando origine all'io communicans. Un uomo comunicante che riassume in sé lo slancio verso l'innovazione e la resistenza al cambiamento, la ricchezza determinata dalle accresciute opportunità di interazione e relazione ma anche la paura della solitudine.
Si trova in Tecnobibliografia / Recensioni (120+)
Homo cyborg : il corpo postumano tra realtà e fantascienza
BIBLIOTECA TECNOLOGICA - "Sta profilandosi all’orizzonte culturale umano l’intersezione di due dei più potenti fenomeni che ereditiamo dai nostri genitori: il pancapitalismo e il postumanesimo. Due colossi dello sviluppo umano che, se o quando saranno uniti, genereranno gli scenari terrificanti che abbiamo letto nella produzione fantascientifica di quasi un secolo - da Metropolis di Fritz Lang (1926) a Matrix di Andy e Larry Wachowsky (1999) - ma che già, in maniera indipendente, hanno messo in crisi l’essere umano: il pancapitalismo (dacché imperante e senza altre vere alternative) da un punto di vista economico e sociale, il postumanesimo da un punto di vista psicologico. A differenza del primo, però, il postumanesimo è una necessità..." (Sitosophia.org)
Si trova in Tecnobibliografia / Fantascienza
Homo Deus: A Brief History of Tomorrow
BIBLIOTECA TECNOLOGICA - L'evoluzione del genere umano è frutto della capacità di apprendere, dall'abilità a unire consocenze e creare saperi collettivi per trasmetterli a nuove generazioni, di cambiare costantemente strategie, schemi e approcci con lo scopo di raggiungere obiettivi e finalità precise. L'essere umano è un organismo complesso e reticolare che ha iniziato la sua evolusìzione più di due milioni di anni fa e oggi sembra essere giunto a un punto critico , una nuova fase nella quale potrebbe contare di meno, pur avendo acquisito grandi e maggiori capacità.
Si trova in Tecnobibliografia / In lingua inglese
Homo pluralis di De Biase Luca
Un testo rivolto a chi non ha rinunciato all'apertura mentale e alla capacità di ampliare il proprio sguardo oltre l'orizzonte conformistico dei media moderni. Un invito a essere umani nell'era tecnologica in modo attivo, continuando a porsi quelle domande che le macchine non sono capaci di porsi, a mettere in discussione il sistema dell'informazione nel quale si è immersi, a elaborare pensiero critico coltivando una sana autonomia di giudizio sui sistemi di personalizzazione, trasparenza e filtraggio di Google e Facebook ma anche su se stessi e sul modo con cui si interagisce con la tecnologia.
Si trova in Tecnobibliografia / Recensioni (120+)