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Silicon Valley: i signori del silicio
BIBLIOTECA TECNOLOGICA - La tesi del libro di Morozov viene dichiarata fin dall'introduzione: parlare di tecnologia oggi significa appoggiare, spesso senza neanche accorgersene, alcuni degli aspetti peggiori dell'ideologia neoliberista. Definito il contesto nel quale anche la critica rientra sempre e comunuqe nelle posizioni neoliberiste, l'autore si chiede se e quale critica della tecnologia possa condurre alla liberazione. La risposta è positiva ma a patto che si comprenda dove stiamo sbagliando.
Si trova in Tecnobibliografia / Tecnocritica / Silicon Valley e Media
Silicon Valley: i signori del silicio
BIBLIOTECA TECNOLOGICA - La tesi del libro di Morozov viene dichiarata fin dall'introduzione: parlare di tecnologia oggi significa appoggiare, spesso senza neanche accorgersene, alcuni degli aspetti peggiori dell'ideologia neoliberista. Definito il contesto nel quale anche la critica rientra sempre e comunuqe nelle posizioni neoliberiste, l'autore si chiede se e quale critica della tecnologia possa condurre alla liberazione. La risposta è positiva ma a patto che si comprenda dove stiamo sbagliando.
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La Coscienza e il Cervello: decifrare come il cervello codifica i nostri pensieri
BIBLIOTECA TECNOLOGICA - Il libro dello scienziato gignitivo Stanislas Dehaene "La Coscienza e il Cervello: decifrare come il cervello codifica i nostri pensieri" presenta una sintesi appassionata sulla storia e delle evoluzioni delle teorie della coscienza. E' uno sguardo mozzafiato sulla coscienza che offre innumerevoli spunti di riflessione e di idee per una nuova teoria della coscienza, capace forse di offrire una risposta alle molte problematiche e ai numerosi interrogativi ancora esistenti. Il tema è quello del cervello e della sua capacità di generare un pensiero cosciente, non solo sul mondo esterno ma anche su se stesso. L'approccio dell'autore è legato all'identificazione dell’esatta base neurobiologica della coscienza, cercando di definire le popolazioni di neuroni coinvolti e le aree cerebrali implicate nei processi coscienti che caratterizzano la mente umana.
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Il cervello aumentato, l'uomo diminuito
BIBLIOGRAFIA TECNOLOGICA - Un libro del filosofo e psicanalista Miguel Benasayag sul ruolo e le teorie delle neuroscienze che tendono a ritenere il cervello come aumentabile a dismisura perchè, grazie alla tecnologia, tutto è oggi possibile. Per l'autore al contrario pensare che siamo gloriosamente in marcia veso un'estensione delle capacità cerebrali in grado di operare anche indipendentemente dal corpo non solo è dissennato ma anche impossibile. L'autore spiega come le asimmetrie che ci caratterizzano e ci accompagnano come esseri umani siano la condizione stessa della nostra vita. Il cervello non pensa, è solo una parte del nostro corpo e scinderlo da esso trattandolo come organo indipendente è semplicemente folle.
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Reclaiming Conversation: The Power of Talk in a Digital Age
LIBRI DI TECNOLOGIA - La professoressa del MIT Sherry Turkle è una delle più conosciute e affermate tecnocritiche. Un'autrice che con i suoi libri invita da anni alla riflessione critica sugli effetti della tecnologia e sul suo crescente potere sulle menti e sui comportamenti umani. La sua non è una voce tecnofoba ma al contrario appassionata e concentrata sul dialogo con la tecnologia ma al tempo stesso attenta ad analizzare l'impatto che il mondo digitale sta avendo sulla vita e sulle relazioni delle persone. Nel suo ultimo libro Reclaiming Conversation, la Tuurkle sottolinea l'omportanza delle conversazioni per la crescita e maturazione delle persone ma anche nelle relazioni e nella vita democratica di una nazione. Fallire o sottovalutare il ruolo e l'importanza della comunicazione umana significa mettere a rischio l'empatia che caratterizza da sempre l'umanità.
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Exposed: Desire and Disobedience in the Digital Age
BIBLIOTECA TECNOLOGICA - Ogni qualvolta usiamo un media tecnologico regaliamo informazioni su noi stessi. L'autore crede che si debba riflettere sull'uso che di queste informazioni viene fatto, soprattutto perchè qualsiasi attività onlie viene registrata e archiviata per usi futuri. Meglio allarmarsi e disubbidire alle pratiche comuni. Se non lo facciamo rischiamo di essere complici di attività di videosorveglianza. data mining, monitoraggio e profilazione. Il desiderio del titolo accoomuna l'autore a quanto scrive Sherry Turkle sulla società connessa e sulla dipendenza delle menti umane dalla tecnologia. Disconnettersi è difficile e quasi impossibile ma resistere bisogna. Lo si può fare sfruttando le stesse tecnologie (dispositivi più sicuri, sistemi di protezione e sicurezza, ecc.) o disubbedendo alle pratiche comuni.
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Our Robots, Ourselves: Robotics and the Myths of Autonomy
BIBLIOTECA DI TECNOLOGIA - Nonostante l'ansia crescente sulla capacità di robot e macchine intelligenti nel sostituire gli umani in lavori manuali e cognitivi, l'autore del libro, professore al MIT, sottolinea l'essenzialità degli umani in un mondo di macchine. Il testo contiene numerose infromazioni sull'uso che delle macchine è fatto in ogni luogo del mondo e sul loro impatto sulla vita dell persone. La sua analisi contraddice quelle di quanti paventano un futuro di senzalavoro e dominato dalle macchine e dall'automazione. Anche nei sistemi più tobotizzati, automatizzati e meccanizzati la specifictà umana rimarrà fondamentale. Mindell racconta una esperienza positiva delle relazioni uomo-macchina. Una visione utile in un panorama editoriale ricco soprattutto di libri che esprimono paure e visioni negative.
Si trova in Tecnobibliografia / In lingua inglese
Pax Technica
BIBLIOTECA TECNOLOGICA - Un libro del 2015 di Philip N. Howard con una visione ottimistica della Internet degli oggetti e del mondo iperconnesso che sta affermandosi nell'era digitale che stiamo vivendo. L'autore analizza quali possano essere gli eggetti dell'IoT in ambiti diversi come la politica, la vita democratica, la libertà e l'autoritarismo di alcuni poteri. Le nuove tecnologie IoT non cambieranno soltanto la natura dei dispositivi che useremo ma le nostre ablità o inabilità nel controllarli.
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Felici e sfruttati. Capitalismo digitale ed eclissi del lavoro
BIBLIOGRAFIA TECNOLOGICA - "Battere la grancassa sulla Sharing Economy e sul freelancing serve soprattutto: a legittimare le nuove forme di sfruttamento messe in atto dal capitalismo delle startup; a rendere ancora più “normali” i rapporti di lavoro precari; a ricattare quelli che hanno un lavoro dipendente di tipo classico (i soldi non ti bastano? Datti da fare nel “tempo libero”); a sancire la fine di ogni contrattazione sulla durata del tempo di lavoro (vedi le recenti dichiarazioni del ministro del lavoro Poletti sull’anacronismo di simili pretese sindacali); a diffondere l’ideologia secondo cui essere imprenditori di sé stessi è cosa giusta e bella (in questo modo, scrivono, Dardot e Laval, l’egemonia liberista costruisce il suo progetto di “uomo nuovo”). Forse quelli che celebrano le magnifiche sorti e progressive del lavoro autonomo “da sinistra” dovrebbero cominciare a nutrire qualche dubbio."
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Umani e umanoidi: vivere con i robot
LIBRI DI TECNOLOGIA - Scrivono gli autori di 'Umani e umanoidi' che tra vent'anni potrebbe esserci un umanide amico in ogni casa per assistere i nonni, portare i nostri figli a scuola e prepararci il caffè. Un umanoide nella forma di robot, non necessariamente antropomorfi, ma umanizzati e catalizzatori di paura, di sofferenza o di sentimenti. Quanto più il robot è costruito con sembianze umane, tanto più diventa facile proiettare su di esso le nostre paure e aspettative. Il robot umanoide si presta a diventare il naturale surrogato dell'uomo, con i suoi grandi misteri relativi alla creazione, alla morte e ai sentimenti.
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