Il libro di Carlo Mazzucchelli Tecnologie e sviluppo del benessere psicobiologico è pubblicato nella collana Technovisions di Delos Digital
Glossario
Tecnorapido
Ragazzi nativi digitali (nati dopo alla fine degli anni 80') che hanno grande dimestichezza con le tecnologie e le praticano senza se e senza ma. Sono bambini, adolescenti e ragazzi che compongono le cosiddette Generazioni Millennium, Ypsilon e Zeta e che sono cresciuti con una interazione costante e persistente con le nuove tecnologie informatiche. Prima personal computer e video giochi, oggi prevalentemente Internet, Social Network e nuovi media sociali e dispositivi mobili.
Tecnovigile
TECNOVIGILI sono genitori e adulti consapevoli della inutilità dei metodi autoritari e interessati ad accrescere conoscenza e consapevolezza per relazionarsi meglio ai ragazzi.
Social Network
In lingua italiana Rete Sociale. Una rete di interazioni sociali e relazioni interpersonali. Un sito/applicazione che permette ai suoi visitatori/utilizzatori di comunicare tra loro attraverso la pubblicazione e condivisione di informazioni, commenti, messaggi, e immagini.
Social Networker
Colui o colei che frequenta ambienti di social networking online. Abitante della rete capace di trarre vantaggio come strumento e media sociale di applicazioni pensate e costruite per facilitare contatti, comunicazioni, interazioni e relazioni. Persona che conosce i meccanismi della rete e i principi/algoritmi su cui sono stati costruiti i Social Network (teoria delle reti, teorie dei grafi, sei gradi di separazione, piccoli mondi)
Profilo / Account
La pagina personale e riservata associata al nome utente con cui ci si è registrati al social network. Solitamente configurabile e personalizzabile, in termini di funzionalità, visibilità, condivisione e accesso alle informazioni e di applicazioni. Vincolata ai limiti imposti dalla applicazione di Social Network (ad esempio su Facebook il numero massimo di connessioni è 5000). Può essere impostato come privato o pubblico e servire per scopi di semplice socializzazione, professionali, divertimento.
Cyberbullismo
Detto anche bullismo digitale perché si manifesta online e nei luoghi più o meno abitati della rete. È una modalità di molestia che passa attraverso l'utilizzo di mezzi tecnologici come internet, Social Network o dispositivi mobili allo scopo di minacciare una persona o renderle la vita complicata. Solitamente il cyberbullismo è praticato inviando messaggi minacciosi alla vittima (e-bullying diretto) o per diffondere messaggi dannosi o calunnie sul suo conto (e-bullying indiretto) attraverso i social network come Facebook e
Twitter.
È un fenomeno di cui in Italia si parla ancora poco forse per la scarsa conoscenza e consapevolezza della sua diffusione e pericolosità Se ne parla poco nonostante la cronaca abbia registrato nei primi mesi del 2014 alcuni suicidi di ragazza sicuramente determinati da interazioni avute con altri ragazzi online, in particolare con il social network ASK.com.
Cyber-benessere
Approccio alla tecnologia che enfatizza la componente di benessere, sicurezza e reciproco rispetto. Si riferisce ad un benessere di tipo fisiologico, psicologico, mentale, emozionale, spirituale, lavorativo, sociale, perseguibile attraverso un giusto bilanciamento di attività online e offline. È una filosofia che suggerisce buone pratiche basate sulla sensibilità e il rispetto delle differenze generazionali (tecnovigili-tecnorapidi), culturali e individuali, nei comportamenti così come nelle attitudini e nella pratica relazionale.
Nativi Digitali
Termine usato per descrivere le generazioni dell’era digitale dalla generazione Y (per qualcuno la X) a quella Z attuale a cui viene riconosciuto un DNA digitale
Immigrati digitali
Le generazioni nate prima del 1964 che sono cresciute e hanno conosciuto il mondo prima del computer.
Hikikomori
(引きこもりletteralmente "stare in disparte, isolarsi", dalle parole hiku "tirare" e komoru "ritirarsi") è un termine giapponese usato per riferirsi a coloro che hanno scelto di ritirarsi dalla vita sociale, spesso cercando livelli estremi di isolamento e confinamento. Tali scelte sono causate da fattori personali e sociali di varia natura.
Nomofobia
Termine di recente introduzione (nomophobia nel mondo anglosassone) che designa la paura incontrollata di rimanere sconnessi dal contatto con la rete di telefonia mobile. Secondo alcuni studi, circa il 58 per cento degli uomini e il 48 per cento delle donne soffrono di questa fobia, e che un altro 9 per cento è stressato quando il cellulare è fuori uso (Wikipedia).