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La gentilezza che cambia le relazioni. Linfe vitali per arrivare al cuore

La gentilezza che cambia le relazioni. Linfe vitali per arrivare al cuore

10 Agosto 2017 Redazione SoloTablet
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BIBLIOTECA TECNOLOGICA - Le macchine, la velocità, la fretta, la proiezione verso i risultati, hanno sbiadito l’attenzione verso se stessi e gli altri, l’educazione, la gentilezza, le buone maniere, la cui mancanza pesa nel quotidiano di ciascuno di noi. Sono semplici le modalità che generano il sentimento di trattarsi bene e trattare bene. Qualunque sia il contesto che si intenda considerare, (la coppia, la famiglia, la scuola, l’azienda) possiamo di nuovo imparare ad accogliere gli altri e noi stessi con attenzione e gentilezza.

Il libro di Lorenzo Canuti , Anna Maria Palma  La gentilezza che cambia le relazioni. Linfe vitali per arrivare al cuore è pubblicato in Italia da FrancoAngeli Editore


Sono semplici le modalità che generano il sentimento di trattarsi bene e trattare bene.

Qualunque sia il contesto che si intende considerare, la coppia, la famiglia, la scuola, l'azienda. In qualche maniera, tutti organismi viventi.
Abbiamo voluto accendere una luce particolare su cosa possa significare il senso di appartenenza e come questo possa generare valore umano e professionale nel rispetto di ogni individualità che, pur coerente ed in linea con gli scopi dell'organismo vivente, dell'organizzazione nella quale si muove, non deve essere sacrificata per piaggeria o per paura di perdere "un posto".

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Le macchine, la velocità, la fretta, la proiezione verso i risultati, hanno sbiadito se non cancellato, l'attenzione verso sé stessi e verso gli altri, l'educazione, la gentilezza, tutte quelle dinamiche comportamentali rivolte alla buona manutenzione dei rapporti interpersonali, sbrigativamente liquidate come buone maniere e la cui mancanza pesa nel quotidiano di ciascuno di noi. Dobbiamo allora diventare "soggetti imparanti", disponibili ad accogliere gli altri e noi stessi con attenzione e gentilezza. Soggetti che, proprio per la loro fallacia, ma anche per la loro creatività ed individualità, rendono l'esperienza della relazione momento di crescita reciproca straordinario, unico ed insostituibile.

Dunque vogliamo indicare qui come sia possibile questa crescita e come sia però anche facile cadere nella sua negazione. Dobbiamo alimentare il grande albero della relazione autentica ed assertiva, fatta di disponibilità, ascolto, attenzione verso l'altro, comunicazione aperta e tanto altro. La linfa che nutre l'albero è qualcosa di accessibile a tutti, è in natura ed è nella nostra natura. Ciascuno di noi, come marito, moglie, madre, padre, figlio, ma anche professionista, impiegato, manager, dirigente d'azienda, formatore, coach, counselor può assumere la sua response ability per fare la differenza.

Perché, nei prossimi anni, la maggiore sfida evolutiva che attende l'uomo non sarà tanto in strabilianti conquiste tecnologiche ma, semplicemente, nella gentilezza dell'esistere.

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