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Macchine per pensare (Varanini Francesco)
Un testo anomalo nel panorama della letteratura tecnologica corrente. Un testo la cui diversità sta nel parlare di computing e tecnologia dell'informazione con un approccio umanistico senza schierarsi con una delle due fazioni, tecnofila e tecnofoba, in campo. A volte sembra di leggere un diario riempito con flussi di pensieri inarrestabili ma in realtà tutta la narrazione segue una logica e un piano. Un piano che prende forma man mano ma che sembra essere già chiaro nella mente dell'autore al momento della sua emergenza e scrittura. La lettura risulterà più semplice per chi ama la filosofia e conosce il pensiero di filosofi non semplici da leggere come Cartesio, Leibniz, Heidegger e Wittgenstein, gli altri avranno l'opportunità di addentrarsi in mondi nuovi da esplorare, eccitanti quanto lo sono quelli tecnologici.
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Machine learning e intelligenza artificiale
BIBLIOTECA TECNOLOGICA - Un libro che richiede conoscenze tecnologiche, terminologiche, sviluppo software e matematiche, ma che è stato scritto per offrire al lettore le conoscenze utili a realizzare sistemi di intelligenza artificiale basati sulle tecniche di apprendimento automatico. Il libro è ricco di numerosi esempi corredati da codice nel linguaggio Python. La conoscenza di questo linguaggio rappresenta un vantaggio ma non è strettamente necessaria per la comprensione del testo.
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Manifesto Cyborg di Haraway Donna
I testi della Haraway raccolti in questo libro manifesto hanno quasi venti anni ma mantengono tutti la loro originalità e rilevanza nella riflessione sulla tecnologia, la scienza e il ruolo di genere. Un libro che è diventato un punto di partenza fondamentale per la teoria post-femminista e per la cybercultura. Molta parte del libro è usata, dalla biologa e storica della scienza Haraway, per criticare il valore universale assegnato alla categoria di natura e collocarlo nelle ideologie dominanti. Una rilettura che porti a nuovi linguaggi e approcci interpretativi permetterebbe di ottenere risultati diversi. Il ricorso a nuovi linguaggi porterebbe ad impatti importanti anche nel modo in cui guardiamo biologicamente ai comportamenti umani. Il lavoro di destrutturazione e reinterpretazione serve alla Haraway per suggerire una nuova teoria del femminismo capace di opporsi al feticismo dell'obiettività scientifica dominata ideologicamente così come lo è quella sociale e politica. Per illustrare le sue tesi l'autrice ricorre al Cyborg, un organismo cibernetico, un ibrido di organismi umani e macchine tecnologiche che rappresenta oggi sia una finzione sia una realtà perché tutti siamo ormai stati trasformati in cyborg. Grazie al cyborg sparisce anche la differenza di genere così come perdono valore le categorie universali ad essa legate. Una riflessione che ha avuto grande impatto sul pensiero moderno e che può essere letta ancora oggi come una anticipazione di quanto oggi molte donne stanno sperimentando. Per dirla con Haraway: "meglio essere un cyborg che una dea".
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Media activism
BIBLIOTECA TECNOLOGICA - Media activism strategie e pratiche della comunicazione indipendente : mappa internazionale e manuale d'uso
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Mi metto in vetrina di Codeluppi Vanni
Manualetto di rapida lettura per chi vuole esplorare con l'autore le strategie usate dagli utilizzatori di strumenti tecnologici per stare meglio in vetrina, raccontarsi, condividere i propri autoritratti (selfie) ma anche per riflettere sulla vetrinizzazione (termine che ha dato il titolo a un libro precedente di Codeluppi) della società e della politica. Un fenomeno che coinvolge tutti e che trova un testimone potente anche nel presidente del consiglio in carica.
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Mobilitazione totale di Ferraris Maurizio
Un libro nel quale si parla di ARMI (Apparecchi di Registrazione e Mobilitazione dell'Intenzioanlità). Non armi convenzionali per guerre da combattere sul territorio ma armi più sottili, intelligenti e subdole di un apparato Web che sta determinando la vita di tutti senza che se ne sia consapevoli. Web, socal network e dispositivi tecnologici hanno definito i nuovi contesti nei quali viviamo con vincoli, opportunità, chiamate e altre forme di interazione che ci hanno reso complici di ciò che la tecnologia ci sta facendo ma soprattutto ci tengono in uno stato di continua mobilitazione. Uno stato inquietante che si impone con un potere assimilabile a quello esercitato in guerre più convenzionali e forse meno mobilitanti e offensive. Soprattutto per gli effetti che generano nei confronti degli stessi protagonisti che, con la loro partecipazione e complicità, le rendono possibili.
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My mother was a computer di Hayles Katherine
Un libro di non facile lettura e non per tutti ma pieno di spunti attrattivi, illuminanti e ricco di analisi critiche sul monismo tecnologico moderno. Un testo ammirabile per profondità di analisi che offre una visione aperta e coinvolgente dei numerosi ambiti intelletuali e artistici visitati.
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Nel paese degli algoritmi
BIBLIOTECA TECNOLOGIA - Codici ed equazioni matematiche governano ormai profondamente la nostra vita. il mondo digitale, cui dedichiamo larga parte del nostro tempo, opera sostanzialmente in base ad algoritmi: gli algoritmi dei siti di vendita, dei social network, quelli per la geolocalizzazione o per l'assegnazione dei posti all'università. Il libro pone molte domande e offre numerosi spunti per una riflessione critica sulla realtà mediata tecnologicamente e sempre più governata da algoritmi.
Si trova in Tecnobibliografia / Il potere degli algoritmi
Nell'acquario di Facebook - Le resistibile ascesa dell'anarco-capitalismo di Ippolita
Il libro è disponibile anche in forma gratuita per il download. La riflessione di Ippolita analizza il fenomeno del social networking attraverso la piattaforma di Facebook con un approccio di tipo sociologico, sociale e molto politico. L'acquario di Facebook serve come perfetta metafora per mettere in luce le false promesse tecnologiche e i suoi reali meccanismi economici e di monetizzazione. È un testo diverso, non paragonabile ai molti libri che hanno celebrato o raccontato l'avventura di Zuckerberg, tutto centrato sul ruolo dei nuovi spazi sociali digitali e della loro pretesa di trasparenza assoluta nello sviluppo capitalistico attuale. Una fase di sviluppo nella quale giocano un ruolo fondamentale i proprietari delle piattaforme digitali e il loro anarco-capitalismo.
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Nello sciame - Visioni del digitale di Han Byung-Chul
Un testo innovativo su argomenti già trattati ma che offre spunti per uno sguardo diverso sulle interazioni tecnologiche e sugli effetti della tecnologia sul nostro essere e vivere quotidiano. Dopo avere coniato concetti quali la società della stanchezza e la società della trasparenza in questo libro Byung invita a riflettere sul medium digitale come medium dell'eccitazione, sulla società dell'indignazione che si esprime nel sensazionalismo della Rete. Un invito da cogliere da parte di tutti coloro che non hanno rinunciato, nello sciame, a essere individui che pensano.
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