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La lampadina non è stata creata innovando la candela.
Innovare è importante ma “saper innovare” richiede talento, intuito, visione e un contesto socio-economico che permetta il fiorire del processo creativo senza il timore di fallire o di essere stigmatizzati. Il vero innovatore è come un artista: è in grado di vedere l’opera d’arte imprigionata nel marmo dei nostri pregiudizi. Questa metafora racchiude, secondo me, alcuni elementi imprescindibili senza i quali non sarebbe possibile nessun processo creativo. Il processo di innovazione in Italia è un tema complesso.
Si trova in Blog / Innovazione e tecnologia
La realtà tecnologica cambia, i concetti usati per comprenderla no!
Fino a quando nelle scuole non verranno dedicate delle ore finalizzate all’educazione digitale è difficile coltivare una visione ottimistica del futuro. Avere una cultura sulle tematiche inerenti alla tecnologia e ai suoi effetti non può essere solo priorità di alcune classi sociali o culturali. Questi argomenti hanno la stessa importanza delle materie canoniche studiate normalmente negli istituti.
Si trova in Blog / Filosofia e tecnologia
La riflessione sulla tecnologia sembra fermarsi alla superficie
Ricordo che un mio professore di Italiano, al liceo classico, sosteneva che il participio passato di “riflettere”, anche nell’accezione di “pensare”, dovesse essere “riflesso”. Al di là delle considerazioni linguistiche, c’è una grande domanda filosofica nascosta in questa coniugazione che sembra così incongrua all’orecchio: cosa facciamo, esattamente, quando riflettiamo? Elaboriamo un pensiero originale e ponderato (“ho riflettuto”) o ci limitiamo ad essere specchio di ciò che ci circonda, in un movimento superficiale e acritico (“ho riflesso”)?
Si trova in Blog / Filosofia e tecnologia
La sicurezza dopo la fine del Trono di Spade
Per i numerosi fan della saga che per un decennio ha creato notte insonni, scatenato desideri e passioni, l'ultima puntata ha sancito la fine dell’inverno. L’inverno però non è mai finito per tutti i possessori di uno smartphone o dispositivo mobile. Un inverno che ha assunto il nome di sicurezza e che mantiene tutti all’erta sui numerosi pericoli che abitano al di là della barriera di ghiaccio che dovrebbe proteggere e difendere tutti da attacchi improvvisi e minacce emergenti.
Si trova in MISCELLANEA
La tecnologia affascina. Più affascinante è la questione del nostro destino (Marco Salucci)
L’abuso di qualunque tecnologia diventa dannoso. Chiaramente un incidente d’auto a 100 km/h avrà conseguenze più gravi che a 30 km/h. L’introduzione di ogni nuova tecnologia ha sempre suscitato profezie di sventure, da parte di alcuni: anni fa si discuteva della questione della dipendenza dalla televisione, oggi di quella da cellulare. Intendo dire: discussioni simili esistevano già prima della diffusione dei dispositivi informatici. Immaginiamo un musicofilo che stia sempre chiuso nel suo studio ad ascoltare melodrammi: lo stimolo culturale a cui si espone sarà certamente migliore di quello accessibile compulsando ossessivamente un telefono cellulare ma i suoi rapporti umani e il rapporto con la realtà saranno comunque patologici. Alla fine abbiamo due problemi non uno: quello delle relazioni umane surrogate e quello dei contenuti. E il problema del mezzo viene dopo questi.
Si trova in Blog / Filosofia e tecnologia
La tecnologia è come una suola sorretta dalla stessa terra che nasconde (Lorenza Saettone)
L’unica arma che abbiamo è la consapevolezza di noi stessi. Jung sosteneva la necessità di rendere conscio il nostro inconscio. In caso contrario continueremmo sempre a chiamare “destino” ciò che semplicemente è la nostra volontà rimossa. Pertanto, l’auto-consapevolezza e la trasparenza ci salvano in primis dalla superstizione, dalla credenza che esista un fato, dalla manipolazione degli eventi che il nostro stesso stesso Es mette in atto. Insomma da un lato ci salverebbero dal condizionamento interno, dall’altro da quello esterno dei media. Si sa che la creatività rende meno influenti i subliminali.
Si trova in Blog / Filosofia e tecnologia
La tecnologia permette alla filosofia un’estensione della propria visione (Fabio Ciraci)
Noi siamo costantemente interpellati a livello morale da ciò che accade in tutto il mondo, perché ne veniamo costantemente messi a parte, attraverso webcam in tempo reale, attraverso informazioni diffuse, social media etc. Ciò implica un diverso livello di responsabilità, proprio perché siamo chiamati a rispondere a continue richieste di intervento
Si trova in Blog / Filosofia e tecnologia
Le intelligenze artificiali e le macchine intelligenti ci ruberanno il lavoro: vero o falso?
E’ di questi giorni la notizia che un giovane essere umano è riuscito a battere a scacchi una macchina considerata superpotente e intelligente. Ciò può rallegrare ma non far diminuire il timore di molti su un futuro dominato dalle macchine e dalla loro capacità di sostituirsi all’uomo in molte attività lavorative in ambiti diversi.
Si trova in MISCELLANEA
Le macchine apprendono come noi?
PILLOLE DI TECNOLOGIA - La narrazione che racconta le numerose rivoluzioni tecnologiche in corso è da tempo focalizzata su temi come l'intelligenza artificiale e la capacità di apprendimento delle macchine. Sono terminologie usate, spesso a sproposito, senza alcuna conoscenza esatta del loro significato e delle loro conseguenze. Sarebbe necessario fare chiarezza da parte di tutti, sviluppatori, giornalisti, manager d'azienda e semplici utilizzatori.
Si trova in Tecnopillole
Legge, etica e intelligenza artificiale (Emmanuel R. Goffi)
Segnaliamo una intervista a Emmanuel R. Goffi, Co-Director & Co-Founder at Global AI Ethics Institute, AI Philosopher, Speaker and Consultant in AI Ethics, Expert in Ethical Particularisms. Si parla di legge, etica e intelligenza artificiale.
Si trova in Blog / Homo sapiens e Homo digitalis