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Ho riscritto per te il destino: il nuovo libro di Luca Grandelis, formato ebook

Ho riscritto per te il destino: il nuovo libro di Luca Grandelis, formato ebook

26 Agosto 2015 Redazione SoloTablet
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Una segnalaziione non proprio in linea con il portale, ma che non poteva essere evitata. Luca Grandelis, la persona che con il voice over su tutti gli articoli 'da voce' a SoloTablet anche in versione podcast e audio, è anche uno scrittore. Ha già pubblicato due libri ed ha reso disponibile da poco il terzo, un giallo dal titolo "Ho riscritto per te il destino".

Il nuovo giallo è stato pubblicato il 18 agosto 2012 ˆ in formato digitale ˆ da e-Text progetto Editoria diffusa. La scelta di una versione digitale del libro è stata dettata anche dalla ricerca di un pubblico più ampio. Come dice Luca Grandelis stesso " La scelta del solo formato elettronico permetterà ai lettori di risparmiare almeno il 60% sul prezzo di copertina, darà maggiore visibilità dell'opera altrimenti legata ai "capricci" dei distributori, eviterà che la maggior parte dell'esborso del lettore vada nelle mani dei pochi distributori italiani e inoltre salverà qualche albero del nostro pianeta ... permettendo ad autore ed editore di investire e continuare nel proprio lavoro. "

Luca ha un suo pubblico fedele che lo segue dalla pubblicazione del suo primo libro ( per saperne di più www.lucagrandelis.it ) e che acquisterà con curiosità anche il nuovo. A questi lettori e amici, Luca ha scritto una email per spiegare le ragioni della scelta digitale e per condividere una riflessione che molti se non tutti coloro che amano leggere e/o scrivere stanno facendo. La crisi dell'editoria è nota e sotto gli occhi di tutti. Tutti invocano cambiamento e innovazione ma ancora pochi praticano sia l'uno che l'altra. Capita però sempre più spesso che a farne le spese siano piccoli editori, autori e lettori.

La lettura della riflessione di Luca che segue non è pensata per vendere ma per condividere.

Dopo la lettura potete scaricare ed acquistare il suo ebook 'Ho riscritto per te il destino' (potete farlo anche prima!)


Potrei limitarmi a parlarvi di quanto questo testo differisca dalle precedenti pubblicazioni poiché si tratta di un giallo/thriller, potrei anche solo cercare di stimolare la vostra curiosità sfidandovi a capire il/i colpevole/i prima dell'ultimo capitolo. E perché no, potrei anche tediarvi per un po' sulle difficoltà incontrate per rendere vera e tangibile sul testo la Nuova Comunicazione di cui oggi facciamo sempre più spesso uso (e-mail, sms, chat, ecc∑).

Non voglio invece scrivervi del "Contenuto", quanto della "Forma": il formato e-book.

E ve lo voglio scrivere non solo da lettore accanito quale sono, quanto da parte integrante della filiera autore-editore-distributore-libraio-lettore in cui ricopro almeno due ruoli.

Mi capita spesso di sentire colleghi scrittori o amici lettori far riferimento al valore sentimentale del libro in quanto oggetto cartaceo e oggetto di affezione; di quanto VALGA di più un carta-libro di un e-book.

La qualità di un testo, le emozioni che produce, le riflessioni che provoca, i sentimenti che stimola stanno nella sequenza di parole scritte, ovunque esse siano impresse. La differenza che ci può essere tra un mp3 ed un CD AUDIO ad alta definizione non è applicabile a libri ed e-book. In quel caso ˆ nella musica intendo ˆ le frequenze, gli strumenti, gli aspirati, sono parti integranti e indispensabili; ciò non vale per i testi. Ma tutto ciò forse lo percepite già, lo sapete. Quanti di voi scrivono ancora una lettera e la spediscono alle poste? Quanti di voi si saranno infuriati o innamorati grazie ad un SMS, e quanti altri non si sognano nemmeno più di comprare una enciclopedia o un dizionario in formato cartaceo? Per un nativo digitale è forse più facile da comprendere, ma si tratta solo di abitudine.

Per uno scrittore pensare di non avere un posto in una vetrina classica di libreria è uno scoglio difficile da superare, ma quale prezzo si deve pagare per averlo?

Ve lo spiego brevemente, riferendomi alla narrativa e non ai saggi.

Vi siete mai domandati come mai i piccoli editori indipendenti siano ormai quasi scomparsi dagli scaffali delle librerie (che peraltro sono sempre più simili a dei Carrefour del libro)? E come mai le grandi catene prediligano testi di scrittori che non si fanno nemmeno più scrupoli a dichiarare pubblicamente di essere aziende e non autori  e per i quali non è un'onta avvalersi pesantemente di ghost writer (la Patricia Cornwell ne è un esempio, ma ne abbiamo anche di italiani, ve lo assicuro)? E sapete quante copie di queste fotocopie (non libri) vanno al macero? Se guardaste i bilanci di alcuni di questi grandi editori inorridireste e non riuscireste a capacitarvi del fatto che ˆ nonostante il deficit ˆ non abbiano ancora chiuso i battenti, come invece fanno i piccoli editori indipendenti. Nella totalità dei casi i piccoli editori non fanno parte ˆ a livello azionario ˆ di gruppi multinazionali che magari producono medicinali o missili, gruppi ad utile spaventoso che hanno bisogno ˆ in un modo o nell'altro ˆ di abbassare l'imponibile. E' più chiaro ora il meccanismo?

Non bastasse questo a indebolire ulteriormente il mercato, va considerata la distribuzione dei testi in libreria. In Italia la distribuzione è in mano a pochissimi (e con pochissimi intendo tre o quattro) distributori nazionali. Questi ˆ alla peggio ˆ percepiscono il 60% del prezzo di copertina. Non solo ˆ essendo così pochi ˆ hanno in mano centinaia di nuovi testi il mese (tra stranieri e nostrani) che dovrebbero pubblicizzare capillarmente presso le librerie.  Partendo dalla considerazione che gli agenti dei distributori non sono in media che poco più che rappresentanti generici e non potrebbero consigliare le librerie per esperienza diretta, per aver quindi letto e valutato il testo, secondo voi ˆ che siete tutti italiani  e potrete certamente trarre delle conclusioni corrette - con quale criterio vengono proposti i nuovi testi?

Quindi per l'editore - che ha investito sull'autore, ha corretto il testo, lo ha stampato e si sobbarca la campagna promozionale ˆ rimane poco più di un 30% del prezzo di copertina, già perché almeno l'8% di diritti a noi autori vorrete ben darlo?

Per noi autori quindi perché continuare a voler vedere ˆ forse ˆ il proprio testo in vetrina in ˆ poche ˆ librerie del territorio in formato cartaceo, quando in formato elettronico, grazie ad internet e agli e-book reader (oggi estremamente economici e decisamente pratici)  è possibile avere visibilità globale grazie ad internet? E per un lettore che Legge, perché non investire 99 Euro di un Kindle base per  poter poi acquistare testi ad un costo decisamente inferiore incrinando questo mercato malato e viziato e  avendo così  a disposizione testi che diversamente avrebbe difficoltà a reperire?

Ecco il perché della mia scelta.

Ad ogni modo, se vorrete divertirvi a trovare un/a/i malefico/a/i colpevole/i del mio: "Ho riscritto per te il destino", non avete altro da fare che andare ˆ ad esempio ˆ su: LaFeltrinelli, ITunes, BookRepublic, Hoepli, Bol.it, Libreria universitaria, ebook MediaWorld ... e nelle maggiori librerie online, e scaricarlo al prezzo di 4,99 Euro.  E dal 2 settembre sarà anche  disponibile su amazon.it in formato MOBI per coloro in possesso di Kindle.

Buona lettura a tutti, grazie per avermi seguito in questi anni, le vostre e-mail mi hanno caricato e spero ˆ per voi ˆ che anche questo lavoro possa piacervi come i precedenti.
Luca

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