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MERAVIGLIA
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meravìglia (maravìglia) [lat. mīrabĭlia, «cose meravigliose», mīrabĭlis «mirabile, meraviglioso». Sentimento vivo e improvviso di ammirazione, di sorpresa, che si prova nel vedere, udire, conoscere cosa che sia o appaia nuova, straordinaria, strana o comunque inaspettata: lieta, dolce, grata o spiacevole, dolorosa; con molta, non poca, viva, somma, immensa, attonita meraviglia
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MANUTENZIONE
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Dal latino medievale manutentio -onis, derivazione della locuzione manu tenere. “Il mantenere in buono stato; in particolare, insieme di operazioni che vanno effettuate per tenere sempre nella dovuta efficienza funzionale, in rispondenza agli scopi per cui sono stati costruiti, un edificio, una strada, una nave, una macchina, un impianto, ecc. Nel linguaggio giuridico, il mantenere o ristabilire nella piena efficienza il possesso di un immobile o di un diritto reale su un immobile altrui.”
Nel suo significato comune, “manutenzione” è una parola che descrive l’azione di un soggetto su un oggetto. Un rapporto sicuramente di cura, volta a prolungare la vita dell’oggetto cui è indirizzata, ma di una cura subita passivamente e inscindibile dal possesso.
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GENITORIALITA'
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GENITORIALITA’: Parola di recente coniazione, derivante da GENITORE, di provenienza latina, quale participio passato (genĭtor -oris, der. di genĭtus) del verbo gignere, col significato di generare, quindi produrre, realizzare, creare. Generare, far sorgere cosa? In questo caso La Vita.
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LIBERTA' [2]
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libertà (libertate e libertade) [dal lat. libertas -atis]. Per anaologia emancipazione, affrancamento, indipendenza, autonomia, autodeterminazione, libero arbitrio, potere decisionale, anarchia. Può essere vigilata, provvisoria, manipolata, limitata, temperata, di opinione, di pensiero, di parola e espressione, politica e religiosa, di stampa e di informazione, di riunione e associazione, sindacale, di movimento, personale e individuale, di voto, di domicilio, di iniziativa, ecc.
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SOFFIO
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Soffio[sóf-fio] leggera emissione d’aria intermittente a profondi respiri di aria calda e fredda.
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LEGGEREZZA
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leggerézza [der. di leggero]. L’esser leggero, qualità di ciò che è leggero (che ha cioè poco peso). Agilità, sveltezza, scioltezza, facilità, spontaneità. In senso figurato poca serietà, incostanza, volubilità, riferito alla persona o agli atti.
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I video di OLTREPASSARE
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Dalle parole scritte alle parole parlate. Da contenuti testuali a produzioni audio e video.
Cosa ha più effetto, testo, audio o video? OLTREPASSARE usa tutti i tipi di contenuti possibili. L'obiettivo è di presidiare canali di comunicazione eterogenei, raggiungere il numero più ampio possibile di persone, con contenuti di qualità e che abbiano veramente valore per il destinatario finale.
La disponibilità di contenuti in formati diversi permette alle persone di scegliere in base alle loro preferenze e abitudini nell’abitare le diverse realtà digitali. E ciò è ciò che interessa a OLTREPASSARE.
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COMUNICARE [1]
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comunicare [dal latino: communicare, mettere in comune, derivato di commune, che compie il suo dovere con gli altri, composto di cum insieme e munis ufficio, incarico, dovere, funzione.] Parola dal significato intuitivamente profondo comunicare è rendere comune, far conoscere, far sapere; per lo più di cose non materiali; dire qualcosa, confidare, anche divulgare, rendere noto ai più. Comunicare è una esperienza umana e una espressione sociale, contribuisce allo sviluppo del Sè condividendo qualcosa con qualcuno al di fuori da Sè. E' alla base di una cultura, di un sapere, di un patrimonio comune e condiviso, del dialogo anche tra estranei.
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MEDIALE
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mediale [dal latino tardo medialis «medio, posto nel mezzo»]. In anatomia e in embriologia, che è in posizione prossima al piano mediano. In linguistica, che si riferisce alla forma media del verbo; che ha il valore di forma media. Si dice che l’azione di un verbo ha aspetto, valore, funzione mediale quando esso, pur non possedendo il medio, esprime un’azione al cui svolgimento e al cui risultato il soggetto è particolarmente interessato. Nel linguaggio giornalistico, relativo ai mass media, cioè ai mezzi di comunicazione di massa: società mediale, caratterizzata dall’uso delle moderne tecnologie della comunicazione; cultura m., quella che si esprime attraverso tali tecnologie.
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Le parole misurano la realtà
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Comunicare bene significa saper cogliere le sfumature e trovare le parole giuste per raccontarle.
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