I suggerimenti proposti nel libro costituiscono un invito a ribellarsi alla tirannia del click e dello smartphone, a riprendere il contatto con la realtà fattuale, lasciando perdere piattaforme, software e algorimi per connettersi con persone reali, recuperando la capacità di dialogare e di elaborare pensiero complesso, e lasciandosi vincere dalle emozioni dello sguardo o da un evento temporale che può cambiare la vita. A tutti coloro che vivono con sofferenza la tirannia tecnologica, questo manuale offre 100 spunti di riflessione e di suggerimenti concreti
Il libro di Carlo Mazzucchelli 100 strategie analogiche per resistere al digitale (e allo smartphone) è pubblicato nella collana Technovisions di Delos Digital
100 strategie analogiche per resistere al digitale (e allo smartphone)
Un manuale di facile e rapida lettura, ricco di spunti e sorprese, di provocazioni, di letture ironiche e autoironiche della realtà tecnologica e digitale che caratterizza la vita di nativi e immigrati digitali. Il testo elenca 100 suggerimenti da seguire per disconnettersi dalla Rete, liberarsi dalla schiavitù delle sue mitologie, droghe e ideologie, per disintossicarsi dalla tecnologia senza doverla abbandonare, per sottrarsi al magnetismo dei display, al solipsismo dei selfie e alla tirannia dei cinguettii, per evitare le trappole dei messaggi WhatsApp, delle immagini di Instagram e dei Mi piace di Facebook.
Favorisci un uso consapevole del dispositivo da parte dei figli
Le tecnologie digitali hanno cambiato le vite di nativi e immigrati digitali, accomunati ormai da comportamenti d'uso e abitudini che stanno modificando i loro stili di vita, modi di pensare, di relazionarsi con sé stessi e con gli altri. Lo scenario che si è affermato vede giovani e adulti passare un tempo crescente in collegamento con i loro dispositivi, catturati dalle immagini che vi scorrono e in costante all'erta per catturare in tempo reale un cinguettio, un messaggio, una novità, una fotografia o un cambio di stato.
L'autore si rivolge a tutti i nuovi fedeli della religione tecnologica con un'attenzione particolare rivolta ai nativi digitali, sempre più rapiti dall'incantesimo della tecnologia e catturati dalle sue promesse mirabolanti. Il rapimento fa loro vivere come reali i numerosi mondi virtuali che frequentano e dimenticare le altre realtà che stanno loro intorno e nelle quali continuano comunque a essere immersi.
I suggerimenti proposti nel libro costituiscono un invito a ribellarsi alla tirannia del click e dello smartphone, a riprendere il contatto con la realtà fattuale, lasciando perdere piattaforme, software e algoritmi per connettersi con persone reali, conversare con loro, evitando la superficialità della comunicazione veloce e cinguettante, recuperando la capacità di dialogare e di elaborare pensiero complesso, e lasciandosi vincere dalle emozioni dello sguardo di un bambino o di un anziano, dalla fascinazione conturbante ed erotica di un corpo femminile o maschile o da un evento temporale che può cambiare la vita, il futuro e il tempo.
A tutti coloro che vivono con sofferenza la tirannia tecnologica, questo manuale offre 100 spunti di riflessione e di suggerimenti concreti per ritrovare la propria libertà e riscoprire la bellezza del mondo che li circonda ma utili anche per trovare più facilmente l'anima gemella o guidare e attraversare la strada più tranquilli e sicuri.