Non può essere tutto disastroso, angosciante o fighissimo, esaltante.
Dobbiamo imparare a scegliere parole precise non solo come significato ma anche in un'ottica di gradazione, per misurare la realtà di cui stiamo parlando.
Vale per le emozioni: imparare a distinguere l'ansia dall'angoscia per esempio.
OLTREPASSA CON NOI
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Vale quando raccontiamo il nostro #lavoro, in un colloquio di lavoro ma anche con gli amici (o dentro di noi): l'ambiente è teso o è assolutamente invivibile?
Vale per le etichette che appiccichiamo alle persone, soprattutto quando le giudichiamo: è razzista? è insopportabile?
Quali parole scegli?
Ma anche: come le scegli? sulla base dell'esperienza o del sentito dire?
🍒🍒DISORIENTATI E IN FUGA NEL METAVERSO
Ovvero: quanto ti fai polarizzare da quello che dicono gli altri?
La Comunicazione efficace passa per la capacità di misurare con le parole la realtà.
E per farlo servono un vocabolario ampio, coscienza e responsabilità.
Autrice
Formatrice sui temi della comunicazione e della scrittura professionale.