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Irresistibili schermi
La maggior parte delle persone ha difficoltà a riconoscere che gli schermi tecnologici possano generare dipendenza e molti genitori sembrano poco preoccupati dell’uso che di questi schermi fanno i loro figli. Una esposizione eccessiva agli schermi (display televisivi, smartphone, tablet, ecc.) è ritenuta socialmente accettabile dai più perché collegata alla pervasività dei nuovi dispositivi mobili e alla impossibilità di farne a meno nelle pratiche di vita quotidiane.
Si trova in MISCELLANEA
La conversazione necessaria - La forza del dialogo nell'era digitale
BIBLIOTECA TECNOLOGICA - Viviamo in un mondo che sempre piú sacrifica i piaceri e i benefici della conversazione sull'altare delle tecnologie digitali. Parliamo con un amico, ma nel frattempo diamo piú di un'occhiata allo smartphone, e spesso i nostri figli si lagnano se non hanno tra le mani un dispositivo elettronico. Viviamo costantemente in un altrove digitale. Ma per capire chi siamo, per comprendere appieno il mondo che ci circonda, per crescere, per amare ed essere amati, dobbiamo saper conversare. La perdita della capacità di parlare «faccia a faccia» con gli altri - con empatia, imparando nel contempo a sopportare solitudine e inquietudini - rischia di ridurre le nostre capacità di riflessione e concentrazione, portandoci, nei casi estremi, a stati di dissociazione psichica e cognitiva. In questo libro, frutto di anni di interviste e di indagini sul campo, Sherry Turkle, «l'antropologa del cyber-spazio», sottolinea le insidie e gli effetti delle appendici tecnologiche che ci circondano nella società e nella nostra vita quotidiana, per far sí che ognuno ridiventi padrone di se stesso, senza farsene acriticamente dominare.
Si trova in Tecnobibliografia / Cultura
Che cosa sognano gli algoritmi
BIBLIOTECA TECNOLOGICA - Il libro di Dominique Cardon recentemente pubblicato dal titolo Che cosa sognano gli algoritmi: le nostre vite al tempo dei big data, si aggiunge alla crescente letteratura su un argomento chiave della evoluzione attuale delle macchine. E' una evoluzione che si collega a quella della intelligenza rtificiale ma ha assunto forme diverse perchè non ha bisogno di un unico centro di elaborazione ma si nutre di miliardi di dati foniti dagli stess utenti e usati dagli algoritmi per costruire e determinare le loro vite.
Si trova in Tecnobibliografia / Il potere degli algoritmi
Technology vs. Humanity: The coming clash between man and machine
BIBLIOTECA TECNOLOGICA - In fase di rilascio il nuovo libro del futurista Gerd Leonhard dal titolo "Technology vs. Humanity: The coming clash between man and machine", pubblicato da Fast Future Publishing. Argomento del libro è la capacità dell'uomo di rimanere in controllo della propria realtà mentre si confronta con tecnologie sempre più invasive e capaci di controllare a loro volta le vite degli esseri umani, così come i loro corpi e a tendere anche le loro menti e cervelli.
Si trova in Tecnobibliografia / In lingua inglese
L' impero virtuale. Colonizzazione dell'immaginario e controllo sociale
BIBLIOTECA TECNOLOGICA - Nonostante il titolo non è un lavoro su Internet. La tecnologia di cui si parla fa da sfondo ad una riflessione, non di tipo tecnofobica, finalizzata a sostenre il ruolo e l'importanza del pensiero critico nell'analizzarne il ruolo e gli effetti sulla nostra società e siula sua evoluzione attuale. L’esigenza di mantenere un pensiero critico forse non è sentita da molti, ma prioritaria in un'epoca dominata da molto pensiero unico, viene sottolineata da Renato Curcio, un protagonista controverso della vita politica di una stagione ormai trascorsa ma sempre molto attento ai cambiamenti in corso. Con il suo libro l'autore cerca, senza demonizzare le condizioni reali ma problematizzandole a fondo, di comprendere come sia possibile che il diffuso lavoro intellettuale sia sfruttato da un’oligarchia di aziende e di permettere che la merce si autoproduca alle nostre stesse spalle. La sfida da raccogliere è quella di rilanciare la nostra comune capacità di immaginare in modo autonomo.
Si trova in Tecnobibliografia / Tecnocritica
Una storia delle tecnologie indossabili in breve
Fare una storia delle tecnologie indossabili è complicato quanto fare la storia del genere umano e della tecnica (oggi tecnologia). Come in ogni storia anche le tecnologie indossabili hanno avuto i loro pionieri. Personaggi come il matematico Ed Thorp, lo scienziato C.C. Collins impegnato nella ricerca di strumenti per non-vedenti (nel 1977 aveva creato un dispositivo per aiutare i non vedenti a muoversi liberamente e a camminare), Steve Mann (attualmente responsabile del dipartimento d ricerca sulle tecnologie indossabili presso l’Università di Toronto) , Doug Platt, Thad Starner (oggi impegnato anche nel progetto Glass di Google), Claude Shannon, Hubert Upton (inventore di occhiali intelligenti per persone audiolese) e Edgar Matias che ha disegnato con Mike Ruicci il primo computer da polso.
Si trova in MISCELLANEA
Solitudine digitale - Disadattati, isolati, capaci solo di una vita virtuale?
BIBLIOTECA TECNOLOGICA - La digitalizzazione della nostra vita quotidiana progredisce a ritmi vertiginosi e non sempre questo costituisce un vantaggio. Se per rispondere a qualunque domanda ormai attingiamo al nostro smartphone, indifferenti che le nostre tracce siano registrate, memorizzate e analizzate nelle banche dati per poi essere interpretate, vendute e usate indebitamente, vuol dire che non riusciamo più a fare a meno delle tecnologie digitali, che ne siamo dipendenti.
Si trova in Tecnobibliografia / Social e Cyberbullismo
Hikikomori
Segnaliamo un interessante articolo scritto da Fabio Treppiedi dal titolo "Hikikomori nella prospettiva di Leibniz " e pubblicato sul sito di scritture.net. L’hikikomori (‘stare in disparte’) rappresenta una sorta di ‘personaggio concettuale’ che, prendendo le mosse da Deleuze e dalle implicazioni politiche dell’atto di creazione, permette di ‘riattivare’ nel contesto attuale la monade di Leibniz: l’unità di coscienza che esprime se stessa e la totalità del mondo, i quali non esistono l’una senza l’altra pur senza confondersi mai tra loro.
Si trova in Tecnobibliografia
Baby Boomers e tecnologia
Quando si parla di tecnologia i media tendono a citare, raccontare e descrivere ciò che fanno i nativi digitali e i Millennials. Poco spazio è al contrario dedicato agli immigrati digitali e ai Beby Boomers. I Millennials sono il target preferenziale di produttori e grandi marche tecnologiche così come i loro prodotti sembrano essere pensati solo per soddisfare le loro esigenze e preferenze. Anche gli analisti di mercato e i sociologi non sembrano avere altro argomento di studio o di ricerca se non i comportamenti e gli stili di vita di una generazione che appare spesso molto omologata e amorfa ma sicuramente molto attiva sul mercato dei consumi.
Si trova in MISCELLANEA
Quando internet diventa una droga
BIBLIOTECA TECNOLOGICA - È vero che internet può danneggiare il cervello dei nostri figli? Mio figlio passa troppe ore davanti al computer: devo fissare dei limiti di tempo? Devo staccare la spina del pc? Posso controllare su quali siti è entrato? Devo lasciargli il computer o toglierglielo con la forza?
Si trova in Tecnobibliografia / Social e Cyberbullismo