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La società dello spettacolo
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BIBLIOTECA TECNOLOGICA - La società dello spettacolo è un testo del 1967 scritto dal filosofo francese Guy Debord. E' stato abusato e banalizzato ma continua a mantenere una sua attualità come strumento di filosofia sociale nella comprensione della nostra società. Molteplici anche le sue implicazioni, anche in termini di ricerca sociologica.
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Tecnobibliografia
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Tecnocritica
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Fondamenti
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La solitudine del social networker
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Siamo quasi sette miliardi ma sempre più soli. Le tecnologie mobili e sociali e le applicazioni di social networking hanno moltiplicato i contatti tra le persone ma non sono ancora riuscite a sostituire la potenza di uno sguardo, la valenza di un gesto, il contatto faccia a faccia e le molte emozioni scatenate dai sensi e dagli affetti. Avvertiamo tutti le potenzialità delle nuove tecnologie ma anche il rischio di maggiore isolamento, senso di solitudine e di nuove angosce.
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Tabulario
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La solitudine del social networker
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Siamo quasi sette miliardi ma sempre più soli. Le tecnologie mobili e sociali e le applicazioni di social networking hanno moltiplicato i contatti tra le persone ma non sono ancora riuscite a sostituire la potenza di uno sguardo, la valenza di un gesto, il contatto faccia a faccia e le molte emozioni scatenate dai sensi e dagli affetti. Avvertiamo tutti le potenzialità delle nuove tecnologie ma anche il rischio di maggiore isolamento, senso di solitudine e di nuove angosce.
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Libri di C. Mazzucchelli
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La solitudine tecnologica
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BIBLIOTECA DI TECNOLOGIA - Una riflessione su quanto la società sia cambiata con la dilagante onnipresenza delle tecnologie del computer. Dedicato a tutti gli operatori sedotti e abbandonati dal computer, che, usandolo quotidianamente, ne sono quotidianamente usati.
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Tecnobibliografia
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Social e Cyberbullismo
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La sorveglianza tecnologica non dorme mai
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Secondo i filosofi Arthur e Marilouise Kroker la sorveglianza non dorme mai perché vive continuamente dei dati che robot e algoritmi tecnologici, disegnati per non dimenticare nulla e archiviare tutto, continuano a raccogliere su ognuno di noi. Lo sostengono in un loro ebook disponibile online.
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Tabulario
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La sport del futuro sarà sempre più influenzato dalla tecnologia?
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Trovare il giusto equilibrio tra tecnologia e lato umano è divenuto fondamentale e gli sport a cui questa impresa è riuscita meglio sono sicuramente il tennis, il basket e la pallavolo: tutti sport in cui la tecnologia viene utilizzata con il contagocce ed esclusivamente, o quasi, per valutare fatti oggettivi che non necessitano di una interpretazione ulteriore rispetto a quella fornita dagli arbitri in campo.
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MISCELLANEA
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La stanza intelligente (Weinberger David)
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La validità del testo è garantita dal suo autore, co-autore del Cluetrain Manifesto che ha aperto mente e spazi di opportunità a intere generazioni di innovatori tecnologici, blogger e abitanti del Web. L'argomento è interessante, la continua trasformazione in corso delle idee e dell'informazione, intesa sia come dato elementare sia come conoscenza. A differenza di altri autori preoccupati del surplus informativo (Clay Shirky ad esempio) la paura di Weinberger è di non avere l'informazione che serve quando se ne ha bisogno. L'informazione in circolazione è troppa, siamo ben consapevoli che lo è e per questo abbiamo necessità di filtri adeguati per trovare quella necessaria. Internet non ha però gli strumenti che servono per creare la conoscenza della quale abbiamo bisogno.
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Recensioni (120+)
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La super batteria del futuro: Grafene style!
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Da un progetto italiano è stato recentemente sviluppato il prototipo della nuova batteria del futuro, molto più efficiente rispetto alle attuali batterie al litio.
La componente fondamentale, grazie alla quale è stata possibile questa progettazione, è costituita dal grafene, un materiale "povero" flessibile, impermeabile e con alta conducibilità elettrica.
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Il futuro è mobile
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La tecnica ci mangia l’anima
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Segnaliamo una intervista del 2019 a Umberto Galimberti pubblicata sul quotidiano Il Dubbio. Il filosofo riflette sulla relazione uomo-macchina a partire dal punto di maggiore razionalità raggiunta, anche grazie alla tecnologia, da Homo Sapiens. Al centro della riflessione c'è il ruolo della tecnologia nella realtà del terzo millennio e nella vita e i suoi effetti. Si parla di algoritmi ma ciò che sembra interessare più di ogni cosa il filosofo è quanto il mito antropocentrico dell’uomo che comanda la tecnica, considerata estensione delle sue facoltà, del suo Io, si sia ormai rovesciato nel contrario. E la conclusione di Galimberti non è certo ottimista, anzi il suo pessimismo si condensa nel suo affermare che "non c’è più speranza".
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Filosofia e tecnologia
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La tecnica è da sempre una forma di mediazione col mondo, con tutte le sue contraddizioni e biforcazioni.
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Lo smartphone è il dispositivo più biopolitico dell’era contemporanea ed è la principale componente di un universo di oggetti connessi in vertiginoso aumento. Siamo sempre infatti sempre più immersi nel mondo dell’internet degli oggetti una Bioipermedia, un insieme di bios/biopolitica e ipermedia, uan delle attuali dimensioni della mediazione tecnologica.
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Filosofia e tecnologia