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L'algoritmo non va mai in vacanza
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Chi ha un blog, un portale o un sito lo sa! A fine luglio e per tutto il mese di agosto le visite calano, le frequentazioni online si rarefanno e persino le interazioni social diventano bonaccia (forse perché anche gli influencer sono in piscina!). Segno che il mondo online può ancora essere sostituito da quello reale e che ai viaggi virtuali molti continuino a preferire quelli a diretto contatto con la realtà. A non andare in vacanza sono gli algoritmi. Sempre pronti ad attivarsi, seguendo le persone in vacanza e a raccogliere dati utili per nuove opportunità, presenti e future.
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👩🚀️👩🚒️ Un mondo di esperti
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Se ognuno è esperto in qualche cosa, gli esperti al mondo sono miliardi. Se abbandoniamo la visione antropologica, molti di più.
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🐞🐞 Luci e ombre nelle conversazioni online
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"Che ci piaccia o no, siamo noi la causa di noi stessi. Nascendo in questo mondo, cadiamo nell'illusione dei sensi; crediamo a ciò che appare. Ignoriamo che siamo ciechi e sordi. Allora ci assale la paura e dimentichiamo che siamo divini, che possiamo modificare il corso degli eventi, persino lo Zodiaco.“ — Giordano Bruno
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La società della conoscenza è diventata mobile
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La liquidità o gassosità della società post-moderna e l'evoluzione accelerata della tecnologia stanno trasformando la conoscenza in conoscenza mobile. Come in passato, ogni giorno nascono nuove idee, si condividono nuove scoperte e si fa dorma a nuove conoscenze. La differenza è che oggi tutto avviene in mobilità e velocità ed è subito globale!
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Le regole e la gentilezza
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Carlo Rovelli ha intitolato il suo ultimo libro "Ci sono luoghi al mondo dove più che le regole è importante la gentilezza". Questo rivela il senso autentico di questa parola a cui sempre più le persone stanno prestando attenzione. Spesso si confonde la gentileza come un insieme di regole di educazione e semplice cortesia. Mai disdicevoli nè l'una nè l'altra. Ma gentilezza è appartenenza, gentilezza è integrazione, gentilezza è rispetto, rispetto delle differenze e delle preferenze!
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Io abito la possibilità
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Lo sapevi che la post-verità offusca la verità?
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Viviamo dentro una realtà offuscata e manipolata dall'uso che viene fatto dei dati con cui siamo stati profilati, identificati e trasformati in merce e caratterizzata da un surplus informativo fatto da informazioni fuorvianti, ambigue, confuse e tanto data trash. In assenza di regole e di leggi, di azione politica e giurisprudenziale, non resta che auto-difendersi. Il primo passo è cognitivo, guidato dalla capacità critica, dalla consapevolezza e dalla responsabilità. Verso sè stessi in primis!
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Tecnopillole
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Senza memoria non c’è conoscenza
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La percezione di molti è che si stia dedicando poca attenzione ai segnali di allarme, emergenti in modo più meno conscio e consapevole, sugli effetti della tecnologia. Uno di questi segnali nasce dal presentismo corrente che induce a vivere dentro un presente continuo in cui è scomparso il passato e si è liquefatto il futuro. Per alcuni un segnale d'allarme a cui si presta scarsissima attenzione è la sparizione della memoria collettiva, accompagnata da una crescente ignoranza della storia.
L'articolo di Maurizio Chatel qui pubblicato, il cui titolo è "Intelligenza e memoria: da Giordano Bruno a Umberto Eco (passando per Marvin Minsky)", contiene una riflessione approfondita e originale che non dovrebbe dispiacere a coloro che percepiscono i segnali di allarme emergenti e che ad essi vogliono prestare attenzione per comprenderli, anche nella prospettiva tutta umana, di andare oltre verso nuovi scenari futuri. Sicuramente molto tecnologici!
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Filosofia e tecnologia
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La didattica, chiave del sapere
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Una chiave per definizione e proprietà intrinseca serve ad aprire e a chiudere. Quella del sapere è tanto più utile quanto più riesce a spalancare le porte della conoscenza a tutti indistintamente.
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Falsos amigos
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Come si fa a essere annoiati se si ha Google?
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Chi ha contribuito a fare crescere la Internet della prima generazione era convinto di trasformarla in un luogo comunitario e abitato ma soprattutto in uno strumento per l'accrescimento cognitivo e mentale. Oggi con la Internet 3.0 tutti hanno accesso a una infinità di informazioni ma non è detto che esse si trasformino in conoscenze. O quantomeno non è detto che soddisfino pienamente i bisogni reali delle menti umane.
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