Ricerca

810 elementi soddisfano i criteri specificati
Filtra i risultati.
Tipo di elemento











Nuovi elementi da



Ordina per rilevanza · Data (prima i più recenti) · alfabeticamente
Per non vederti costantemente riflesso, ogni tanto specchiati
Usciti dallo schermo specchio digitale e immersi nuovamente nello specchio tradizionale e riflettente non si esce dall'inganno e dall'illusione che sempre è prodotta dalle immagini riflesse. Non si scappa dalla disillusione che esse producono ma almeno sarà possibile riflettere, riconoscere che l'immagine riflessa non coincide con l'immagine che si ha di sé e provare ad accedere a una nuova fase di consapevolezza che consenta di riconoscersi nell'immagine trasmessa dallo specchio, evitando di fare la fine di Narciso. Operazione molto più complicata se tentata con le molteplici immagini riflesse dagli specchi multi-schermo della tecnologia.
Si trova in Blog / Tabulario
Per un'ermeneutica del cyberspace di De Feo Linda
Un viaggio narrativo e storico-filosofico nel mondo della cibernetica e del vrtuale, una esplorazione attenta dell'era delle tecnologie fatta di tanti interrogativi filosofici sul rapporto uomo-macchina. La macchina analizzata è quella hardware degli automi che evolvono verso la forma di Androidi grazie all'evoluzione della loro componente software di intelligenza artificiale. Manufatti artificiali nella forma di Cyborg che vengono da lontano e che oggi sembrano avere la capacità di replicare sia la mente sia il corpo degli umani. L'approccio storico-filosofico serve alla De Feo per elaborare nuovi itinerari di pensiero che sono proietatti nel futuro ma sempre saldamente ancorati alla tradizione. Le riflessioni che ne derivano offrono a chi legge una maggiore comprensione della realtà digitale e dei suoi risvolti ed effetti.
Si trova in Tecnobibliografia / Recensioni (120+)
Per un'ermeneutica del cybersapce
BIBLIOTECA TECNOLOGICA: Un testo che si propone l'obiettiv di fornire una interpretazione critico-problemtaica dei presupposti filosofici ed epistemologici, nonchè delle implicazioni storico-culturali della nuova fenomenicità digitale, apparsa con la dimensione del World Wide Web, il non luogo della supericie terrestre dischiuso dall'interconnessione mondiale delle memorie informatiche e costituito dall'insieme dei sistemi di comunicazione elettronici.
Si trova in Tecnobibliografia / Filosofia e tecnologia
Perché è corretto sviluppare un pensiero critico sulla tecnologia!
Si moltiplicano in libreria i libri sulla tecnologia che mettono in guardia dai suoi effetti e dai cambiamenti che sta portando. Lontani sono i tempi di ‘High Touch High Tech’ di Naisbit ma non sono cambiati i temi di riflessione e le argomentazioni sui rischi e pericoli che derivano dal lasciarsi influenzare dalla tecnologia. Ecco cosa ne pensa Eugeny Morozov.
Si trova in Blog / Tabulario
Perché il futuro non ha bisogno di noi - Bill Joy
BIBLIOTECA TECNOLOGICA - Con i suoi scritti, il suo lavoro ma soprattutto le sue scelte Bill Joy, fondatore e anima scientifica di SUN Microsystem, è stato uno dei primi informatici statunitensi a mettere in guardia verso i potenziali abusi, effetti indesiderati e incidenti legati alle nuove tecnologie (non solo informatiche ma genetiche, tobotiche, nanotecnologiche, ecc.) w alla loro capacità di apprendere e autoreplicarsi. Inseguiti dall'idea di progresso tipica della fase attuale del capitalismo dimentichiamo quanto la specie umana, a causa della sua azione volontaria, sia diventata pericolosa per l'intero sistema ecologico. Queste riflessioni condivise nel lontano anno 2000 continuano a avere una urgente attualità, per tutti coloro che vogliano riflettere criticamente, con responsbilità e Tecnoconsapevolezza sul ruolo della tecnologia nell'era attuale.
Si trova in Tecnobibliografia / Tecnocritica / Fondamenti
Perché la rete ci rende intelligenti (Rheingold Howard)
Un libro intelligente e piacevole alla lettura, una guida piena di sorprese per una immersione nelle tecnologie della Rete e per coltivare l'obiettivo di diventare utenti digitali e utilizzatori esperti di tutte le tecnologie di cui disponiamo. Un libro da scegleiere da parte di coloro che sono alla ricerca di un testo sui media digitali e vogliono confrontarsi con analisi profonde, non superficiali e non scontate.
Si trova in Tecnobibliografia / Recensioni (120+)
Più che il tablet meglio premiare l’immaginazione
L’isola che non c’è esiste e si chiama Waldorf School of the Peninsula. Si trova nella Silicon Valley, il territorio digitale per definizione e il centro del potere tecnologico che ha cambiato le vite di tutti, comprese le loro abitudini, comportamenti e modi di pensare e di apprendere. E’ un’isola strana ma interessante nella quale è bandito l’uso del tablet, dello smartphone e dei display digitali e viene premiata la capacità immaginativa. E’ un’isola in formato scuola e aperta ai figli dei dipendenti, ipertecnologici, delle numerose aziende che popolano la Silicon Valley.
Si trova in MISCELLANEA
Porcospini digitali
BIBLIOTECA TECNOLOGICA - Un libro filosofico per proporre una analisi antropologica e sociale dell'era tecnologica. Una riflessione che parte dalla pandemia e dal distanziamento a cui tutti sono stati costretti ad adattarsi. La rinuncia alla fisicità durante l'epidemia è già praticata online da tempo, dentro mondi virtuzli che hanno visto la sparizione del corpo, dello sguardo e del volto, tema sviluppato anche da Carlo Mazzucchelli e Nausica Manzi nel loro libro OLTREPASSARE - Intrecci di parole tra etica e tecnologia.
Si trova in Tecnobibliografia
Post-Human. Verso nuovi modelli di esistenza
BIBLIOTECA TECNOLOGICA - "Post-Human" irrompe inaspettato sulla scena culturale italiana e osa affrontare concetti radicalmente nuovi che non è più possibile continuare ad ignorare. "Superando un'ontologia improntata sulla purezza essenzialistica e sull'autarchia culturale dell'uomo si sta affermando una nuova visione del concetto di umanità fondata sulla contaminazione con l'alterità non-umana. La perfusività dell'innesto biotecnologico, l'orizzontalità del bio-realm inaugurata dall'ingegneria genetica, la connettività dei supporti tecnologici resa possibile dalla miniaturizzazione dei sistemi informatici ela sempre maggiore bio-compatibilità di interfaccia sono solo alcuni dei tratti attraverso cui si va delineando il profilo post-human. D'altro canto l'avvento di alcune acquisizioni di avanguardia come le nanotecnologie, l'ingegneria proteica, la bio-computing, l'utilizzo delle cellule staminali fanno dell'uomo un frutto ibrido in continua trasformazione e ridefinizione. In questo senso ci stiamo avviando verso una nuova stagione della poietica umana che trasforma radicalmente il concetto di hybris, da atto che offende l'essere umano a momento centrale della stessa ontogenesi."
Si trova in Tecnobibliografia / Intelligenza Artificiale
Postumanesimo e filosofia. Responsabilità o funzionalità. Una questione antropologica
BIBLIOTECA TECNOLOGICA - “Il postumanesimo, non è solo un concetto o un neologismo oggi di moda. Identifica una vera e propria corrente culturale eterogenea e multiculturale figlia della postmodernità. Presenta una pluralità di interpretazioni dell’umano, del suo esistere concreto nel tempo e nello spazio e della sua malleabilità di natura a seguito di una sempre maggiore ibridazione con l’evoluzione digitale, robotica e cibernetica.”
Si trova in Tecnobibliografia