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Digital E Srl
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Sviluppatori
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Spinoza può indicare la strada?
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La crisi di sistema che stiamo vivendo suggerisce a tutti una riflessione critica, ampia e approfondita degli eventi che caratterizzano l’epoca corrente, dentro l’era definita come avanzata perché tecnologica e digitale. La riflessione non può non nascere da (ri)letture e dagli spunti che molti autori del passato hanno elaborato per noi in modo che potessimo meglio comprendere, decostruire, contraddire la realtà da noi variamente esperita. Alcune letture sono più importanti di altre, sia in termini di opere sia di autori, altre sono per definizione difficili ma necessarie. Tra queste metterei anche Damasio che il testo qui condiviso dalla filosofa Anna Colaiacovo collega a un autore ben più importante come Spinoza e alla sua opera più importante, l’Etica. Un’opera terminata nel 1662 e che mantiene ancora oggi tutta la sua validità e contemporaneità. Un’opera difficile che pochi hanno probabilmente il coraggio di leggere. Non l’autrice del testo qui sotto pubblicato…
[Carlo Mazzucchelli]
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Filosofia e tecnologia
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🍒🍒DISORIENTATI E IN FUGA NEL METAVERSO
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🍒NON SO VOI , MA IO…
… di questi tempi mi sento avvolto dalla nebbia che genera confusione e perdita di orientamento. Da montanaro molto difficilmente sono colto dall’ansia o dall’angoscia ma mi rendo conto che viviamo su uno (psico)crinale (da krínō - separare, distinguere) del quale non abbiamo consapevolezza, che richiede di guardare il mondo con occhi diversi, meglio se quelli Altrui, dell’Altro, lontano (oltre, altrove, oltrepassando) dal conformismo del linguaggio, delle parole e delle immagini con cui costruiamo mondi artificiali nella illusoria speranza di stare bene. In realtà continuiamo a ingannarci, a raccontarci storie! Sulla pandemia, sulla guerra, sulla felicità e sulla gentilezza, sull’essere imprenditori di sé stessi, ecc. Oggi anche sul metaverso, di cui tutti parlano pur senza sapere esattamente cosa sia!
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NOSTROVERSO
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UNA UTOPIA PER IL 2021: LA SALUTE
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Da psicologo delineo come ambito per l’utopia LA SALUTE
Dietro a questa scelta vi è un medesimo giudizio di valore: anche la salute è un bene comune da salvaguardare (e forse anche redistribuire); un bene collettivo che grava su ognuno. Grava non solo in termini di costi sul sistema sanitario (sostenuto da tutti) ma di costi umani. Non siamo monadi, viviamo in una rete (fatta di parenti, amici, conoscenti e sconosciuti), sulla quale la sofferenza impatta e nella quale si diffonde. La salute è un bonus che abbiamo in dotazione dall’inizio della nostra esistenza. La responsabilità di non dissiparlo è personale e collettiva.
Un’utopia post Covid 2021 potrebbe essere quindi il redistribuirla equamente
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Recinti aperti
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Fronteggiare l’incertezza e la precarietà che l’universo tecnologico reca con sè
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Che le nuove frontiere della tecnologia possano offrire un aiuto è indubbio, ma tra i benefici psico-fisici che esse apportano e la crescita della persona in quanto tale resta un “salto” che va al di là della dimensione tecnica e scientifica in quanto tali.
Una intervista con fr Daniele Aucone, frate domenicano, teologo e Promotore dei Mezzi di Comunicazione per la Provincia Romana.
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Religione e Tecnologia
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Serve uno zaino di competenze sulle tecnologie
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Intervista con Patrizia Morgante: "Per dire chi siamo non è più sufficiente mostrare il nostro documento d’identità, perché siamo una presenza, che lo vogliamo o no, anche digitale. Il nostro vivere lascia tracce di dati nel cyberspazio che, i motori di ricerca e i loro algoritmi, assemblano e danno loro un senso. La domanda è: sentiamo che la nostra identità esistenziale corrisponde con l’identità digitale che ci viene restituita da google? Se non è così essere presenti in rete in modo consapevole ci permette di dire che chi siamo, senza che altri lo facciano al nostro posto o inferiscano informazioni per mancanza di dati."
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Religione e Tecnologia
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La tecnologia non ha aumentato la nostra comprensione di ciò che significa amare l'altro
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Una intervista di SoloTablet con Timothy Radcliffe OP: "La nuova tecnologia è potenzialmente meravigliosa nei suoi effetti. La uso costantemente. Ma è necessario che sia accompagnata da altre forme di attenzione per il mondo, quali il cinema, la letteratura, la poesia. Queste cose 'rinfrescano' la nostra comprensione della complessità del mondo e possono riscattarci dalla realtà semplicistica di un tweet e di uno slogan. Pensiamo al Presidente Trump! "
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Religione e Tecnologia
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Where we find meaning in our lives cannot derive from technology
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SoloTablet interview with Timothy Radcliffe OP: "The new technology is potentially wonderful in its effects. I use it constantly. But it need so be complemented by other forms of attention to the world, such as films, novels and poetry. These freshen our sense of the complexity of the world, and can redeem us from the simplistic world of tweets and slogans. Think of President Trump! "
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Religione e Tecnologia
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Serve il contatto, guardare il volto dell’altro, la relazione con persone in carne e ossa
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Intervista di SoloTablet al teologo Fabio Cittadini: "Sì, sta cambiando l’interazione tra gli uomini, stanno cambiando i rapporti umani. Siamo Facebook dipendenti, per cui la realtà è letta attraverso la ristretta lente del “mi piace”. Questo implica che la realtà non è giudicata più per la sua complessità. Si va verso un giudizio semplificato, ridotto al minimo, appunto “mi piace”
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Religione e Tecnologia
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Comunicare è relazione
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La tecnologia può annebbiare e trasformarci in zombie, non vedenti e ciechi di fronte alle meraviglie che la vita offre. Può renderci ignari della nostra potenzialità di creatori e co-creatori di realtà, ma può anche risvegliarci proprio perché l’informazione che viaggia sulla nuova tecnologia fino a cinquant’anni rimaneva sotterranea allo strato comunicativo sul quale i media diffondevano quello che doveva essere il sapere comune. Cercare una qualsiasi informazione di vario genere ai tempi era certamente più arduo di ora. Adesso ci basta la barra di ricerca di google per entrare in un universo informativo pressoché senza confini.
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Religione e Tecnologia