
Gli argomenti trattati nel libro sono molteplici, due su tutti: 1] il linguaggio e le sue parole dentro narrazioni e conversazioni disincarnate, 2] lโassenza del corpo, del volto e dello sguardo nellโera dominata dalla razionalitร computazionale degli algoritmi.
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Due temi oggetto di una riflessione nata da una urgenza germogliata dalla percezione di vivere tempi strani, pieni di rughe e di crepe, di rottura (la guerra attuale รจ posteriore alla pubblicazione del libro), di cambiamento e di incertezza, forse rivoluzionaria. Sono tempi la cui straordinarietร e criticitร cerchiamo di rimuovere, che affrontiamo con rabbia e che per alcuni sfociano in depressione, spesso manifestazione di unโaccettazione di fondo della realtร , percepita cinicamente e con nichilistica rassegnazione come immodificabile.ย Per tutto questo tempi che si prestano a riflessioni altre, capaci di andare oltre, altrove e diย OLTREPASSARE.
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Lโurgenza percepita non sembra essere solo quella degli autori. Dalla consegna del nostro libro allโeditore sono usciti in libreria altri libri che propongono riflessioni simili, piรน dotte e importanti ma sulle stesse tematiche: Come Abbiamo smesso di vivere il reale di Byung-Chul Han, Sentire e conoscere di Antonio Damasio, Il ritorno dallโesilio di Miguel Benasayag, ecc.
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Buona lettura a chi, incuriosito/a, volesse acquistare e leggere il libro (https://lnkd.in/eeFqRq5S), disponibile anche in versione digitale.
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