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Tu non sei un gadget (Jaron Lanier)
Una lettura consigliabile a chi non si è rasssegnato alla narrazione conformista e superficiale del Web e delle tecnologie 2.0. Il testo è provocatorio, controverso e affascinante, e ricco di informazioni legate alla vita professionale dell'autore e usate per suggerire una riflessione su quanto la tecnologia ha fin qui prodotto con la sua evoluzione. Pur non essendo un luddista, Lanier ha una visione appassionatamente critica del web 2.0, di Facebook e Twitter per la loro capacità di distrattenzione con dati e informazioni non filtrate e per l'emergere di realtà che sembrano solo interessate ad analizzare il traffico di rete per vendere nuovi spazi pubblicitari e commerciali. La critica è anche di tipo economico e mirata alla globalizzazione che ha portato alla perdita di posti di lavoro dovuti allo spostamento di fabbriche, call center e help desk in India, Cina e altri paesi (un tempo) sottosviluppati.
Si trova in Tecnobibliografia / Recensioni (120+)
TUTTI DISINFORMATI E CONTENTI 🍒🍒
Disinformati è il titolo dell’ultimo libro di Jacques Attali. Un libro dedicato al giornalismo ma che parla di libertà. Una libertà a rischio, nell’epoca del surplus di informazione prodotto da piattaforme social che tanto hanno contribuito a confondere verità, opinione e credenza, a far crescere false verità, a diffondere verità alternative, ad accettare passivamente pervasività e ruolo di algoritmi scritti da altri e a sottostare volontariamente al potere tentacolare di poche società tecnologiche. La tecnologia di tutto questo non è responsabile, ma gli effetti che ne sono derivati obbligano tutti a interrogarsi, a porsi delle domande, a elaborare un pensiero critico, a riflettere, a dialogare e a confrontarsi. Con la (tecno)consapevolezza di quanto sia urgente farlo e la responsabilità, anche etica, di esercitarlo.
Si trova in TECNOCONSAPEVOLEZZA
Tutti hanno dovuto adattarsi (dialogo con Carlo Massarutto)
Questo virus ha attaccato le nostre quotidiane routine, azioni e relazioni, ha impedito la possibilità di dare estremi saluti ai propri cari, ha creato dei traumi che dovranno essere riparati, ha messo a dura prova alcune classi di lavoro, ha fatto rischiare la vita ad altri, ha erto eroi, ma che sono stati dimenticati in fretta.
Si trova in Blog / Parlando di Coronavirus e dei suoi effetti
Tutti i libri sulla tecnologia che abbiamo letto e che suggeriamo
BIBLIOTECA TECNOLOGICA DI SOLOTABLET - Molti contenuti di SoloTablet nascono dalla lettura di testi, saggi e riflessioni critiche sulla tecnologia. Non ci accontentiamo delle narrazioni fornite da articoli online e preferiamo andare a ricercare e informarci alla fonte. Nel lavoro redazionale di cinque anni i testi letti e consultati hanno fornito una biblioteca che riteniamo possa essere di interesse anche per tutti coloro che ci seguono con persevaranza o ci trovano casualmente e scoprono sul nostro portale qualcosa di interssante. L'elenco contenuto i questo articolo trova spazio in una apposita sezione del portale dotata di una sua propria presentazione visuale della biblioteca. Il primo link permette di accedervi così come lo permette il click su uno qualsiasi dei titoli menzionati.
Si trova in Tecnobibliografia / Tecnologia e applicazioni
Tutto sommato la tecnologia è stata un grande vantaggio
La pervasività e la diffusione della tecnologia è tale da rendere impensabile pensarla in negativo. Al momento non sembra esistere alcuna sfiducia nelle sue capacità e opportunità ma cresce la riflessione critica che mette in guardia contro la sua volontà di potenza o chiede di adottare una prospettiva realistica sui suoi risultati, una maggiore capacità di considerarne i rischi e gli effetti collaterali e suggerisce la validità di una scelta che ne limiti l’utilizzo. Tutti però credono che tutto sommato la tecnologia è stata un grande vantaggio.
Si trova in MISCELLANEA
Ulrich Beck e i cittadini cyborg dell'impero digitale.
Segnaliamo un articolo pubblicato su la Repubblica di giovedì 1 agosto 2013 del sociologo tedesco Ulrich Beck famoso per le sue teorizzazioni sulla società mondiiale del rischio. In questo testo il sociologo affronta un tema che su SoloTablet abbiamo affrontato più volte, il rschio digitale e globale della libertà personale e individuale. Un rischio che coinvolge tutti gli altri perchè tutti collegati, almeno in parte, allo sviluppo tecnologico.
Si trova in Tecnobibliografia
Umani e umanoidi (Cingolani Roberto)
Un libro per conoscere l'evoluzione dei robot e i loro limiti ma anche per misurare quanto si è pronti a convivere con macchine umanoidi sempre più intelligenti e, a tendere, anche capaci di provare emozioni. Da suggerire a chi è ancora fermo ai robot della letteratura fantascientifica e ai protagonisti C1P8 e C3PO di Star Wars e non si è accorto delle numerose macchine intelligenti che stanno popolando ambiti di vita sempre più numeorosi. Da usare come guida per prepararsi alla scelta futura dei Robot umanoidi da usare come assistenti personali, personale domestico, lavoratori per ambienti manifatturieri e uffici e ... come amanti per esperienze erotiche ancora tutte da immaginare.
Si trova in Tecnobibliografia / Recensioni (120+)
Umani e umanoidi, robot al servizio di una nuova umanità
Con il titolo di Umani e Umanoidi, vivere con i robot, è in libreria il libro di Roberto Cingolani e Giorgio Metta edito da Il Mulino. I robot non sono una invenzione di oggi. Lo sviluppo tecnologico odierno sta però favorendo la progettazione e la produzione di macchine sempre più intelligenti e con caratteristiche umane. I nuovi robot sono capaci di svolgere mansioni manuali ma sono dotati anche di capacità cognitive e sanno apprendere. Alcuni robot sembrano essere dotati di un'anima e di emozioni. E' una evoluzione che evidenzia il salto qualitativo della tecnologia ma suscita anche molteplici preoccupazioni.
Si trova in Blog / Tabulario
Umani e umanoidi: vivere con i robot
LIBRI DI TECNOLOGIA - Scrivono gli autori di 'Umani e umanoidi' che tra vent'anni potrebbe esserci un umanide amico in ogni casa per assistere i nonni, portare i nostri figli a scuola e prepararci il caffè. Un umanoide nella forma di robot, non necessariamente antropomorfi, ma umanizzati e catalizzatori di paura, di sofferenza o di sentimenti. Quanto più il robot è costruito con sembianze umane, tanto più diventa facile proiettare su di esso le nostre paure e aspettative. Il robot umanoide si presta a diventare il naturale surrogato dell'uomo, con i suoi grandi misteri relativi alla creazione, alla morte e ai sentimenti.
Si trova in Tecnobibliografia / Cultura
Umano, postumano verso una singolarità che obbliga a una riflessione critica
Segnaliamo un articolo di Stefano Rodotà dal titolo "Così l'umano può difendersi dal postumano" su argomenti su cui SoloTablet riflette e condivide pensieri e riflessioni invitando tutti a valutare criticamente tecnosceienza e robotica. Il testo è una sintesi di una lezione tenuta all'Università di Perugia e su temi trattati da Rodotà frequentemente. Il testo è stato ripreso da Repubblica del 28 aprile 2015.
Si trova in Tecnobibliografia