Il libro di Angelelli, La curiosità ci salverà dall'algoritmo: L’importanza di essere 01100011 01110101 01110010 01101001 01101111 01110011 01101111 nella vita e nel lavoro, è Independently published
La parola curiosità deriva dal latino “curiositas”, con il significato di “prendersi cura di” o “occuparsi di”. Il significato si è evoluto nel corso del tempo ed ha subito diverse influenze culturali e sociali. Oggi, la curiosità è considerata un motore per lo sviluppo personale. Essere curiosi può aiutare a superare sfide, affrontare nuove situazioni con una mente aperta, portare ad una maggiore creatività. E’ una scintilla che accende la passione per l’apprendimento e spinge a mettere in discussione ciò che sappiamo, ad avventurarci in territori disparati, a lasciare la nostra comfort zone.
La curiosità è importante anche nel mondo del lavoro, può portare ad acquisire nuove competenze, a diventare più competitivi, a generare soluzioni innovative. La storia è piena di prodotti nati grazie alla “curiosità”!
Oggi questa emozione che tanto ha contribuito allo sviluppo dell’umanità sembra essere insidiata, sostituibile con algoritmi ed intelligenza artificiale. Se un’intelligenza artificiale permette di generare contenuti, report, preventivi, inventare favole, rispondere a domande, gestire richieste di clienti, generare righe di codice o immagini, da istruzioni date in linguaggio naturale, cosa ne sarà della curiosità? Avrà ancora senso essere curiosi? Come, quando, quanto e perchè la curiosità potrà ancora determinare il nostro successo personale e professionale?
Il libro esplora esperienze dirette di professionisti e manager in diversi ambiti, dalla scienza alla comunicazione e al marketing, dal digitale alla formazione, dalla creatività all’impresa e al lavoro, per approfondire la comprensione della curiosità e di come essa possa influenzare positivamente la nostra vita.