BIBLIOTECA TECNOLOGICA - "Post-Human" irrompe inaspettato sulla scena culturale italiana e osa affrontare concetti radicalmente nuovi che non è più possibile continuare ad ignorare. "Superando un'ontologia improntata sulla purezza essenzialistica e sull'autarchia culturale dell'uomo si sta affermando una nuova visione del concetto di umanità fondata sulla contaminazione con l'alterità non-umana. La perfusività dell'innesto biotecnologico, l'orizzontalità del bio-realm inaugurata dall'ingegneria genetica, la connettività dei supporti tecnologici resa possibile dalla miniaturizzazione dei sistemi informatici ela sempre maggiore bio-compatibilità di interfaccia sono solo alcuni dei tratti attraverso cui si va delineando il profilo post-human. D'altro canto l'avvento di alcune acquisizioni di avanguardia come le nanotecnologie, l'ingegneria proteica, la bio-computing, l'utilizzo delle cellule staminali fanno dell'uomo un frutto ibrido in continua trasformazione e ridefinizione. In questo senso ci stiamo avviando verso una nuova stagione della poietica umana che trasforma radicalmente il concetto di hybris, da atto che offende l'essere umano a momento centrale della stessa ontogenesi."
Il libro di Roberto Marchesini Post-Human. Verso nuovi modelli di esistenza è pubblicato da Bollati Boringhieri
Le rivoluzioni informatica e biotecnologia dell'ultimo ventennio hanno modificato profondamente la nostra vita quotidiana e parallelamente la chiave di lettura di molti aspetti dell'essere biologico: la nascita, la morte, ma anche la salute e il modo di vivere il proprio corpo.
Secondo Roberto Marchesini, studioso di scienze biologiche e di epistemologia, si sta profilando una condizione post-human di cui nel libro analizza le sorprendenti modalità e i possibili sviluppi.
