Ricerca

280 elementi soddisfano i criteri specificati
Filtra i risultati.
Tipo di elemento











Nuovi elementi da



Ordina per rilevanza · Data (prima i più recenti) · alfabeticamente
Dipendenze tecnologiche: quali sono i rischi reali?
La maggior parte dei genitori si preoccupa del tempo che i ragazzi passano online e di porre dei limiti all’uso delle tecnologie. Dimentica così che i rischi veri nascono dai comportamenti dei ragazzi e da ciò che fanno con la tecnologia. Per molti ragazzi Internet è uno strumento positivo ma alcuni adolescenti e bambini possono diventare vittime di abusi ed essere esposti a rischi potenziali. I genitori non hanno grande controllo sul mezzo Internet e le sue applicazioni, sono in difficoltà a definire regole e vincoli d’uso e costretti a osservare le vite online dei loro ragazzi condotte spesso in modo autonomo e solitario. Per superare le difficoltà dovrebbero studiare di più per diventare Tecnovigili!
Si trova in Blog / TECNORAPIDI e TECNOVIGILI
Distopie tecnologiche prossime venture e uso dello smarthone
I media prestano poca attenzione ad alcune, poche, ma interessanti notizie che evidenziano come cresca il numero di dipendenti delle grandi aziende tecnologiche che staccano la spina e si disconnettono da Internet. Comportamenti che sembrano usciti dal libro di Dave Eggers The Circle ma con esiti esattamente opposti.
Si trova in MISCELLANEA
E guardo il mondo da un display
E' in distribuzione il mio nuovo e-book dal titolo 'E guardo il mondo da un display: La sparizione del mondo reale dentro display tecnologici e virtuali." Una riflessione sull'importanza e il ruolo che gli innumerevoli schermi tecnologici con i loro display hanno assunto nella vita di tutti i giorni. Un viaggio nel tempo fino alla società dello schermo con le sue tecnologie per nuove forme di realtà attraverso metafore potenti come la finestra, lo specchio, la cornice, la vetrina, la scrittura e la lettura. Un viaggio nel quale sono coinvolte milioni di persone con un cervello modificato tecnologicamente e in contesti prevalentemente visuali e ricchi di immagini. Il display diventa strumento interpretativo della realtà ma anche ma anche uno strumento di distrazione di massa, un veicolo per la socializzazione reticolare del muro delle facce e un anticipatore della vita artificlale che verrà
Si trova in Blog / Tabulario
E guardo il mondo da un display
E' in distribuzione il mio nuovo e-book dal titolo 'E guardo il mondo da un display: La sparizione del mondo reale dentro display tecnologici e virtuali." Una riflessione sull'importanza e il ruolo che gli innumerevoli schermi tecnologici con i loro display hanno assunto nella vita di tutti i giorni. Un viaggio nel tempo fino alla società dello schermo con le sue tecnologie per nuove forme di realtà attraverso metafore potenti come la finestra, lo specchio, la cornice, la vetrina, la scrittura e la lettura. Un viaggio nel quale sono coinvolte milioni di persone con un cervello modificato tecnologicamente e in contesti prevalentemente visuali e ricchi di immagini. Il display diventa strumento interpretativo della realtà ma anche ma anche uno strumento di distrazione di massa, un veicolo per la socializzazione reticolare del muro delle facce e un anticipatore della vita artificlale che verrà
Si trova in Tecnobibliografia / Libri di C. Mazzucchelli
E’ possibile resistere all’algoritmo?
La tecnologia odierna non è più neutrale, tanto meno lo sono gli algoritmi che la governano. I computer che tutti usano sono molto diversi da quelli di un tempo. Non sono più semplici terminali di connessione ma parte integrante di una infrastruttura in Cloud composta da migliaia di server, di software e di algoritmi di cui sappiamo poco o nulla. Algoritmi potenti e sofisticati, incaricati di raccogliere masse smisurate di dati, in forma di informazioni e comportamenti, per poi organizzarli, renderli utilizzabili, anche in forma di sorveglianza e controllo. Difendersi da questi algoritmi robotizzati sembra impossibile. Ciò non toglie che ci si possa continuare a interrogare come farlo.
Si trova in Blog / Tabulario
Ego surfing - cosa dice di me Internet?
PILLOLE DI TECNOLOGIA - Tutti più o meno avranno usato frequentemente Internet per scoprire informazioni, segreti e notizie su persone note e sconosciute, amici, fidanzate o fidanzati e su personaggi pubblici. Tutti hanno sicuramente usato la Rete per verificare le tracce lasciate, il profilo personale percepito o semplicemente per cercare le informazioni che il Web ha registrato nel tempo e oggi sono disponibili a tutti i naviganti della Rete.
Si trova in Tecnopillole
Elezioni, Signori del Silicio e nuove utopie
Mentre ci avviciniamo alle elezioni del 4 marzo immersi in un'assenza di dibattito che sconcerta e spaventa, nella società non tutto è fermo o rassegnato, anzi tutto è in movimento. I temi importanti su cui molti si stanno impegnando sono quelli della solidarietà, del lavoro, delle disuguaglianze, dei diritti ma anche quello della tecnologia a essi ormai strettamente collegato. Il 2017 tecnologico sarà ricordato anche per l'emergere di numerose critiche alla volontà di potenza delle tecnologie e alla pretesa di dominio dei Signori del Silicio. Ora in Italia qualcuno propone un movimento "Occupy Silicon Valley".
Si trova in Blog / Tabulario
Era digitale, era della provvisorietà
L'era digitale è il tempo della provvisorietà, della continua relativizzazione, dei confini permanentemente trasgredibili o, il più delle volte, dell’assenza di confini. Quindi in assenza di confini l'emblema è il Portale cioè una soglia, non uno «strumento per passare», ma un luogo subliminale un punto di accesso.
Si trova in Blog / Io abito la possibilità
Esci dalla caverna panottica del muro delle facce e scopri il mondo al suo esterno
Lo spazio digitale disegnato da Facebook e da altri social network è assimilabile alla Caverna di Platone e per estensione cognitiva anche a quella descritta dallo scrittore portoghese José Saramago nel suo libro A Caverna (La caverna). L'una e l'altra descrivono un ambiente panottico nel quale chi vi è imprigionato non sa di esserlo o si illude di vivere esperienze uniche e irripetibili perché sociali e condivise da molti.
Si trova in Blog / Tabulario
Fare filosofia, in rete o fuori, non è affatto un gesto da persone educate e civili! (Davide Dell'Ombra )
L’influenza esercitata dal mezzo tecnologico sugli stili di vita dei suoi frequentatori – tutti noi – è grande, prepotente: è difficile sottrarsi al richiamo “sociale” senza sentirsi esclusi da qualcosa. Gli strumenti tecnologici, Facebook tra gli altri, intercettano con precisione quella necessità di interazione sociale tra individui che contraddistingue il mondo animale in generale e che nell’uomo si espleta in maniera direi ossessiva per ragioni culturali. La prepotenza con la quale cerchiamo il contatto con un altro per le ragioni più varie si manifesta, amplificata, nella prepotenza con la quale aggiungiamo i contatti, o condividiamo opinioni, per le stesse ragioni.
Si trova in Blog / Filosofia e tecnologia