Il libro di Carlo Mazzucchlli 80 PROFILI DIGITALI - Identità, personalità e stili di vita determinati tecnologicamente, è pubblicato nella collana Technovisions di Delos Digital
Tecnocinici
Cìnico [dal lat. cynĭcus, gr. κυνικός, der. di κύων κυνός «cane»] è termine collegato ai filosofi che nell’antichità professavano dispregio per le istituzioni sociali e per le convenienze. Il tecnocinico può essere definito come una persona che, con atti e parole, ostenta sprezzo e indifferenza verso le prospettive, le promesse, le nuove abitudini, le convenzioni e le nuove mitologie associate alle nuove tecnologie.
80 identikit digitali
Il cinismo tecnologico è l’arte di dimostrare in maniera ironica, attraverso un infinito processo di interpretazioni, le caratteristiche e pretese di dominio della tecnologia. Mette in evidenza le contraddizioni delle credenze e dei modi di vivere delle persone, le loro abitudini e i comportamenti di sottomissione ai loro gadget tecnologici.
La tecnologia non viene combattuta, rigettata o negata né viene fornita una critica coerente e completa del sistema di credenze che si è consolidato intorno ad essa. Essere tecnocinico è un modo di porsi e un atteggiamento mentale, frequentemente finalizzato alla semplice provocazione (“Hai un iPad? So What?”) e a volte alla riflessione critica.
Il tecnocinico è un utilizzatore curioso ed empatico della tecnologia ma non si lascia ingannare dai suoi valori, ritenendoli fallaci e pretenziosi. Attraverso la sua connaturale ironia va alla ricerca dei valori veri e dei significati dei numerosi gadget tecnologici, elaborando molteplici interpretazioni in modo da aprire la strada a diverse opportunità e possibilità.