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Applicazioni potenzialmente pericolose
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Vietare l’uso di dispositivi mobili e loro applicazioni non è una scelta proponibile e neppure percorribile. I genitori e gli adulti tecnovigili hanno però il compito di raccogliere informazioni e tenersi aggiornati sull’uso che di questi strumenti tecnologici fanno i loro figli o nipoti tecnorapidi. La necessità di mantenersi aggiornati è tanto maggiore quanto più numerose sono le novità del mercato e le nuove applicazioni che trovano il gradimento dei ragazzi, catturando la loro attenzione, tempo e attività online.
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TECNORAPIDI e TECNOVIGILI
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La solitudine del social networker e nuove conversazioni umane
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La realtà è fatta di selfie e di profili inanimati, oggetti molto virtuali capaci di allontanarci da legami autentici, con noi stessi e con gli altri e di produrre grande solitudine. Google e Facebook sono spazi perfetti per sperimentare la nostra pigrizia e ricerca di comodità. Questa è la condizione umana dell’era digitale fornita da Sherry Turkle nel suo nuovo libro Reclaiming Conversation
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La gentilezza è una lumaca, lenta ma inesorabile
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Tutti conoscono il paradosso di Achille e la tartaruga, molti anche la favola della lumaca e della lepre. Tartaruga e lumaca sono animali gentili ma determinati e resilienti. Come lo è la gentilezza che oggi sta combattendo una battaglia durissima contro la volgarità, l’abbrutimento del linguaggio e la cattiveria umana.
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🌗 Le conversazioni di cui abbiamo bisogno
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I post di Linkedin sono strumenti di conversazione.
Attraverso di essi si costruisce il proprio Sé digitale e non solo.
La conversazione digitale è però diversa da quella che avviene nella vita reale. La prima è in assenza, la seconda in presenza, la prima è spesso veloce e frammentata, la seconda è empatica, cinetica, non condizionata dal pensiero binario tecnologico.
Dopo essermi chiesto dove vanno a finire i post di Linkedin ho provato a riflettere sulle conversazioni che li caratterizzano.
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🐞🐞 Adamo, Eva e paradisi terrestri digitali
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Che vita avremmo fatto se Eva non avesse dato ascolto al serpente e Adamo avesse rifiutato la mela? Cosa si sarebbero perso i nostri progenitori se non avessero scoperto di essere nudi? Nel paradiso terrestre tutto era perfettamente organizzato, adeguato, positivo, protetto da ogni negatività e male. Perché abbandonarlo? Perché lasciarsi tentare? Nel farlo hanno dato origine al gioco dell’esistenza, al cammino della coscienza e all’espressione creativa della dissidenza. In una parola hanno cominciato ad esistere.
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🐟🐟🐟 Tu chiamala se vuoi conversazione!
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Uno dei motti che hanno fatto la storia della Rete è che INTERNET E’ #CONVERSAZIONE!
Poi sono arrivati lo STORYTELLING (narrazione), le piattaforme social e le loro conversazioni online. Dimentichiamoci dello #storytelling, oggetto di mille interpretazioni.
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Scrivetevi di meno e parlatevi di più
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“Scrivetevi di meno e parlatevi di più”. L’ordine di scuderia è chiaro: basta alle email selvagge e indiscriminate. Alla Ferrari vanno veloci, non hanno tempo da perdere. E quelle migliaia di missive aziendali, spedite in copia per conoscenza, intasano quotidianamente i computer e sono un vero freno a mano per la Rossa, come per molte medie e grandi aziende.
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Io abito la possibilità
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Social media e responsabilità individuali
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Bufale, post e false verità trovano alimento canali di diffusione potenti nei social network. Da varie parti si è chiesto ai proprietari delle piattaforme tecnologiche di introdurre troll e algoritmi per limitare bufale e post-verità. E se la responsabilità di farlo fosse assunta dalle persone che frequentano i media tecnologici?
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I MIEI LIBRI