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NATURA E CONSAPEVOLEZZA

NATURA E CONSAPEVOLEZZA

07 Gennaio 2023 SIMONE MAGLI
SIMONE MAGLI
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Oggi ho visto stormi di rondini in cielo, tante rondini, tantissime. Mi ha fatto un effetto strano, molto strano. Spiazzante, ma allo stesso tempo mi sono incuriosito e ho gioito, perché la primavera è la stagione dell’amore, della vita.

Ormai non ci sono più molte differenze fra le stagioni, anzi. Per rinforzare questa tesi, amici e lettori di questo blog, allego a questo testo delle fotografie che ho scattato al Villone Puccini. 

Ieri mentre camminavo attorno al lago di questo parco suggestivo, situato nella nostra città, ho notato uno scenario particolare, che mi ha parlato di autunno, più che d’inverno. Cima caldo, come lo è in questo periodo, ma la natura, soprattutto essa, mi ha incuriosito e affascinato, sia positivamente che non. Dagli scatti che ho realizzato, potete intuire e avvertire che l’inverno è tutt’altro. 

Somiglia più all’autunno, per i colori e non solo. La cosa è un po’ spiazzante e  forse preoccupante, però vi invito a soffermarvi anche sulla particolarità e sulla suggestione. Perché dobbiamo mantenerci leggeri nonostante tutto. Per gratitudine verso la vita e verso la natura. 

Forse con un tale atteggiamento, possiamo riuscire a mantenere una visione consapevole e allenare la mente e il cuore a stupirsi, a vivere e rispettare quello che ci viene offerto ogni giorno, quello che c’è nel momento. Gli orientali lo chiamerebbero atteggiamento mindful (da mindfulness, un approccio di vita meditativo): secondo me lo possiamo associare anche all’autenticità, al bisogno e al dovere di rimanere tali. 

LAGO CIGNI

Perché in questo modo, credo si possano migliorare anche le relazioni e il pensiero collettivo. Prendendo spunto dalla natura, che non si chiede niente ed è sempre se stessa. Accetta ogni cambiamento, è il cambiamento. Come un fiume che fluisce, senza interrogarsi. 

Sotto inserisco anche un haiku che ho composto oggi, perché penso sia in tema con le parole del testo scritto fino qui. Gli haiku sono poesie originarie dell’oriente, con una metrica e un significato difficile da cogliere, nonostante l’apparenza: rappresentano quasi sempre scene della natura o semplici azioni meditative nella vita di tutti i giorni. Buona lettura.

 

HAIKU

(5-7-5)

alberi spogli

molte rondini in cielo-

già primavera?

 

 

 

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