-
Effetto Social - Dialoghi su relazioni virtuali
-
In Cina quando si odia qualcuno lo si maledice dicendo “che tu possa vivere in tempi interessanti”. I tempi interessanti sono in genere irrequieti, ansiogeni, caotici e incerti, dominati da confusione, sofferenza e difficoltà e anche da tante sorprese….. Una fotografia dei tempi correnti, tempi nei quali sembra regnare il caos, tempi dominati da una crisi economica permanente, da disuguaglianze e rabbia crescenti, dalla percezione che il pianeta Terra sia veramente a rischio. In tutto questo la tecnologia gioca un ruolo fondamentale. Proprio per questo è cruciale che se ne parli. Parlarne significa riflettere criticamente e in modo disincantato sui suoi effetti.
Significa interrogarsi sulle possibili vie di fuga da cinguettii, da false notizie, da inganni e da potenziali furti digitali. Bisogna però capire di essere in gabbia, di vivere dentro un acquario digitale, imprigionati in piccionaie e voliere più o meno moderne e trattati come asini. La prigionia ci vede complici volontari e ci suggerisce una nuova consapevolezza.
Si trova in
Blog
/
Tabulario
-
👩🚒️ 👩🚒️ Le sorti democratiche di Internet sembrano non interessare a nessuno
-
Come ha scritto il cyber-critico Douglas Rushkoff forse l’umanità non era pronta per uno strumento potente e ‘pericoloso’ come questo. Potente in termini di potenzialità, pervasività e capacità trasformativa. Pericoloso per la sua evoluzione che sembra avere favorito l’emergere di poche realtà monopolistiche e di potentati, privati e politici, che stanno privatizzando Internet trasformandolo in mezzo di sorveglianza di massa.
Si trova in
Blog
/
Tabulario
-
👩🚒️👩🚒️ Elezioni e abisso dei social media
-
Lo hanno dimostrato i fatti recenti, lo testimoniano i fatti di oggi. I media sociali sono diventati piattaforme determinanti nel definire i futuri emergenti, anticiparli e raccontarli. È stato così per la Brexit, per Trump, può esserlo per altre elezioni future. È così anche perché non ci sono più Wikileaks, Snowden o personaggi simili capaci di svelare con le loro azioni segreti e azioni che si nascondono dieto molte attività social online.
Si trova in
Blog
/
Tabulario
-
👩🚒️👩🚒️ La realtà mi fa male lo so!
-
L’attenzione alla cura modaiola del Sé, all'immagine estetica e virtuale, alla tonicità della muscolatura sembrano indicare la passione per il reale e ciò che rappresenta, anche la ricerca vuota e illusoria, spesso nella forma di semplice consumo, di realtà fittizie nelle quali nascondere ciò che: non si è, non ci piace, ci crea ansia e ci fa paura.
Si trova in
Blog
/
Tabulario
-
Lentezza digitale e boschi!
-
I tempi sono strani, non solo per la pandemia. Sempre in accelerazione, obbligati a interpretare e scegliere ogni minuto, viviamo in uno stato di surplus cognitivo che ci rende complicato dare senso ai frammenti di realtà che sgomitano per emergere e catturare la nostra attenzione. Potremmo farlo andando più lentamente ma abituati come siamo alla velocità non sappiamo più cosa sia la lentezza, ne abbiamo perso il ritmo, dimenticato il significato e reso impraticabile la sua pratica.
A parole tutti siamo per la lentezza. La Rete è piena di narrazioni che la celebrano.
Si trova in
Blog
/
Tabulario
-
Rimanere umani al tempo delle intelligenze artificiali
-
Cosa c’entrano Leopardi, Goethe, Kant, Pascal e Spinoza con la tecnologia e l’era digitale? Lo ha spiegato molto bene Francesco Varanini nel suo ultimo libro. “Le cinque leggi bronzee dell’era digitale. E perché conviene trasgredirle”. Un libro per persone curiose e (tecno)consapevoli, che usano il pensiero critico per comprendere la complessità delle tante realtà parallele nelle quali si è liquefatta la realtà fattuale odierna, che amano la lettura come strumento di conoscenza e si interrogano sul ruolo che la tecnologia ha assunto nelle loro vite, come individui, gruppi e comunità
La tecnologia ha cambiato il mondo e si prepara a dominarlo. Noi però possiamo cercare di continuare a rimanere esseri umani. Il come è ben raccontato nel libro di Varanini.
Si trova in
Blog
/
Tabulario
-
🌑🌒 2021: il tempo del disincanto tecnologico
-
Da tempo vado sostenendo che il disincanto tecnologico è arrivato. L’ho scritto nel mio libro sulla Tecnoconsapevolezza. Ora vedo che altri ne parlano come e la cosa mi fa piacere perché c’è bisogno di una riflessione critica, sincera con sé stessi, onesta (implica essere solidali con gli altri) sull’uso che facciamo di strumenti potenti che hanno cambiato la realtà esperienziale nella quale tutti viviamo.
Si trova in
Blog
/
Tabulario
-
Con la tecnoconsapevolezza possiamo recuperare la libertà
-
Tiscali News ha sentito Carlo Mazzucchelli autore del libro "Tecnoconsapevolezza e libertà di scelta"
Si trova in
Blog
/
Tabulario
-
Quanto siamo tecnoconsapevoli? La ricerca di senso nell’era digitale
-
Viviamo dentro un acquario-mondo trasparente, con pareti di vetro, ma resistenti come quelle di una gabbia: estesa e globale, è un panottico senza torre di guardia, sostituita da sistemi e algoritmi d’intermediazione tecnologica che determinano connessioni e relazioni, emozioni e affetti, ambiti individuali e sociali, lavorativi e professionali. Abitiamo questa gabbia con leggerezza, abbiamo introiettato il pensiero binario che la caratterizza, impedendoci di avere consapevolezza di ciò che ci sta accadendo e privandoci della nostra libertà di scelta. Per recuperarla basterebbe evadere. Serve però uno sforzo critico, riflessivo, creativo, declinabile in (tecno) consapevolezza.
Si trova in
Blog
/
Tabulario
-
Tecnoconsapevolezza e neo-umanesimo digitale (Shanti Curcio)
-
Un’intervista sulla tecnoconsapevolezza e sulla libertà di scelta con Shanti Curcio, Filosofo Imprenditore che si occupa di storytelling e di copywriting applicato ai nuovi media e alle nuove tecnologie. Autore del podcast su Spreaker e Spotify “Il Potere delle Parole”. Aiuta imprenditori, professionisti e aspiranti tali a far emergere il proprio talento per comunicarlo nelle nuove piazze digitali e per metterlo al servizio di più persone possibili.
Si trova in
Blog
/
Filosofia e tecnologia