Les inégalités intellectuelles sont beaucoup plus importantes, hélas, que les inégalités physiques. Un million de cantonniers ne va pas faire le travail d’un physicien nucléaire."
Il libro La guerra delle intelligenze. Intelligenza artificiale «contro» intelligenza umana di Laurent Alexandre è pubblicato in Italia da EDT
"L’IA non è un buco nello strato di ozono, un problema tecnico preoccupante ma temporaneo, che si risolve in vent’anni e scompare: convivremo con lei per sempre. Tra un miliardo di anni, lei sarà sempre lì.
Le machine al lavoro, gli umani senza lavoro felici e contenti!
La storia del nostro cervello sta appena iniziando". L’intelligenza è il mezzo che l’evoluzione darwiniana ha fornito all’umanità per sopravvivere in un ambiente selvaggio. È anche la disuguaglianza che la società di oggi si impegna meno a combattere. In un’epoca in cui i “soffitti di cristallo” (le limitazioni connesse a sesso, origini etniche e sociali) vengono combattuti con determinazione, l’intelligenza è l’ultima frontiera dell’uguaglianza.
Una frontiera che sarà abolita nei prossimi decenni. L’arrivo delle tecnologie NBIC (Nanotecnologie, Biotecnologie, Informatica e Scienze Cognitive), ha stravolto l’umanità: dove ci stanno conducendo?
Cosa comporterà conviverci? Ne saremo capaci?
Sono molte le domande a cui Laurent Alexandre offre risposte scomode, impegnative, ma necessarie.