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Il moltiplicarsi delle interazioni impoverisce il dialogo
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Il dialogo è importante, ma può essere anche una trappola. E' necessario sempre fare un discorso preliminare sulle intenzioni e sugli interessi in gioco. Non sempre due persone che si confrontano hanno lo stesso scopo. Spesso si affronta il dialogo in malafede, con l'intento di esercitare una qualche forma di presa sull'altro. Siamo sicuri che nel dialogo sia veramente in gioco la verità, comunque si voglia intendere questa difficile parola? La questione non è tanto capire cosa sia vero o no, ma comprendere quale interesse abbiano gli interlocutori a imporre una certa verità.
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Tecnologia e dialogo socratico
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Il dialogo è importante, bisogna imparare a praticarlo!
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L’assenza di un dialogo vero, di relazioni vere all’interno della rete, è evidente a chiunque abbia un minimo di spirito critico. Le piattaforme sono diventate spazi nei quali domina una superficialità dilagante e scarsa concentrazione, la continua promozione di se stessi, la vendita, o forse svendita, di tutto. Con eccezioni alcune eccezioni...
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Tecnologia e dialogo socratico
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🌗 Le conversazioni di cui abbiamo bisogno
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I post di Linkedin sono strumenti di conversazione.
Attraverso di essi si costruisce il proprio Sé digitale e non solo.
La conversazione digitale è però diversa da quella che avviene nella vita reale. La prima è in assenza, la seconda in presenza, la prima è spesso veloce e frammentata, la seconda è empatica, cinetica, non condizionata dal pensiero binario tecnologico.
Dopo essermi chiesto dove vanno a finire i post di Linkedin ho provato a riflettere sulle conversazioni che li caratterizzano.
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Tabulario
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🐞🐞 Adamo, Eva e paradisi terrestri digitali
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Che vita avremmo fatto se Eva non avesse dato ascolto al serpente e Adamo avesse rifiutato la mela? Cosa si sarebbero perso i nostri progenitori se non avessero scoperto di essere nudi? Nel paradiso terrestre tutto era perfettamente organizzato, adeguato, positivo, protetto da ogni negatività e male. Perché abbandonarlo? Perché lasciarsi tentare? Nel farlo hanno dato origine al gioco dell’esistenza, al cammino della coscienza e all’espressione creativa della dissidenza. In una parola hanno cominciato ad esistere.
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Tabulario
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Il dialogo filosofico nasce allenando il pensiero esercitando lo sguardo e il guardarsi dentro (Nausica Manzi)
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Secondo me un dialogo filosofico si può promuovere e alimentare allenando il pensiero tramite l’esercizio del guardare e del guardarsi: ovvero, ad esempio usare i social e il web come canali per porre quesiti, per mettere in dubbio la realtà ed ogni significato delle singole cose che la compongono, per riceverne o indifferenza o attenzione, consapevoli che però, entrambe, paradossalmente, saranno in grado di scatenare qualcosa in qualcuno. Bisognerebbe usare le piattaforme che il web ci offre per creare gruppi in cui si discute di argomenti vari soprattutto tra i giovani.
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Tecnologia e dialogo socratico
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L'assenza di autentico dialogo è problema centrale del nostro tempo ( Stefano Zampieri)
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Non c’è singola consulenza filosofica o laboratorio di pratica filosofica che non mi abbia imposto una riflessione, che non mi abbia posto delle domande teoriche alle quali era necessario dare risposta. Credo sia proprio specifico del lavoro filosofico il mettersi costantemente in questione. Il filosofo non è mai arrivato alla fine del suo percorso.
La filosofia è proprio un viaggio senza termine ultimo, o se vogliamo è proprio quella “analisi interminabile” di cui parlava Freud. Per usare una formula la guida del nostro lavoro non può che essere l’indicazione socratica del non sapere.
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Tecnologia e dialogo socratico
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Il dialogo è fondamentale per comprendere e comprenderci ( Christian Negri)
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“Conversare” e “dialogare”. Siamo sicuri che con-versare sia lo stesso che dia-logare? Se con-versare ci riporta al volgere insieme l’attenzione verso una certa tematica, il dialogo invece porta con sé (in sé) sia il “due” (dia-, διά-) che la parola, il ragionamento, il “logos” (λογος-), ma anche la massima distanza che divide (il dia- dice anche questo). Appunto perché distanti, i due possono costruire ponti attraverso il logos. Credo che il dialogo sia massimamente importante per comprendere e comprenderci. Funziona anche online? Io credo di si, almeno questa è la mia esperienza. Certo, con il limite della mancanza di spazialità e gestualità attraverso cui si danno e ci attraversano le parole.
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Tecnologia e dialogo socratico
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La consulenza filosofica è sempre in bilico, sul crinale dell’essere/non essere e del desiderare
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La sua estrema fragilità e mimeticità la rende vulnerabile e precaria. Parlare di metodo è pedante e noioso ma necessario perché rende ciò che si fa credibile e professionale. Negare il metodo o generalizzare come fa Achenbach non è molto di aiuto. Serve una costante opera di ricomposizione è un lavoro di Sisifo, ricostruire, collegare, analizzare questa è la ricerca infinita dei filosofi cui la consulenza non può sottrarsi.
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Tecnologia e dialogo socratico
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La Filosofia non si occupa di diagnosi e cura.
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Può la Filosofia entrare in azienda? Certo, con la specifica che il wellness lo lasciamo volentieri agli altri. Se qualcuno vuole fare Yoga lo faccia, semplicemente la Filosofia non ha nulla a che spartire. Il manager, il dirigente d'azienda, ha sicuramente bisogno della Filosofia, e probabilmente bisogno di una Consulenza che lo sappia guidare, ma come uomo, non come manager o dirigente d'azienda.
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Tecnologia e dialogo socratico
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La premessa del dialogo, sui Social o di persona, è la disponibilità al dialogo
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Dialogare è prendere contatto, il contatto oggi manca non solo perché ci incontriamo di meno fisicamente. Il contatto è anche quello della concentrazione che si sofferma su un pensiero, dell'attenzione che si adagia su una parola o su una sensazione. In tal senso manca il contatto che presuppone il dialogo. Spesso crediamo di essere ansiosi, e lo siamo, ma l'ansia è un segno di mancanza di contatto con noi stessi, con il nostro dialogo profondo. Il contatto è la cura all'ansia. E' una difficoltà che anche io ravviso con me stessa.
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Tecnologia e dialogo socratico