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La crisi ha cambiato la percezione del futuro: da promessa a minaccia (dialogo con Anna Mammana)
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La realtà nella quale siamo stati catapultati ha avuto senz’altro una ripercussione profonda nei nostri stili di vita, che abbiamo necessariamente dovuto modificare, confinandoci in un isolamento forzato e anche contro natura. A livello psichico ciò ha comportato un cambiamento di atteggiamento, ovvero la coscienza si è introvertita e ognuno di noi si è trovato a “fare i conti” con il proprio mondo interiore, con le proprie emozioni, senza la possibilità di “sfogare” e riversare all’esterno.
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Parlando di Coronavirus e dei suoi effetti
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Voglia di tenerezza
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Segnaliamo una riflessione sulla tenerezza di Enzo Bianchi, saggista italiano, monaco laico, fondatore della Comunità monastica di Bose. Il testo è stato pubblicato su la Repubblica. In questi giorni di crisi tutti hanno la possibilità di riscoprire e praticare virtù dimenticate, la tenerezza ma anche la generosità, la gentilezza e la solidarietà.
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Tecnobibliografia
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Non solo business.....
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Approfitto della visibilità di questo spazio web e del portale SoloTablet per promuovere un appello ricevuto da una persona impegnata socialmente ed umanitariamente ad Haiti. L'appello mira alla raccolta di fondi per salvare dallo sfratto un orfanatrofio che ospita 30 bambin vittime di violenze di vario tipo. Per trovare i fondi necessari alla costruzione di un nuovo centro l'associazione ha deciso di utilizzare un sistema rapido, economico e che sfrutta lepotenzialità della Rete, INDIEGOGO una piattaforma web di crowd founfing, un sistema di donazioni che prevede uno scambio tra donatore e beneficiario. L'appello ai visitarori di SoloTablet è di aderire all'appello!
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Tabulario
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Alcune cose tarderanno a tornare come prima (dialogo con Maurizio Fea)
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I fobico ossessivi si sono trovati improvvisamente in buona e diffusa compagnia in un mondo a loro misura tra mascherine e lavaggi, mentre quelli solidi nelle loro certezze hanno dovuto fare i conti con scenari instabili, inquietanti, poco governabili e patogenici non solo a causa virus. Il periodo di quarantena non è stato né così lungo né così intenso da far cambiare in modo sostanziale le abitudini, la visione del mondo, l’approccio alla vita di molte persone, comprese quelle che hanno lamentato e lamentano i maggiori disagi, fatte salvo ovviamente le difficoltà economiche, mentre quelle psichiche hanno trovato da sé le risposte e gli adattamenti.
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Parlando di Coronavirus e dei suoi effetti
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Università, investimenti, nuove generazioni, Renzi e Meloni
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Un testo scritto a quattro mani con Carlo Mazzucchelli. Una riflessione sulla condizione delle università italiane che riflette più in generale quella di sempre maggiore precarietà e difficoltà delle nuove generazioni. Per strategizzare il futuro sarebbe necessario disporre di maggiori risorse ma soprattutto di coinvolgere in prima persona nel farlo i giovani e gli studenti. Bisogna offrire loro risorse, strumenti e nuove opportunità. Per cominciare si dovrebbe fare in modo che tutti potessero iscriversi all'Università, E se non potessero farlo basterebbe ritornare al 'Presalario'!!!
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Lifestyle
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Millennial
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Isolamento e quarantena hanno amplificato disagi psichici già esistenti (Antonia Del Vecchio)
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In più occasioni ho pensato che “non tornerà tutto come prima, sarà meglio di prima”. In verità poi ho ridefinito questa affermazione dicendo che “potrebbe tornare tutto come prima”.
Ebbene sì perché per poter portare delle migliorie nella vita bisogna volerlo. Bisogna avere coraggio di reagire e non subire il tutto passivamente.
“Nessuno di salva da solo”, è così! La parola d’ordine è fare insieme e sforzarci di remare tutti nella stessa direzione.
Siamo tutti sulla stessa barca ma non siamo tutti in prima classe.
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Parlando di Coronavirus e dei suoi effetti
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Le persone hanno trovato da sole le risorse necessarie per contrastare la pandemia (Bruno Marzemin)
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È necessario per limitare le nostre fobie, le tensioni, che altrimenti vagherebbero incontrastate rendendoci folli perché viventi in un luogo immenso, dinamico e sempre nuovo. Bello sì, ma a volte terrifico. Siamo nella fase dove dobbiamo arginare, definire, delimitare questa nuova realtà data dalla pandemia. È il momento dove ciò che sappiamo va rivisto e va ampliato, ridimensionato. L’incertezza che proviamo, derivante dall’immaginario collettivo, è intrinsecamente legata all’immaginario individuale.
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Parlando di Coronavirus e dei suoi effetti
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Soli con noi stessi (dialogando con Paola Sandonà)
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La fase di lockdown ha infatti costretto gli individui a sospendere la propria routine quotidiana trovandosi soli con se stessi. In tali momenti ci si trova a meditare sul proprio percorso di vita con il rischio di trovarsi smarriti. È così che nella ricerca di un metodo di evasione da una realtà in cui non ci si riconosce, gli individui tendono a rifugiarsi in una realtà differente.
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Parlando di Coronavirus e dei suoi effetti
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Pandemia e ripercussioni psichiche (dialogo con Roberta Milanese)
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Quello che ho osservato in questi mesi rispetto agli effetti della quarantena e dell’isolamento è stato duplice. Una parte della popolazione ha vissuto il periodo come una preziosa opportunità di vivere maggiormente la dimensione familiare. A fronte di questi pochi “privilegiati”, però, abbiamo moltissime persone che hanno vissuto il lockdown con grande angoscia e sofferenza.
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Parlando di Coronavirus e dei suoi effetti
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Tutti hanno dovuto adattarsi (dialogo con Carlo Massarutto)
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Questo virus ha attaccato le nostre quotidiane routine, azioni e relazioni, ha impedito la possibilità di dare estremi saluti ai propri cari, ha creato dei traumi che dovranno essere riparati, ha messo a dura prova alcune classi di lavoro, ha fatto rischiare la vita ad altri, ha erto eroi, ma che sono stati dimenticati in fretta.
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Parlando di Coronavirus e dei suoi effetti